Controcorrente - anno XXI - n. 44 - inverno 1965

Ora arrivo al punto più sensazionale! Raccontando della "Settimana Rossa" fa cenno dell'anarchico Augusto Masetti. Nel No. 32 del 9 agosto corr. a. La signora "Domenica" riceve e pubblica un'informazione dal Sig. Ten. -Col. De Bonis da Napoli che qui trascrivo: ... Titolo dell'articolo: (non so se del T. Col. o del giornale) "Un bravo anarchico ... il Masetti, non ostante le sue idee che lo dovevano condurre alla pena capitale, commutatagli, poi in quella dell'ergastolo, nel 1917, per grazia sovrana, ottenne di essere destinato a reparti combattenti. Fu assegnato al 69.o Regg. Fant. che operava sul Carso, fra Castagnevizza e l'Hermada. Il Comandante del Regg. lo affidò a me, quale comandante della 9.a Comp., con l'incarico di tenerlo d'occhio in modo particolare, trattandosi di elemento pericoloso. Per quel che concerne il comportamento sul campo di battaglia di questo eroico soldato nella memorabile giornata del 4 giugno 1917, non posso astenermi dal riportare le parole del mio inedito "Diario di guerra" (mia osservazione; fa bene a lasciarlo inedito e avrebbe fatto ancora meglio a non scrivere quello che ha scritto) "L'EROICO soldato Masetti della 9.a sezione pistole mitragliatrici (sottoten. Calderini) anarchico militante che ho ordine di sorvegliare, in piedi, impavido, lancia scariche mortali con la sua arma. Una palla gli frattura la gamba sinistra; si pone in ginocchio e continua il fuoco; un secondo proiettile gli spezza Il petto. L'EROE lancia avanti con sdegno l'arma e cade riverso per non più rialzarsi. Ho sottolineato l'ultima farse per fare il punto sul fatto prodigioso di un morto nel lontano 1917, che ha l'impudenza di essere ancora vivo, mancando in tal modo di subordinazione nei confronti di un ufficiale superiore che non può non avere sempre ragione. •un primario di ospedale disse un giorno, vedendo uno tutto coperto di un lenzuolo: questo è morto! Morto un corno - risponde il "cadavere• - Zitto, - fa un infermiere - vuol saperne più del professore. Mi pare sia proprio il caso; già qualche mese or sono !'"Umanità Nova" riportava una foto del compagno Masetti, che fu anche presente a Ancona, durante le celebrazioni della "Settimana Rossa". - Un compagno della Federazione Anarchica Giuliana di Trieste (Umberto Tommasini) mi disse d'aver pure lui partecipato all'Adunata di Ancona e di avere parlato col "defunto Masetti" vecchio e anche un po' malato ... ma comunque "vivo" (come compagno gli auguro di vivere ancora a lungo) e per di più - questo è grave - nient'affatto convertito ai sublimi Ideali di amor di patria, ideali eroici, olocausto all'onor militare, al dovere, ecc. ecc. Vivo e per di più ancora anarchico! Tra l'articolo del sunnominato Ten. Col. e il commento del direttore (che vi risparmio di trascrivere) si tenta di far passare il Masetti come una specie di S. Paolo, che prima fu persecutore dei cristiani e dopo uno dei più accesi propagandisti del Cristianesimo. Cosl non trovo tanto miracoloso 11 fatto che un morto nel 1917 sia vivo nel 1964 <non si trattia poi di secoli di differenza) trovo ancora più inverosimile il fatto che un anarchico antimilitarista convinto, e di mia convinzione del calibro di quello di Masetti, diventi poi un doppio-eroe e voglia ad ogni costo -sacrificarsi per la patria, per il re ... come mai non l'hanno decorato? come mai non l'hanno scritto su tutti i libri scolastici, come la storia di E. Toti o di Balilla? ... sarebbe stato un bell'incoraggiamento per ammirare e seguire l'esempio di fare un nobile sacrificio della vita, sull'altare della gloria! - Io avanzo la proposta ai cultori delle eroiche gesta della stirpe latina e delle epiche azioni della dinastia sabauda. Mi sorge un dubbio:... forse il ten. col. informatore della "Domenica" può essersi confuso con la storia di Pietro Micca o di Muzio Scevola? ... d forse con qualche fatto dei "Paladini di Francia o di Guerrin Meschino"? ... "L'Umanità Nova" No. 31 del 30 agosto '64 ha detto il fatto loro a quelli che chiama "gli Erodoti della Domenica" e parlare ancora di più sembrerebbe vogliabassa voglia, direbbe Dante - di compiacersi nel pettegolezzo; ma così non è; si tratta di meditare sul credito che si può dare alla storiografia ufficiale, alla sua serietà, quando si arriva a questi casi limite! Tentiamo di trovarci una giustificazione, ma sarà impresa disperata; forse un caso di omonimia? ... ma due Augusto Masetti, entrambi negli stessi anni, entrambi anarchici. . . son troppe coincidenze nella nostra epoca cosi ferocemente burocratica. Si sa bene che il popolarissimo drammone dei "Due Sergenti" non è che il rifacimento moderno del racconto di Pitia e Damone, narrato da Diodoo Siculo, che la leggenda di Guglielmo Tel1 è ricalcata su una più antica leggenda danese di Tokko l'arciere e anche la favola di Mosè salvato dalle acque del Nilo ha un archetipo nel mito di Sargon di Arcad, questi salvato dal fiume Tigri; il biblico Noè è una copia del babilonese Xisustros - Sansone è Ercole Jefte è Agamennone e cosi via ... ma erano tutti tempi nebulosi. Lavorava la poesia senza l'aiuto della critica, ma nei nostri tempi. .. Il direttore del giornale in questione si chiama Guglielmo Lucconi (non va bene fare dello spirito sui nomi, che nessuno se li sceglie) il vice direttore si chiama Alfredo Pigna ... a mio parere dovrebbe essere più . .. pignolo per informare il pubblico con più esattezza. S. Striuli CONTROCORRENTE - Winter 1965 27

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