suicida, che non vuol volontariamente sottomettersi, umiliarsi sotto l'imposizione totalitaria fasci-comunista. Intellettuali stracci! Che di fronte ai delitti fasci-comunisti tacciono, complici, incarogniti. Stalin liquidava vite umane a milioni e si rifiutavano di vedere, di sapere, si coprivano la testa santimoniosamente, negavano, svisavano, imbrogliavano, violavano la verità. Nessun numero di vittime poteva strappargli un'ammissione di colpabilità da parte del grande massacratore del popolo russo, Stalin, non un dubbio, non una parola di condanna contro di lui, non una lacrima per i milioni di sacrificati dal gran carnefice. Questi pennaioli infami, coadiuatori del mostro, avevano la sfrontatezza perftn di assumerne la difesa, farne l'apologia, esaltarlo nei loro ditirambi come il più grande uomo del mondo, il colosso geniale di tutti i tempi, il pii\ grande benefattore e redentore dell'umanità. E questi scimuniti continuarono coi loro imbrogli, colle loro bugie, coi loro spergiuri a canzonare il popolo finchè Nikita Khrutcheff lui stesso, vinta la codardia sua, ora che il mostro era morto e sotterrato; e forse stomacato per la complicità che aveva avuta nei delitti di quello che fu suo padrone; torturato - se possibile in Ull/ dittatore-di un tantino di rimorso per essere stato anche lui strumento vile della libidine omicida del pazzo, fini per denunciarlo anche lui per quell'assassino che durante 25 anni fu. Ed allora questi caratteri di merda, que• sti smidollati mentali, svuotati, sviscerati dalla dittatura fasci-comunista della quale sono le colonne ausiliari di sostegno, ebbero alftne il coraggio di svelare i delitti del tiranno che da anni conoscevano e che complici odiosi avevano negato. La verità non l'ammisero fin che ne avevano ricevuto il permesso e l'imbeccata dal nuovo tiranno. Ed abbiamo veduto e vediamo queste penne vendute ora innalzare le preci al loro nuovo padrone ed a sputar sul vecchio. E così ora hanno un nuovo benefattore, un nuovo redentore fasci-comunista da esaltare. E più vi sono di questa feccia di redentori che si scatenano sul mondo, più l'umanità si sprofonda nella miseria, nell'abbiezione, nell'idiotezza, nel sangue. Più di questi redentori fasci-comunisti dicono di volere la redenzione del popolo, più il popolo diventa schiavo, i muri, i reticolati, le torri colle guardie pronte a uccidere si ergono tutt'intorno al popolo. Le menti sono incatenate, i lucchetti sono applicati alle sue labbra, i cervelli da continui bombardamenti di ordini, contrordini, comandi, minacce. Disciplina! Disciplina! Disciplina! gridano continuamente al popolo questi intellettuali eunuchi. E che intendono per disciplina? La morte mentale, l'ebetimento permanente del popolo. Il suicidio come esseri pensanti. E questi bombardamenti d'imbecillità marxiste; questo imbottimento cerebrale continua giorno e notte con tutti i mezzi di propaganda che il fasci-comunismo controlla, per mezzo di questi intellettuali vigliacchi, arnesi della tirannia, fin che il popolo è ridotto in uno stato di sonnambulismo, che lo fa sembrare più idiota di quello che veramente è. Che miseria d'intelletti questi intellettuali fasci-comunisti! Che abisso d'ignoranza, d'ipocrisia, e di vigliaccheria i loro cervelli storpiati, castrati, inariditi da anni nei quali non han fatto altro che ubbidire la consegna del dittatore del partito. che gli dà l'imbeccata che poi loro debbono rigurgitare constantemente per il consumo del popolo per inebetirlo. Anime aride, cervelli disseccati e fatui che non sanno produrre più che un rimasticamento delle medesime 1bugie. Anime inique che assistono al soffocamento della libertà e tacciono; e per far piacere al tiranno dell'ora, calpestano il corpo della libertà prostrata, esangue, morente per tante torture che gli hanno inflitto. Anime perverse, distorte, mancanti di ogni sensibilità umana, che da anni assistono, concorrono, procurano il violentamento, l'assassinio del pensiero indipendente e se ne fregano, purchè anch'essi possano sedersi al banchetto dei tiranni fasci-comunisti. Anime bandite che il lamento del popolo sèhiacciato dal loro partito li lascia indifferenti, ed aiutano il loro partito a mettergli la corda al collo ed il catenaccio al cervello. Anime ipocrite, mentitrici, che la verità violano continuamente; anime tenebrose che vivono nella congiura e della congiura per fregare il popolo. Queste sono le menti malate che lavorano, complottano, insidiano, uccidono per condurre l'umanità alla barbarie totalitaria fasci-comunista. Oh orrore! Che zavorra d'in tenetti questi miserabili Intellettuali fasci-comunisti! Che degradazione I Schivati, o popolo! Passa e sputn! Brand CONTROCORRENTE vuole essere letta. E' necessario l'aiuto di coloro che la ritengono efficace. La rivista ,e' una Iniziativa volontaria. Le spese di CONTROCORRENTE sono due - quelle di stampa e quelle di spedizione. Tutto Il resto e' lavoro volontario, fatto di fede. La nostra sola fede non ,e' sufficiente. Occorre altro per far vivere una rivista di battaglia che tira frecciate In ogni direzione. Se ogni abbonato si Impegnasse di fame un altro, Il nostro problema sarebbe risolto. Cl metterebbe In condizioni di Intensificare le frustate. Lettore, coopera In quest'opera di epurazione sociale. CONTROCORRENTE - Wtnter 1965 33
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