Controcorrente - anno XXI - n. 46 - estate 1965

non armonizzò mai con il loro dogma autoritario. Nel 1944 perdè un occhio quando venne percosso senza pietà da un fanatico comunista durante una discussione in un bar. • • • • Cosa fece in realta Jackson? Si potrebbe rispondere: Che cosa non fece? Gran parte del suo tempo egli operò dietro le scene. Lo si vedeva nelle aule del parlamento americano, un giorno sollecitando appoggio per la lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori dello stagno nella Bolivia, il giorno dopo si ripresentava per opporre lo stanziamento di fondi per il House Un-American Activities Committee. PENNE A dozzine uomini celebri, uomini di grande intelletto pure, uomini che nel loro ambiente e molte volte anche sulla scena internazionale si erano dimostrati uomini di grande coraggio, onestà ed integrità, quando si abll'assarono ad accettare l'invito e l'ospitalità dei dittatori moderni e da loro furono coperti di on'ori e larghezze, si lasciarono abbagliare dalle apparenze, imbrogliare come neonati, trasformandosi poi in apologisti ciechi e fanatici di questi dittatori, ingannando le folle e coprendo s~ stessi di ridicolo e di obbrobrio. Perchè non vi è nulla di più pietoso che l'osservare a che basso livello di servilismo questi uomini d'intelligenza possono discendere, quando una volta ingannati si credono in dovere di ritornare ai tiranni le gentilezze ed i favori che hanno ricevuto. Ciò che dimostra il poco rispetto che si merita a volta l'intelligenza di questi intellettuali. Perchè menzionare nomi? La lista diverrebbe troppo lunga di questi uomini che esaltarono i grandi assassini come Stalin, Hitler, Mussolini ed ora Castro, come i grandi redentori e benefattori dell'umanità, mentre trucidarono uomini a migliaia, a milioni. In questo scritto mi voglio occupare precisamente di uno di questi apologisti, senza che fosse per questo una grande mente, come alcuni dei suoi predecessori. Era da tempo che mi volevo occupare degli scritti di questo uomo sulla Cuba castrista, perchè egli è responsabile in parte di aver traviati molti elementi fra gli americani che son Non cessò mai di dare tu tlo se stesso a favore dei braccianti migratori, i dimenticati "peons" della costa del West. Non fu infallibile. Ma la sua solennità e sentimentalismo furono sempre ornati, abbelliti di sagacità e di umiltà. Pochi hanno ammassato tanta intima conoscenza di uomini e cose della capitale, a cominciare dall'avvento di Roosevelt. In molte occasioni egli fu la mia stessa coscienza, come pure un prezioso e generoso amico, e come molti altri io son rimasto più povero, senza di lui, J AMES A. WECHSLER Editoria!, N. Y. Post Aprii 19, 1965 SERVILI vicini e simpatizzano colle nostre idee. F.d il traviamento ancora continua, perchè questo uomo ancora non ha voluto ammettere che si è sbagliato. Semplicemente un inn-0cente o una penna servile? I lettori giudicheranno quando avrò presentati i fatti e comparati questi alle sue affermazioni. David T. Wieck, un compagno conosciuto nel nostro ambiente italiano, dice che non dubita del:a sua veracità e della sua integrità in un articolo interpretando gli scritti di Dave Dellinger, che è l'uomo del quale sto parlando, articolo un poco amletiano (se cosi mi posso esprimere) fra il sì e il no, articolo del resto in molti aspetti interessante e che io commenterò in un scritto susseguente. Ma la garanzia di Wieck può essere una garanzia per noi? A me sembra piuttosto un atto di fede in una amicizia lunga, invece di un'analisi obbiettiva di fatti. E quello di Dave Dellinger mi sembra una fantasia piana e pur uscita dal cervello suo che ignora la realtà cubarra. Chi è Dellinger? E' uno degli editori della rivista in inglese Liberation. Come andò a Cuba? Lasciamo che parli lui stesso, cosi non si dirà che sto fa:bbricando. - "Il mio viaggio a Cuba questa volta è dovuto ad un invito del governo cubano per attendere alla celebrazione del Primo di Maggio in Ha vana... Quando arrivai all'aeroporto di Havana un rappresentante dell'Istituto Cubano per l'Amicizia col Popolo (ICAP) mi salutò e mi offri l'uso di un'automobile col guidatore ed una guida 14 CONTROCORRENTE - Boston, Summer 1965

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