stati, e la libertà di parola, di stampa, di associazione sono soppresse e bandite, e unica legge è la galera. Altri sono padronissimi di pensare e agire diversamente, ma non di contestarci Io stesso diritto, e accusarci alla carlona maniera, di difendere alla rovescia i diritti degli sfruttati, e di fare gli interessi dei nemici della classe proletaria. Non abbiamo la ricetta dell'infallibilità, ma modestamente, ci teniamo alla dignità e alla difesa dei nostri principii, contro tutti quelli che saltarellando di palo in frasca, sono caduti nel pantano a fare compagnia ai ros];1i. "Cuba è una prigione circondata dall'acqua" ha dichiarato al principio del mese scorso, Juana Castro, 31enne sorella del dittatore cubano, definendo il fratello "un crudele dittatore comunista che ha tradito la rivoluzione cubana". Giunta segretamente a Città del Messico alla fine di giugno, ha aggiunto: "Non potevo restare più a lungo indifferente di fronte a quanto sta accadendo a Cuba da quando i miei fratelli hanno cominciato a consegnare Cuba all'imperialismo sovietico". Sempre secondo Juana, ci sono nella isola "almeno 70 mila prigionieri politici nelle prigioni cubane". Qualcuno calcola che essi raggiungano il numero di 100 mila. Tutti sono sottoposti a un trattamento crudelissimo, inumano". Ha affermato inoltre l'esistenza di una polizia segreta "più crudele della Gestapo nazista", e che i 63 milioni di dollari in medicinali inviati dagli Stati Uniti per il riscatto dei prigionieri politici della Baia dei Porci, "non sono mai stati posti a disposizione della popolazione che muore per mancanza di medicine e che ogni giorno più "vive in un',atmosfera di terrore, di tradimento e di disperazione". Finora Fide! Castro non ha smentito, ma si è semplicemente limitato a definire "dolorosa" la defezione di -sua sorella. Da altra fonte e precisamente, dalla pen• na del giornalista Edwin Reingold del "Times" di recente tornato da Cuba, ap• prendiamo che i governanti di Cuba fino a questo momento "hanno provato dopo cinque anni e mezzo di regime che possono controllare Cuba. Ma nessuno ha ancora provato che la possono governare". Una gomma d'automobile costa 130 dollari alla borsa nera, aggiunge R.eingold, e che la razione settimanale di caffè è di 1 oncia e mezza a persona, e il •burro viene distribuito in ragione di un ottavo di libbra al mese. Un operaio agricolo riceve una paga giornaliera di dollari 2.80 che detratte le imposte si riduce a dollari 2.30, e cosi gli altri operai. Con o senza le dovute riserve, la sorella di Castro è nata e vissuta a Cuba e cono• scerà bene e meglio e più intimamente di ogni altro, vita e miracoli dei fratelli, e come si sono svolti gli avvenimenti degli ultimi cinque anni e mezzo. Il giornalista del "Times" anche lui ha tastato con mano e quello che riferisce, può essere oggetto di discussione e di cr<itica se si vuole, ma non può essere tacciato di falso. Se poi la "Lanterna Riesina" di Castro, ha a sua disposizione un speciale e diretto ufficio di informazioni con Cuba, che lo mettono in grado di smentire, saremo ben disposti a prenderne nota. Pensiamo invece, che continuerà a borbottare e insultare, affibbiandoci titoli e nomi che potranno solo servire a dimostrare che la sua lanterna non fa più luce. Noi rimaniamo al nostro posto a fare la nostra modesta parte, noncuranti della maldicenza e delle altrui scomuniche. Ab· biamo la nostra missione da assolvere e riaffermiamo la nostra protesta contro tutti i paesi retti a regime dittatoriale e totalit-:irio, da Mosca a Pechino e a Cuba, ove chiunque tenta solo di esporre idee contrarie al fare del regime dominante è compensato con il carcere, il confino, q corre addirittura il rischio di finire alla Quarta• rella, Il Muratore CONTROCORRENTE vuole essere letta. E' necessario l'aiuto di coloro che la ritengono efficace. La rivista e' una Iniziativa volontaria. Le spese di CONTROCORRENTE sono due - quelle di stampa e quelle di spedizione. Tutto li resto e' lavoro volontario, fatto di fede. La nostra sola fede non e' sufficiente. Occorre altro per far vivere una rivista dl battaglia che tira frecciate ln ogni direzione. Se ogni abbonato si lmpe,:nasse di farne un altro, li nostro problema sarebbe risolto. Cl metterebbe In condizioni di Intensificare le frustate. Lettore, coopera In quest'opera dl epurazione sociale. CONTROCORRENTE - Agosto 1964 21
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