Controcorrente - anno XXI - n. 44 - inverno 1965

vera di quest'altro capitolo della· storia di successione che periodicamente si svolgono In Russia. Abitualmente queste detronizzazioni non lasciano tracce. Sappiamo già che i ritratti di Krusciov che adornaV'llno le pareti del Krenùino e degli altri edifici pubblici sono finite nell'immondezza:o, e di lui si tace e si cercherà con tutti i mezzi a farlo passare fra i ferri arruggini ti e nel più completo dimenticatolo. Le cause vere e proprie di questa crisi possono essere tante, e forse giustificate e giustificabili. Quello che non avrà mai giustificazione è il metodo e la maniera con la quale queste destituzioni e sostituzioni vengono operate. Per il momento due suoi protetti lo 'hanno sostituito. Leonid Ilvich Breznev crune segretario del partito, e Alevsei Nikolalevic I DUE PROCESSI Kosslghln come presidente del consiglio dei ministri. Non si hanno ancora sufficienti indicazioni per comprendere il vero significato di questa deposizione. I nuovi capi e per essi il PCUS nell'annunziare il mutamento avvenuto riaffermano la stessa ,politica della coesistenza con l'occidente inaugurata dal loro predecessore, e di unità e di armonia con gli altri ,partiti comunisti e di riavvicinamento con la Cina. Come sarà possibile a contenllare capra e cavoli senza mutare rotta non ci riesce 'facile rea'.izzare. Indubbiamente è questo un momento di transizione, che dovrà condurre a mutamenti, che per oggi è troppo presto definire. Come ·altrimenti giustificare la deposizione di Kruscev? Il Muratore Se questo è un uomo ... E' il titolo riuscito e tormentato di un libro di un deportato dei campi di annientamento nazisti, di un italiano rivelatosi poi un valido scrittore. La vittima della nuova religione della Razza, sottoposta alle più atroci e per la prima volta "tecniche" sofferenze, gli aguzzini riuscivano a renderla un'runbra, a strapparle, anche fisicamente, l'identità di uomo. Diventava una larV'II, un personaggio al di là della vita e della morte, un personaggio descritto poderosamente da Remarque. In questi giorni si vanno celebrando a F1rancoforte e a Limburgo due processi contro gli aguzzini del famigerato lager di Auschwitz e contro i responsabili della "operazione eutanasia", il programma nazista di sterminio dei menomati psichici e fisici. Ecco il ritratto di uno dei maggiori imputati del processo di Limbungo: il dottor Hefelmann parla davanti ai giudici del tribunale del "modo più umano" per far "dormire" i bambini che ricadevano sotto il programma eutanasico, iniettando loro un preparato al fenolo. Se questo è un uomo ... è il rammarico doloroso di chi crede nella dignità dell'uomo. Ecco la testimonianza al processo di Francoforte della dottoressa austriaca Ella Linges internata nel campo per aver aiutato suoi concittadini ebrei: un giorno vide una guardia che lanciava qualcosa in un rogo dove veniV'llnO bruciati dei vecchi stracci: era un bambino! Se questd è un uomo ... è lo sgomento di chi crede nella coscienza dell'uomo. Quale lezione ricavare da questi due processi? Indubbiamente i tribunali di Francoforte e di Limburgo condanneranno i colpevoli, gli aguzzini e i medici di Ieri, condanneranno il dottor Hefelmann che mostruosamente faceva "dormire" i bambini tarati, il dottor Mengele, medico capo del "lager" di Aushwitz che decideva della sorte dei prigionieri volgendo il polllce o a destra o a sinistra senza battere ciglio, crudele e gentile nello stesso tempo, ma questi due imputati (e miglia·a e migliaia come loro) sono due personaggi antichi e perenni nel mondo, di Ieri, di oggi e di domani. Ieri indossarono una camicia bruna. Personaggi sempre in agguato: dovunque nasce una religione che si chiama odio, dove si instaura una concezione totalitaria, dove si afferma il dogma, Il l'uomo abdica a se stesso, indossa una camicia qualunque, diventa una larva, un'ombra. E il rammarico e lo sgomento diventano una tragedia dell'uomo. 40 CONTROCORRENTE - wtnter 1965

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