PiccoloPosto Manca Il tempo per rispondere personalmente a quem che cl scrivono. Lo faremo tn questa. rubrica. Gt?nera.lmente U contenuto delle lettere che riceviamo ai riterlsce a situazioni loca.li Che trattano di uomini e problemi che Interessano un po' tutti. Rt.sponderemo dunque al tutU. NEW YORK - L. C. - Non sappiamo che ~arei se risenti il nostro atteggiamento. Noi abbiamo l'abitudine di dire pane al pane e vino al vino. Questa è una caratteristica che non piace a tutti. Specialmente in un ambiente ove predomina l'ipocrisia. Dimostraci che abbiamo torto. * BROCKTON - S.F.P. - Si vede proprio che hai tempo da perdere. Le tue argomentazioni fanno l'effetto dell'ubriaco che cammina nella sabbia: è sempre allo stesso punto. Il che prova che è meglio ammettere di avere sbagliato piuttosto che argomentare contro la logica. E' la miglior cosa per sentirsi a posto. Statti sano. * BOLOGNA - T. - Ho avuto sentore delle onoranze fatte a De Ambris a Parma. Non ho visto nessun comunicato in relazione a quella celebrazione. Sarei curioso di conoscere le ragioni che hanno motivato l'evento. E' lecito pensare che questi festeggiamenti non devono avere nulla a che fare con le attività di De Ambris nel movimento sindacalista di mezzo secolo fa. Vuoi dirmene qualche cosa? Attualmente non abbiamo nessun corrispondente a Parma. Ti leggerò volentieri. Saluti fraterni. * MODENA - A. C. - "La Demolizione" era la rivista diretta da Ottavio Dinale. A quell'epoca egli era sindacalista. Fini col divenire interventista, dopo lo scoppio della guerra nel 1914. Più tardi divenne fascista. Fini anche lui col divenire un apologista di MussolinL Come tutti gli istrioni opportunisti fu travolto nel vortice dei dimenticati. Egli fu molto attivo nella provincia di Modena, nel movimento sindacale, dal 1909 al 1914. * BROOKLYN - E.B. - Il Dr. Luigi Roversi era bolognese. Fu redattore de "La Follia" di New York per diversi anni. Frequentemente usava il pseudonimo "L'Ex Turco di ritorno". Non ci risulta che fosse fascista. Per quello che ci consta era un galantuomo, e non esitiamo a dichiararlo. Grazie degli auguri e saluti. * CAMBRIDGE - Studente - Può consultare la collezione di THE LANTERN alla Widener Library all'Harvard. Il primo numero di quella rivista uscl il 28 ottobre 1927, l'ultimo porta la data di agosto, 1929. E' rilegata in un volume. Contiene le informazioni che desidera. NEW YORK - J.N.B. - Ci siamo occu- ,pati di Giuseppe Prezzolini abbastanza. Abbiamo dimostrato che egli è un cantastorie di cartello. Gli uomini di quello stampo fanno cadere le braccia. Se la stampa italiana continua a metterlo In vetrina con i suoi commenti sulla vita italoamericana, vuol dire che Prezzolini non è solo nella divulgazione di merce avariata. In America Prezzolinl ha lasciato dietro di se un vuoto che spaventa. L'ultimo commento che abbiamo letto sul suo libro "I trapiantati", era Indicativo dell'indifferenza lasciata dietro di se dopo tanti anni alla Columbia University' fra l'elemento italo-:americano. Occupar;i di lui significherebbe attribuirgli una importanza che non ha. Meglio abbandonarlo in balia delle sue invidiuzze e pettegolezzi. Grazie per aver mandato quel ritaglio. Questa è la prima volta che lo vediamo. E' un'altra prova della malvagità di cui è capace l'ex direttore da "La Voce". Saluti rossi. * TORINO S. - Tu hai ragione. Gli "storici" del movimento hanno mancato di darci le Informazioni necessarie su molti episodi che dovrebbero essere ricordati. Domenico Zavattero pubblicò li giorna!e "La Pietra Infernale" a Cornigliano nel 1907. "Il Grido della Folla" fu fondato a Milano per suggerimento di Giovanni Gavilli, nel 1902. Questo giornale ebbe vita tempestosa. Forse nessun giornale nostro fu fatto segno ad una insensata persecuzione come lo fu "Il Grido della Fo:la". I compagni di Milano seppero tener fronte alle persecuzioni selvagge delle autorità con coraggio e abilità ammirevoli. Quelle schermaglie dovrebbero essere ricordate per dare un'idea al giovani di oggi delle difficoltà affrontate da coloro che spianarono la strada per rendere più faci'.e il cammino. Quando capiterà la palla al balzo ne approfitteremo per ricordare qualche episodio meritevole. Fatti sempre vivo. Saluti cordiali. 42 CONTROCORRENTE - Winter 1965
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