Controcorrente - anno XX - n. 42 - mag.-giu. 1964

diceva lui - era quello di una pace bianca senza vinti nè vincitori. Il lavoro suo era di trovare il modo di indurre i governanti responsabili ad accettare la sua tesi in contrasto con quella che aveva per premessa vittoria o morte. In altre parole indurre vittime e vittimizzatori a darsi un bacio d'amore e poi investirli a tutti del cappello di cardinale. Quanto alle case arse i prigionieri trucidati, i feriti uccisi, i bambini sventrati, le donne fucilate, si metterà una pietra di sopra e quello che è stato è stato. Tanto essi aramai - atteso che non abbiano sbagliato porto - si saranno già congiunti con il loro Dio ignoto e nel regno dei ,beali staranno certo meglio di noi in questo mondo pieno di peccati. Questa linea una volta impreveduta, rivelava un orizzonte nuovo. Un eroe usciva da un mostro più che un eroe, un malfattore più che un'anima un cuore, Gli uomini dei pregiudizi e della servitù in un subito trasformati, facevano ritorno all'umanità, essi gli uomini della liberazione e 'dell'affrancamento rimarrebbero nella guerra civile, nell'abitudine del sangue e nel fratricidio. E l'alta legge divina di perdono, di abnegazione, di redenzione, di sacrificio, esisterebbe per i combattenti dell'errore e non esisterebbe per i soldati della verità. Ma anche questa trovata del papa non piaceva a Hitler che egli pure si credeva essere stato investito da Dio e perciò la ,pace la voleva tutta modo suo. E questo lo dimostrò anche quando le cose gli erano cominciate ad andare male, in un suo discorso alla vigilia del 1942. Allora invocando l'aiuto dell'onnipotente ebbe a dire che Dio non poteva permettere la sconfitta di un popolo che cercava portare pace imperitura sulla terra. Ed aveva ragione perchè lui la pace imperitura l'aveva già messa in pratica con la bellezza del forni crematori. Tanto, cosa vi era da meravigliarsi? non aveva anche essa, la chiesa, per la pace imperitura fatto ardere i roghi? Non aveva anch'esso, Torquemade - l'Inquisitore generale di Spagna - detto che un po' d'acqua purifica l'anima ed un po' di fuoco ,purifica il corpo? Non avevano anche esse, le milizie del crocifisso scannato gli eretici al grido che dio lo vuole? Non aveva anch'esso, Torquemada - l'inquisitore di San Bartolomeo dato la consegna di uccidere tutti che poi Dio avrebbe scelto i suoi. Tutto questo bax,barismo non era stato anche esso preceduto dal clero e dai teologhi? Secondo, dunque, questa fulgidissima teoria degli eroi e del santi se Hitler non si ebbe la vittoria non fu certo perchè Dio non lo voleva, ma perchè con l'emigrazione di tante giovani anime all'altro mon'do, l'onnipotente doveva essere bene affaccendato In altre faccende. Ed ora per chi non lo sapesse, citeremo ancora alcuni ricordi storici che dovrebbero fare arrossire ,Papa Montini e tutte le parrucche di bontà cristian'a. Eccoli: li 16 Maggio 1939, dopo una lunga serie di dichiarazioni e di azioni, il Vaticano riconosceva ufficialmente Il regime di Franco In Ispagna e subito mandava un suo rappresentante in quel Paese: Monsignor Gaetano Cicognani, allora ex nunzio pontificio in Austria. Pio XI non si smentiva, Egli sapeva - e lo sa anche Paolo VI - che le fortune della chiesa poggiano sopra i regimi tiranni. Dove si affaccia la libertà, la chiesa perde terreno, ed i regimi fascisti avevano strozzato - ed in alcuni paesi strozzano ancora - nella forma più totalitaria la libertà del popolo. Come il fascismo, la chiesa è in favore dell'oscurantismo. Non è quindi da meravigliarsi se la rcoce diventa spada e la spada si trasforma in croce. Prima che Pio XI avesse detto che Mussolini era "inviato'' da Dio, il Duce aveva già informato il mondo che "la forza dell'Italia noi la dobbiamo al cattolicesimo". Io l'ho sempre detto - affermò il piccolo Nerone - e lo dirò sempre. Il cattolicismo per la sua dottrina e per i suoi precetti di rinuncia, di penitenza, di sacrificio e di mortificazione; per il suo ascetismo obbliga gli uomini a combattere contro se stessi, a sviluppare le proprie energie profonde o, ,più esattamente, il cattolicismo spinge l'uomo a preparare ed assicurare il trionfo delle sue migliori energie, quelle che fanno gli eroi e i santi. "Fra venti anni noi saremo 50 milioni in Italia ... Saremo in Europa il popolo più forte... L'Italia nuova - cioè quella fascista. - Sarà il campione del cattolicismo". Da ciò che vado dicendo voi comprenderete il ,nostro atteggiamento verso il cattolicismo. Rispetto per il cattolicismo, collaborazione col ca ttolicismo, la gerarchia cattolica sarà onorata dallo Stato. Ho ordinato che le autorità civili e militari, assistano alla grande cerimonia della chiesa. Informatevi di quanto si è fatto a Genova per l'ultimo congresso eucaristico. Le paghe dei preti saranno aumentate dallo Stato, Spontaneamente e con un semplice decreto ho assegnato loro, per ora, nel bilancio dello Stato 38 milioni (badate che i milioni di allora sono miliardi di oggi. Ma con tutto ciò bisogna pure convenire che non si può essere preti più a buon mercato). Lo insegnamento del ca ttolicismo sarà promosso e sviluppato dallo Stato. Esigo che che tutti i maestri siano zelanti su questo punto. Il prestigio della croce sarà sanzionato dallo Stato. Horimesso cristo nelle scuole e nei tribunali. •Lo rimetterò In Parlamento". (Revue, catholique des idees et des feits. No. 2 Novembre 1823). Le stesse dichiarazioni, in parole diverse furono anche fatte da Franco. Prima che Hitler salisse al potere, il clero cattolico fece del suo meglio per facilitare il movimento nazista. Questi sono gli interessi fra Vaticano e fascismo. Interessi che sono In antitesi con quelle del popolo lavoratore e dell'umanità. Il popolo non può, dunque, Interessarsi delle dispute che avvengono periodicamente f.ra i ladri di Pisa. Con questi ultimi il popolo ha semplicemente conti da fare. L. Cairo CONTROCORRENTE - Giugno 1964 25

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