avrebbe potuto, nessuna attenuante o giustificazione al suo delitto. Venne condannato a vita e il successivo appello confermò la sentenza. Scrisse Voltaire, che un uomo impiccato, non serve a nulla; noi diciamo che anche in galera un uomo non serve a nulla, ma fra tanti che vi sono stati, che vi sono, che vi saranno, chi è che la merita di più o al pari di questa 'belva di cui stiamo parlando? ... perchè dunque tanti vi rimangono? .... Notate, non incertezza sul fatto attribuito al colpevole, non conoscenza di fatti nuovi o di circostanze che potessero in qualche modo attenuare la gravità del misfatto e per conseguenza meritare una commutazione o riduzione di pena ... Nossignori, GRAZIA completa! solo sanzione se tale può dirsi, l'espulsione dall'Italia; dato che l'indegno individuo è austriaco, è naturale che si trovi meglio in Austria o in Germania e se ne infischi: di stare o non stare in Italia. Chissà che non speri di ritornare un giorno alla testa dei suoi commilitoni, a rinnovare le sue 'leroiche" gesta! Comunque, non credo che vi sia mai stato una grazia cosi male applicata. L'innominabile farabutto era già stato condannato a morte dai suoi stessi tribunali. Il "papà" Himmler l'aveva salvato! ma ora che che Himmler non c'è più, chi ha potuto salvarlo dall'ergastolo?. . . Mistero! Carnevale fuori stagione Intendo parlare della "carnevalata" che va sotto il nome di elezione per la Regione Friuli-Venezia Giulia. E' la prima esperienza in questa travagliata regione, ma comunque l'affare nasce, si sviluppa e si completa nei modi analoghi a tutte le altre buffonate similari. Siano elezioni politiche, siano amministrative, sempre lo stesso sconcio è! Tonnellate di carta persino nelle strade non abitate, il che dimostra che non c'è partito privo di soldi allorchè si tratta di elezioni; persuasori occulti e palesi, preti galoppini, gente piovuta dal mondo lunare, che tutto ad un tratto sembrano dei padreterni (e dico poco); cianciano a dritta e a manca, di tutto e tentano di far credere d'essere il Messia, loro o i loro capoccioni. Giornali, ,:,adio, televisione, altoparlanti, comizi nelle piazze a tutte le ore, diluvi di parole ecc. . . non lasciano bene avere. E' vero che la sfortunata Italia deve aver fatto il callo alla continuata gazzarra. Ormai tra un'elezione e l'altra non v'è più intervallo. Anche nelle stagioni lontane dalle gare politiche si vive sempre in un clima preelettorale. Tutte le domeniche (e le altre feste comanda te, come dicono i preti) radio e tutti gli altri mezzi d'informazione non fanno altro che dare lunghi e tediosi discorsi degli "onorevoli" dei vari partiti, che in tutte le città e cittadine della penisola, non fanno altro che ripetere fino alla nausea le benemerenze del loro partito, le mancanze degli avversari e girano e rigirano attorno ai loro fritti e rifritti luoghi comuni, alla loro ultra rancida rettorica. Bisogna dire che si fa l'abitudine anche allo stato di cose più molesto. Ritornando a queste elezioni che ,per noi veneti possiamo dire "fuori ordinanza; ripeto che la musica non cambia altro che di qualche sfumatura più o meno stomachevole. Ad esempio fra gli undici o dodici partiti in lizza, per salire ai seggi della regione, poca differenza vi è tra loro per quanto riguarda il loro programma, in quanto nessuno ne ha, di nuovo; ciò che hanno già detto nelle precedenti politiche e amministrative, con leggiere varianti viene detto ora. Solite vaghe promesse che ormai le dicono più per forza d'abitudine, che coscienti di dirle. In tutti i partiti non sapendo che dire, hanno facile giuoco coll'anticomunismo e i comunisti alla loro volta giocano sull'equivoco di dare la colpa della situazione italiana attuale, a tutti gli altri non escluso i socialisti fino a poco fa loro satelliti, ma ora che i socialisti sono al governo (bene o male, piuttosto male) i comunisti che non riescono ad entrare nel •·gaudio" del potere ... non possono fare che come la famosa volpe che nel pollaio entrar non poteva. Un cenno merita fare, cioè non meriterebbero l'onore d'essere nominati, ma tanto è ... il fumoso MSI. E' noto che questi signori si sono sempre opposti alla costituzione delle regioni anche a quelle che già esistono, Sicilia, Sardegn·a, ecc. Essi, custodi vigili dell'unità della patria (per loro è delitto non scriverla con P maiuscola) vedono il principio dello sfacelo in queste autonomie regionali ... ma dicono: meno male fin che ci siamo noi. .. che sapete chi siamo eh! ... dio, patria, famiglia ... e attendiamo un neo duciaccio! L'opposizione alla sorgente regione Friuli Venezia C. da parte dei missini era sostenuta più di tutto col fatto d'essere il Friuli una regione di confine. La vicinanza dell'Austria, della Jugoslavia, pone in serio •pericolo (dicon loro) l'intangibilità del sacro suolo ecc ... dunque niente regione autonoma, ma poichè il decreto è passato e la regione si farà, eccoli anch'essi buttarsi a tutto potere per vedere di arraffare un posticino nella gestione della nascente regione. Tutto ciò per puro patriottismo s'intende e per la difesa dei confiini della Nazione. Non c'è ,più da temere invasori. Pochi vecchi ex nerocamiciati con qualche nucleo di teddy-boys ... !bastano a fermare" anche le orde di Cengis Khan. Quando vi giungeranno questi quattro scarabocchi, sapremo il risultato e potremo ripetere con il buon Stecchetti: Chi vince, il turpe bottino aspetta, Chi perde, spera nella vendetta. S. Strtult CONTROCORRENTE- Giugno 1964 23
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