I A Piombo La corsa al possesso delle anni nucleari continua. Alle prime quattro nazioni, Stati Uniti, Russia, Inghilterra e Francia, si è ora aggiunta la Cina d già si accenna a prossimi esperimenti atomici da parte della repubblica Araba-Unita e di Israele. Cosi la minaccia termonucleare si espande e aumenta, e tutto lascia credere che questi esperimenti, vecchi e nuovi, e tutta questa preparazione distruttiva, rimarrà a tormentare per lungo tempo !'•umanità se non si riuscirà a far mettere fine più che agli esperimenti, alla produzione di questa catastrofica arma distruttiva. Fra tutte le gare agli armamenti questa è la più pericolosa e la: più micidiale, e le melate parole e le numerose promesse che tutti fanno in questo campo lasciano il tempo che trovano. Si continua incessantemente a parlare di coesistenza e di pace, mentre dall'altra parte tutti nessuno escluso cercano di superarsi n;lla ricerca e ma'ggiore quantità di questi mezzi infernali, consapevoli di correre velocemente verso la morte. Per quanti desiderano e si affannano a preconizzare una migliore società di libertà, di giustizia, di pace e fratellanza, uno dei primi passi, se non il ,primo addirittura, operante verso questa savia realizzazione, dovrebbe essere la completa distruzione di tutti i mezzi di difesa e di offesa che vantano di possedere. Solo così cesserebbe l'incubo che tanto spaventa l'umanità. Più ancora alla scienza dovrebbe essere lasciato il compito di indirizzare ogni ulteriore ricerca, conoscenza e sviluppo dell'atomo a esclusivo beneficio delle genti tutte di questo mondo, oggi tanto contrastato e dilaniato in maniera che ognuno possa beneficiare di tutte queste affermazioni scientifiche del secolo dell'atomo e cosi vivere una esistenza più certa e degna, di cui se ne ha bisogno. Fino a quando irragionevolmente e ingiustificatamente si permette che le genti di ogni dove si continuino a scannare e solo perchè altri, i maggiori cosi desiderano, per, conseguirne vantaggi territoriali e profitti economici, commerciali e egemonìali, il mondo rìmarrà un continuo vulcano in ebollizione, e il pericolo di una sua completa distruzione non muta, ma aumenta, per divenire sempre più preoccupante, serio e spaventoso. Perchè basta un pazzo, in una qualunque "camera dei bottoni" per distruggere tutti e tutto. Ai primi di ottobre Umberto di Savoia ha inviato dalla sua residenza di Cascais, in Portogallo, un messaggio al movimento giovanile dell'Unione Monarchica Italiana, riunito in convegno al cinema Capranica di Roma. Umberto, continuando a sognare la monarchia e la corona, ha fatto sapere ai quattro spennacchiati giovincelli in cerca di avventure e di reclame che è sempre pronto a ritornare in Italia. Dopo diciotto anni il reuccio del mese di maggio, che in Italia è considerato il mese dei ragli ... sente la nostalgia della patria tradita ... e della dinastia che eroicamente, prese scappando, la via dell'Egitto. E con gli anni che volgono al tramonto, non potendo volgere lo sguardo altrove, si rivolge presuntuosamente a questo minuscolo gruppo di giovani che poco sanno ... sostenendo l'opportunità della restaurazione della monarchia che il 2 Giugno 1946 fu definitivamente sepolta e sotterrata e senza speranza di resurrezione. "lo, lo sapete sono e sarò sempre unito a voi, pronto a riprendere insieme il cammino per rendere ognora più felice questa nostra Italia". Cosi ha tuonato Umberto lasagnone dal suo sicuro eramo, con quella faccia granitica e menzognera che è della stirpe maledetta. Tanto avviene in un momento che il presidente della repubblica è infermo, e gli sminuzzati •gruppetti parlamentari monarchici, ridotti al lumicino, in cerca di pescar la palla al balzo, a termine di una loro seduta hanno emesso un ordine del giorno che propone !"unificazione fra monarchici e liberali. •E' cosi che ci ritorna ella mente la visita fatta in questo paese recentemente da tanta altezza. . . sotto ,gli auspici della A.C.I.M., American Committee of Italian Migration, che lo portò a Detroit, Buffa!o, Chicago ecc. fino a New York, ove ospite del cardinale Spellman, venne ossequiato dal governatore Rockefeller, dal sindaco Wagner, dall'immancabile Generose Pope che si presta al condimento di tutte le più CONTROCORRENTE - wtnter 1965 35
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