ciarlatano o gruppo di ciarlatani ha la cura che più potrà avvantaggiarlo. lJa verità vera è che in Italia oggi non esiste partito o gruppo politico che possa sostituire il presente caotico ordine sociale, nulla che possa garantire al popolo quel tanto di benessere e libertà che di diritto spettJa a tutti. Nomade • • • NOTERELLE ALLEGRE Leggendo certi scritti apparsi sul No. 40 di "Controcorrente", mi son domandato se gli estensori di essi, più che· di voler apparire seri, non avessero voluto celiare i lettori. Ho però dovuto con rammarico concludere che certi articoli sono stati scritti con tutta serietà; una serietà che non si addice a una Rivista che vuole mantenere intaccata la sua reputazione. E' probabile che l'ultimo malanno sofferto dal compilatore abbia permesso che certi scritti passassero senza postilla. Non so come possa fare un qualsiasi turista - intelligente, per giunta -, il quale, non appena arrivato in Italia, riceve di subito una impressione "più pessima e deprimente che mai". Come si può fare a scoprire cosi presto tanto sudiciume, tanta bruttura e tante evidenze per mettere insieme, tutto sommato, (in due scritti), circa quattro pagine di maldicenza. Non vi è paese al mondo in cui a fianco delle cose criticabili non ve ne siano almeno altrettanto lodevoli. Chi cerca soltanto il brutto, lo sgradevole, non si accorgerà neppure di quando brilla il sole; non vedrà, e se dovesse vederle, - non riconoscerebbe le cose belle. Nel leggere questi scritti che a me sembrano essere stati scritti con deliberazione denigra:toria, mi ha ricordato un poco la lettura di certa prosa di un giornalista romano il quale ha vissuto negli Stati Uniti per oltre 20 anni. Per questo almeno, sono occorsi tanti anni per accumulare nel suo sistema tutta l'acredine che erutta sul paese ohe lo ha ospitato. Inoltre, per verità di cronaca e a onor suo, è da dire che questi sa scrivere e gli riesce quindi facile creare un'illusione di verità presso chi la verità ignora. * * * Criticare la Chiesa, li Papa, i Cardinali e tutta la gerarchia, fino all'ultimo pretunzolo, è un diritto e anche un dovere di chi ha fondate critiche da fare. Ma la critica, ogni critica, deve essere basata su obiettività, su dati di fatti, e non su paroloni e parolacce che nulla provano. Ingarbugliare un mucchio di supposti dati storici tirati fuori a casaccio non importa da quale fonte, è ugualmente contro producente. * * * NO, I GIUDICI NON HANNO SEMPRE RAGIONE. Neppure ha sempre ragione chi si erge a Giudice extra-cattedra del pensiero altrui, e nel giudicare, le sballa più grosse di un pallone astronautico. Brand potrà meglio di me confutare se crede ne varrà la pena. * * * SOGGETTO SCENTIFIICO? - Mi sembra, eppur non ci credo, ohe "Controcorrente" si sia di colpo dedicatia a lanciare nuove teorie scentifiche. Non so quanti dei suoi lettori se ne sono accorti, ma la nuova teoria che certamente rivoluzionerà tutte le scienze, - quelle che !trattano della chimica e della biologia in particolare, - viene modestamente presentata a tutti gli studiosi, (di scienze occulte, dovrei dire), tra le righe di una lettera al nostro direttore. A parte il resto del contenuto della lettera che nulla di nuovo ci dice, la strabiliante scoperta che avrebbe fatto morur di rabbia anche Alberto Einstein, è tuttJa contenuta in queste poche e semplici parole: "STALIN NON RESTO' AL POTERE PER I SUOI DELITTI MA PERCHE' SEPPE CREARE DAL NULLA IL TUTTO. (sottolineature mie.) Non so se lo scrittore che tanto afferma ha comunicato la sua scoperta alle associazioni e pubblicazioni scentifiche, acciocchè i suoi confratelli possano subito dedicarsi allo studio lento e snervante, dai risultati del quale dipenderà la conferma e il rigetto della teoria. Più difficile sarà resa la ricerca perchè, sia dovuto a eccessiva modestia o svista, lo scopritore non avalla con alcuna prova la sua teoria. La qual cosa creerà fin dal pruncipio seri dubbi su la sua validità. Si immagini!: Creare il tutto dal nulla .•. Neppure la scoperta del Moto Perpetuo si equivarrebbe a quella fatta dal nostro modesto amico. E' cosa paragonabile soltanto al mistero della vergine concezione. Nessun russo, di quelli che han reclamato al loro paese quasi tutte le grandi invenzioni scentifiche, ha avuto il coraggio di reclamare questa. Sarà stato perchè le azioni borsistiche sul boia giorgiano sono state devalubate a meno di zero. Baffone stesso, forse preoccupato alla ricerca di nuove vittime da immolare sul suo altare, non •ha pensato a lasciarci alcun scritto rivelatore del suo ultimo ,portento scientigco. Ne ha per caso confidato il segreto al nostro critico? Su, coraggio, S. F., rivelaci il segreto. * * * PACCIARI E LA SECONDA iR.EPUBBLICA. - L'ex condottiero della Legione Garibaldina in Spagna, conl!lnua con le sue contorsioni politico-acrobatiche. Vuole ad ogni costo diventare un "ducino". L'ultimo appello di cui io sappia, lo ha fatto ai giovani che a fin di guerra avevano dieci anni. Ora che ne hanno trenta, potranno prendere a cantare "giovJnezza". Con i giovani che riuscirà a accalappiare e i trasfughi da ogni altro partito, - come appare dal trafiletto dell' "Espresso" riprodotto nel No. 40 di "Controcorrente", l'ex anti-franchista, ora nelle grazie del boia di Spagna, vorrebbe emulare De Gaulle, 8 CONTROCORRENTE - Aprile 1964
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