Se egli realmente fu il "crudele dìttatore• padrone assoluto della sua nazione e del partito, come, a rigore di logica può negarsi a lui il merito iniziale della grande trasformazione sociale-nazionale? H. R. si dà la zappa sui piedi. . . E fia suggel. A "Muratore". ,La verità assoluta non è monopolio di nessuno. Entrambi possiamo errare per passione di parte o ignoranza di eventi. E' però logico riferirci ad essi eventi e tenere presente le cause e l'ambiente in cui si svolgono se si vuole raggiungere una logica conclusione. Le mie parole sono sostenute da fatti specifici appresi da "cronache" di giornaJJ, esibizione di T. V. e testimoni oculari di quello che realmente è Cuba e quello che gli accade da congiure reazionarie, mentre le tue si basano su diHerenze ideologiche e metodo di lotta. Le tue intenzioni "cristiane" sono plausibili ma non corrispondono alla realtà: Quello che si congiura a Washington non ha nessun rapporto con l'Anarchismo e Sindacalismo. I milioni di dollari dei cittadini americani spesi da Manuel Ray, scelto questa volta dal e.I.A. 1>er dirigere una seconda invasione di Cuoa, e i sabotaggi che avvengono in Cuba, hanno un solo scopo: Quello di tornare le proprietà espropriate dalla Rivoluzione ai vecchi usurpatori e impedire che il Comunismo si espanda nel continente americano a danno delle classi parassitarie. Se Ray e i suoi sparafucili cadranno nelle mani dei cubani e fucilati ti azzarderai a scrivere in difesa dei fucilati perchè libertari e attribuire "l'assassinio" alla dittatu1•a Comunista Cubana e paragoL'Offensivadei trogloditi Alle mie "lettere agli anarchici", mi attendevo la reazione della lnwna e onesta gente. Ero certo che sarebbe venulia violenta e canagliesca. Soltanto non avrei saputo pensare quali sarebbero stati gli umili ciambellani del papino Armando della Fai, a fare da alabardieri, sotto il comando 'del piccolo rospo della California. Qualche giorno prima di ipartire per un viaggio che mi ha assentato da casa cinque settimane e mi ha rportato ·fino alla "gran vatria dei lavoratori",-(di questo al prossimo numero)-ho avuto occasione di leggere la torquemadesca composizione che porta le firme dei due campioni di distorsioni Aurelio Ohessa e Pio Turroni. Il primo, rappresentante del gran sinodo faista; il secondo, plenipotenziario della lunga mano che •attraversando l'oceano esercita controllo sui destini della Fai e uomini piccini che non sanno essere se stessi. Mi sorprende il perchè il rospetto della California non abbi'a messo il suo im7>rimatur, lui che ha sudato tutte le camicie per fornire i suoi colleghi 'Ili alcuni mezzi falsi da aggiungere alla ripetizione di menzogne che i due sullodati firmatari ripetono con disinvoltura hitleriana. nare Castro a Franco? Coìncìdenza delle cose: Tutti i ditta bori collaborano con Washington iper il successo della nuova in• vasione di Cuba. Sembra che i tuoi cavoli sono di proporzione colossale e di natura sconfortante. Si sa che le classi dominanti per vivere fanno sempre appello alla violenza. Ciò non avviene solo nei paesi a regi• me dittatoriale. S. e V. e la schiera di nostri camerati, e operai, non furono vittime dei dittatori. I cittadini di pelle nera non vengono massacrati solo nel Sud America? E' che l'uomo per dominare il suo prossimo si ostina a restare nell'embrione della belva. E' risaputo che la violenza chiama altra violenza e fomenta rivolte e rivoluzione da 1Parte dei popoli schiavi, La Rivoluzione di Cuba ha il diritto di difendersi dalla contro-rivoluzione. Deploriamo gli atti di sangue ma come evitarli? Ti assicuro che i Sindacalisti in contatto con me deplorano gli atti di sangue ma sono in disaccordo con la definizione che dai nl regime cubano e non attribuiscono le soppressioni violente a Castro. Se hai sottochiave un metodo "ipacifico" per la soluzione dei problemi sociali falli conoscere. E' facile trovarci d'accordo. Grazie della pubblicazione. S. E. PIESCO Postilla di h. r. Se S. F. Piesco, mancante di validi argomenti, ha scelto di associarsi agli abitanti delle fogne, trovando là l'ambiente che più gli si addice, non è ragione ch'io debba seguirlo ne la stessa strada. h. r. Questi due signori che di umano hanno soltanto le sembianze ma C'he in effetto sono cannibali dell'onore altrui, han diramato una circolare con la quale pretendono farmi conoscere a chi non mi conosce. E lo fanno con gusto, servendosi del sistema ,prediletto da tutti gli scribi di bassa lega; ignorando deliberatamente la verità e traendo fuori con testo periodi e frasi 'da miei scritti, per provare, che cosa altro oltre la loro falsità e cattiveria? Prima, nel no. 29 'Ili "Controcorrente" e poi nelle mie "lettere" ho fatto la storia della mia visita a Cuneo e Villafalletto, provando la falsità della fantastica storia pubblicata da certi giornali italiani, - a quale scopo rimane un mistero)-. Il Signor Mario Favro del Comitato di Riabilitazione per Sacco e Vanzetti negò pubblicamente ogni addebito che mi si faceva per quella storia. Ma, al papino che ancora dirige Umanità Nova e ha reso il movimento anarchico italino la povera cosa che è oggi, è convenuto insistere su la menzogna e ha indotto i suoi giullari a far sl che la ripetessero. Non altro che per discreditarmi, timoroso quale è stato nel passato ed è oggi ad affrontarmi, perchè non vuole io gli butti in faccia i documenti che sa io rposseggo e che provano la falsità della sua carriera menzognera. CONTROCORRENTE - Giugno 1964 19
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