Controcorrente - anno XXI - n. 44 - inverno 1965

Finestra aperta Gl'lntellelluolidelicienti d'Intelletto Di questi ve ne sono in tutti gli strati sociali e dei più variopinti colori. Ma soprattutto germogliano dove i regimi dispotici fioriscono e spadroneggiano: nazismo, fascismo, fasci-comunismo. E' soprattutto un prodotto del totalitarismo, perchè è sotto il totalitarismo nazi, fascista, fasci-comunista che la deficienza d'intelletto può fare la sua fortuna ed anche i fessi possono passare per saggi. Ogni zucca che può biascicare ripetutamente e con variazioni una dozzina di frasi fatte imbottitegli nel cranio d•alle fabbriche totalitarie di questi movimenti, ha la sfacciataggine di passare come intellettuale e mettersi su come filosofo totalitario. Che sia nazista, fascista o fasci-comunista è di poca importanz,a. Questi movimenti sono tutti gemelli e la medesima fabbrica propagandistica potrebbe fornire tutti e tre e nessuno si accorgerebbe della differenza. E' solo la etichetta che poi viene applicata al prodotto unico che li distingue. I medesimi pappagalli potrebbero spacciare questo prodotto totalitario unico in uno qualunque dei tre campi totalitari, ed i vari greggi non saprebbero riconoscerli come appartenenti a differenti partiti. Tale è la loro caratteristica comune. Cosl 1o potrei parlare del totalitarismo in generale e voi mi capireste.( Ma perchè sprecare il tempo a parlare del totalitarismo nazi e fascista quando questi, sotto la loro etichetta, non sono più che l'ombra di se stessi? Il loro cadavere è seppellito sotto 20 o 30 milioni di morti da loro trucMati. Essi sono sepolti ed a noi solo sta di vigilare perchè i loro fantasmi non escano dalle loro tombe e non incomincino ad appestare di nuovo il mondo. Occupiamoci invece di un totalitarismo che ò ancora vegeto ed ogni giorno si fa più forte. Il gemello che li ha partoriti tutti: il fasci-comunismo. E' esso che appesta il mondo oggigiorno, ed I suoi miasmi minacciano di asfissiarci, ed i suoi intellettuali deficienti d'intelletto son coloro che ne disseminano dappertutto la lue. In questo scritto, perciò, mi voglio occupare solamente di quell'albero velenoso che è "l'intellettuale" fasci-comunista, per la semplice ragione che In questo periodo nostro è il più insidioso, il più travolgente, il più camaleontico, il più minaccioso e funesto al libero pensiero, e l'ostacolo maggiore alla pace, giustizia sociale, ed alla ricerca della felicità umana. Più insidioso, minaccioso e funesto per la capacità che questo camaleontismo intellettuale fasci-comunista ha di presentarsi, di camuffarsi, di insinuarsi dappertutto sotto le vesti le più svariate: democrazia un giorno, fronte unitista un altro giorno, pacifista un altro, antiimperialista un altro ancora. E tutte: vesti false! Essendo un camaleontismo intellettuale senza principii, eccettuato quello di carpire il potere ad altri pirati come loro, ogni metamorfosi, anche la più ripugnante, come quella di pattare col fascismo e Hitler, gli serve. Sentirsi stomacati non è parte della loro sensibilità. L'umanisrno l'hanno sepolto nelle loro pancie. La coscienza gli si è perduta nel processo d'arrampicarsi al potere. E la vergogna? Quando l'hanno mai avuta queste penne vendute? Intellettuali? Schifezza! Intellettuali eunuchi, intellettuali totalitari, intellettuali antintelletto. Giacchè Il totalitarismo è la negazione dell'intelligenza, la negazione della libertà di pensare. Intellettuali che crocifiggono il pensiero libero; e senza pensiero libero come si può pensare? Caricatura d' intellettuali, intellettuali burletta, aborti dell'intelligenza, masochisti del cervello proprio, sadisti del cervello altrui. Intellettuali profanazione del pensiero! Intellettuali castratori della propria ed altrui intelligenza! Intellettuali fascicomunisti. Uguali a ,intellettuali della museruola. Intellettuali servi, domesticati. comprati, codardi, che per mangiare ana greppia della dittatura son pronti a sottomettersi ad ogni umiliazione, a servire ad ogni bisogna, anche la più infame, come quella di diffamare, vilipendiare i vinti, I morti. Intellettuali odiatort di ogni spirito e cervello indipendente e ribelle, che non si sottomette, che non abiura, che sfida I tiranni fasci-comunisti. Ah! quanti ve ne sono di questi Intellettuali fasci-comunisti deficienti d'intelletto proprio e mancanti di vergogna, di dignità, di orgogl'o, di carattere, di personalità, e di coglioni. .. morali. Sono fantocci imbottiti di superbia, ma personalità vigliacche. Si piegano a tutto ciò che i padroni comunisti che li impiegano, gli comandano. Schiene smidollate, volontà fiacche, indipendenza Intellettuale non esistente. Questi eunuchi cerebrali oggi sono in grazia, domani sono eretici, poi ritornano di nuovo all'ovile, ricevendo scudisciate da qualsiasi burocratico che fa parte dell'ingranaggio superiore della macchina stritolatrice della dittatura fasci-comunista, che gli detta come scrivere, come pensare, come pitturare, che caratteri genetici debbono proclamare essere... marx'sti o no. Un miscuglio di insensatezza e di follia persecutrice dell'intelligenza, una Inquisizione maceratrice di cervelli, una libidine di sadismo che sprizza dalle penne di questi pseudo intellettuali contro ogni vero intelletto che non sl piega, che non si 32 CONTROCORRENTE - Winter 1965

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