Controcorrente - anno XX - n. 42 - mag.-giu. 1964

APiombo In una intervista avuta a Mosca con l'ex senatore William Benton del Connecticut, Nikita Kruscev ,ha candidamente ammesso che la Russia ha fotograf,ato le installazioni militari americane, e che queste fotografie sono state prese dallo spazio. Lo spionaggio tra paesi nemici, e anche amici, è sempre esistito e praticato in tutte le forme le più impensate. L'America dal canto suo ha i suoi "satelliti" che vengono inviati nello spazio ben provvisti di macchine fotografiche, e quindi tanto la prima che la seconda si spiano costantemente e senza interruzione. Perciò nessuno si è meravigliato quando Kruscev, rompendo un segreto a tutti noto, ha detto all'ex senatore degli Stati Uniti •.. "se voi restate a Mosca sarò lieto di mostrarvi le fotografie delle vostre installazioni, fotografie prese dallo spazio. Il buffo e il ridicolo, non meno dell'ipocrisia, è quando da Mosca si accusano gli altri paesi, e per essere più precisi, gli Stati Uniti, di atti di spionaggio, e se ne domanda la cessazione. Alla stessa maniera del bue che osava chiamare cornuto l'asino. Continuano ininterrottamente le agitazioni, le proteste, i tumulti, gli incidenti e gli atti di violenza nella lotta che i negri sostengono ,per l'affrancamento e l'uguaglianza dei diritti civili. Ostacolati da tutti gli arnesi di un decrepito e corrotto feudalismo che vorreb1bero far ritornare il quadrante della storia all'epoca delle baronie di infausta memoria, i negri hanno le loro ragioni di non prestare ulteriore cieca fiducia alle secolari promesse mai attuate. I voti dei bianchi dati a Wallace, e le manovre dei "fiilobuster" al Senato di Washington, che da quattro mesi stanno cercando di contrastare e ritardare l'approvazione della legge sui diritti civili, hanno il loro significato, e non contribuiscono affoatto alla pacificazione degli animi. Ne derivano maggiore indignazione e più effettiva perseverazione da parte dei negri, nella lotta ingaggiata per ottenere il totale riconoscimento dei loro diritti sempre e lungamente manomessi e negati. La frusta ha fatto la sua epoca. 1 Wallace, i Russell e tutti gli ,altri testardi e retogradi razzisti che ne avallano le mosse, non sarà troppo !ontano il giorno che si convinceranno che l'attuale stato di cose non può oltre durare. I 190 milioni di persone che -agitano gli Ste:ti Uniti non potranno troppo a lungo rimanere classificati in cittadini di prima, seconda e magari terza categoria. I tempi vanno mutando e il corso della storia sorpasserà gli ostacoli che vi oppongono tutti i Wallace, i Russell e i Goldwater grandi e piccoli e sarà l'avviamento per una società futura più umana e civile. Sembra che siamo all'inizio di una violenta offensiva contro i bianchi da parte dei negri. Con centro ad Harlem, un gruppo di 400 negri che si appella "Blood Brothers" hanno formato una organizzazione che si ,propone di attaccare e uccidere i bianchi. Sembra accertato che a capo di queste bande vi siano dei "Blak Muslin" il movimento negro che vuole la completa separazione dai bianchi. Gli appartenenti a questa organizzazione vengono reclutati fra i disoccupati, gli espulsi dalle scuole e i delinquenti abituali. Le recenti selvagge aggressioni dei negri contro i bianchi, verificatesi nei "subways" di New York, stanno a dimostrare la tensione di odio che si sta sviluppando fra le due razze. La situazione si sta facendo tragica, e si prevede che maggiori atti di violenza per questioni razziali scoppieranno nel prossimo futuro. Le autorità preposte -a tutelare e proteggere l'incolumità della cittadinanza, stanno a quanto pare escogitando seri programmi per reprimere questo increscioso e incivile stato di cose e riportare la situazione nell'alveo del rispetto dei diritti e della libertà di -tutti i cittadini. Più che altro però si ha bisogno di accelerare il riconoscimento di tutti i diritti finora sempre negati alla razza negra, di considerarli alla stregua dei bianchi, e sarà questo il passo migliore e decisivo per indurli a rabbonire, e a distruggere alla radice la velenosa pianta dell'odio di razza, che è sempre stato e rimane una delle cause maggiori delle guerre di tutti i tempi. Mentre continuano numerosi gli incidenti e le violenze dei negri a New York, -a Philadelphia, secondo un rapporto di J. Sydney Hoffman, giudice della Corte C-Onteale - divisione giovanile - vi sono 5000 giovani "arrabbiati" che ce l'hanno a morte con la società! Parlando ai membri della House and School Association, Hoffm-an ha detto, che questi elementi che scorazzano in Philadelphia sono una minaccia non indifferente. In tre settimane sono stati commessi 18 assassini da elementi minorenni. Ed ha aggiunto: "E' un vero peccato che le donne non possono sedere sui gradini delle •proprie case, senza correre il rischio di essere aggredite, e i mariti non possono permettersi di camminare nei propri vicinati, andare in un negozio o in qualche altro locale senza correre il rischio di essere aggrediti e derubati". Il problema è preoccupante, e la cronaca di tutti i giorni ci rivela nuovi e più terri26 CONTROCORRENTE- Giugno 1964

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