Controcorrente - anno XXI - n. 44 - inverno 1965

di frequenza della rivista. Questo è il primo numero del tr·mestre. E' nostro proposito di migliorarci. Stiamo riordinando il materiale dell'archivio. Se troverò cose che possono interessarti, te ne avvertirò. Eventualmente le collezioni importanti saranno consegnate a'la Biblioteca dell'Harvard. Il bibliotecario ci sta dietro da anni per averle. Tu hai visto di che si tratta. Occorrerà del tempo prima che tutto sia in ordine. Voglio sperare che la salute mi assista, per completare questo lavoro ... Ho ricevuto le illustrazioni che hai mandate. Ti ringrazio assai. Fatti vivo spesso. Molti saluti cordiali. * LYNN - L. C. - Mi dispiace assai di apprendere che non stai bene. Segui i consigli del dottore. Tu puoi ritenerti fortunato di aver raggiunto la bella età di 81 wmi. Noi tutti camminiamo sui trampo'i e il cammino è difficile. L'unico conforto che ci rimane è di avere speso la nostra giornata, facendo del bene. quando è stato possibile. Ricordami ai tuoi di casa. Vi faccio molti auguri. FIRENZE - H. - Non so se tu te ne sia accorto. "Il !Nuovissimo Melzi" si è occupato del caso Sacco e Vanzetti. A pagina 1416 (Volume Il) si legge: "Processo Sacco e Vanzetti. Svoltosi negli Stati Uniti a carico degli italiani Nicola Sacco di Torremaggiore (Foggia) e Bartolomeo Vanzetti di Villafalletto (Cuneo), sindacalisti operai operai oolà residenti, ingiustamente accusati di assassinio nel 1920 e condannati a morte nel 19Zl. Tale sentenza sollevò scalpore anche all'estero perchè risultava chiaramente ispirata da motivi politici, tuttavia anche dopo la confessione del vero colpevole della quar.e il tribunale non tenne co;,_to,venne eseguita a Boston il 23 agosto 1927". Il cenno poteva essere più completo. Ma non si può pretendere troppo. L'importante è che si sia registrata la tragedia. * GENOVA - R, Hai ragione. Don Romolo Murri può essere considerato il precursore della democrazia cristiana. Fu il leader del movimento modernista al vrincipio del secolo quando questo movimento fu condanna~ da Pio X <1907), egli fu scomunicato e sospeso a divinis nel 1908 e 1909. Si sposò e si dedicò al gior- ,nalisrno. Fu deputato. Il suo nome fu oggetto di molte controversie. Diresse per degli anni "Il Domani d'Italia". All'avvento del fascismo si ritirò dalla politica attiva. Negli ultimi anni della sua vita ritornò in seno ara Chiesa Cattolica. Mori nel 1944. * ROMA - C. - Quelle sono fandonie. Volendolo, potrei provare, con lettere sue, quali sono stati i nostri rapporti nel passato. Quando aveva bisogno di qualche cosa si rivolgeva spesso e volenti eri a me perchè lo aiutassi a superare difficoltà e risolvere problemi. Ora fa finta di non conoscermi. Fortunatamente posso fare a meno di lui in ogni senso e le sue malignazioni non mi toccano. Rivelano però una attitudine più eloquente di ogni discorso. Prova il male che può fare una lingua assassina quando chi la possiede è determinato a distorcere la verità. 'Ha usato questo metodo tutta la sua vita. Sarebbe assurdo pretendere che cambiasse tattica ora. Grazie delle informazioni. Contraccambio saluti. * PROVIDENCE - L.D.L. - L'odio di quel sudicione contro di noi si è manifestato in più modi. Ha scritto lettere piene di insulti e di ribalderie, nascondendosi dietro l'anonimo. La cosa non sorprende. Noi l'abbian10 denunciato per un "ras" facinoroso e delinquente. Abbiamo denunciato il suo antisemitismo, senza usare mezze parole. Ora che la nostra critica ha i suoi effetti il malandrino dà la stura al suo vocabolario di mafioso contro di noi. Egli dovrebbe sapere che la maldicenza che ora fa contro di noi merita ritorsione. E gliela promettiamo con interessi. Guardati la salute e fatti vivo spesso. Molte buone cose. * PEGLI - L. G. - Troverai la tua lettera in questo numero. La tua referenza a Marcacci mi ha portato con la memoria -ad altri tempi. Egli em gerente de "~l Rompete le File" e de "L'Agitatore" e dovette riparare all'estero per evitare di andare in galera. Quelle pubblicazioni erano l'espressione di un movimento vivo e sano che non •avrebbe tollerato gli impiastri che posano a "dottori" e si danno le arie di padreterni. Marcacci era un giovane di buon senso, che era sempre pronto quando poteva essere utile in qualche cosa. Dopo tanti anni ho perso traccia di lui. Sai se è ancora vivo? Ricambio saluti ed auguri. 46 CONTROCORRENTE - Wtnter 1965

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