E quando quello dalla faccia di Gengis Khan e il suo socio, ambedue con la barbetta alla Don Rodrigo cannoneggiavano i marinai rivoluzionari di KronstJadt e Iucilavano i macnovisti dell'Ucraina e creavano la Tcheca, e spossessavano i contadini che avevano fatto la rivoluzione espropriando la terra degli aristocratici coltivandola per bene comune. I contadini, capisci, quelli che avevano impugnato le armi e sconfitto la nuova Vandea dei vari Denikins, Wrangels, Kolchiaks difensori dei privilegi degli aristocratici latifondisti e simile porcheria, loro, i bolscevichi avevano sempre ragione. E avevano ancora ragione più tardi con la N.E.P. e la commissione eapeggiata da Herbert Hoover, mandati in Russia da quei maledetti capitalisti americani per sfamarli e riparare un poco del grande danno fatto. Poi quello dalla faccia di Gengis Khan mori mezzo ammazzato e venne su Baffone. L'altro dalla barbetta alla Don Rodrigo fuggì come un coniglio per le vie del mondo. Ma la lunga mano di Baffone lo raggiunse laggiù nel Messico e lo liquidò come un bolscevico qualunque. D'allora in poi Baffone ebbe sempre più ragione, anche quando liquidò 19 dei 22 membri componenti il comitato esecutivo del partito bolscevico. E le migliaia su migliaia di grossi e piccoli bolscevichi e non bolscevichi di generali, colonnelli e capitani dell'armata rossa? TUTII TRADITORI CONFESSI? Furono le grandi purghe, capisci Brand? Quando si liquidava, cioè mettere in forma di liquido tutto ciò che prima era solido, fermo, stabile. E quello che non si liquidava, si mandava a Vorkuta o nei Lager della Siberia. E i contadini dell'Ucraina fatti morire di fame perchè non erano d'accordo con Baffone nel farsi espropriare le terre conquistate e darle ai nuovi aristocratici, volevo dire i commissari bolscevichi (il nostro Valente aspira a diventarne uno?) e ritornare allo stato di gleba sofferto per migliaia d'anni e liberati dalla rivoluzione del 1917? Da chiamarono collettivizzazione ed ebbero ragione. Ti ricordi, Brand, quando ti divertivi a dibattere con i bolscevichi di qui e un bel giorno s'ammutolirono come mummie? Cosa era successo? Semplicissimo, mio caro. Era il 20 Agosto 1939, data fatidica, e il compagno bolscevico Baffetta Molotoffo aveva firmato col suo compare Rubbantroppo, l'amico del cardinale Pacelli, un patto d'alleanza per sbafarsi a metà per uno la Polonia. I tuoi opponenti erano smarriti, non sapevano che pesci pigliare, dovettero aspettare alcuni giorni per "Ascoltare la Parola del Padrone", per bocca di Eisler La Spia, quello che più tardi scappò nascosto in un piroscafo polacco lasciando nelle mani dell'odiato governo americano la cauzione di $50.000. Quale fu la "New Party Line" per bocca della spia Eisler? "E' ovvio, compagni, la patria dei lavoratori e del socialismo estende la sua protezione ai lavoratori e ai contadini della Polonia". Cosi ebbe ragione anche lui. Fu allora che i bolscevichi si diedero da fare e pubblicarono e distribuirono a milioni di copie l'opuscolo "The yankees are not coming," sabotarono le industrie di guerra provocando degli scioperi e furono gli amici stretti e .fidati di tutti gli isolazionisti americani. Poi gli sbafatori, come i ladri di Pisa, s'azzuffarono fra di loro e ancora una volta gli esecrati capitalisti americani vennero in loro soccorso con armamenti dalla modesta somma di 11 miliardi di dollari. E fecero in tempo. Altrimenti Rubbantroppo e compagnia briscola avrebbero fatto la parata per le vie di Vladivostock. Te ed io abbiamo visto i bolscevichi marciare a braccio con l'American Legion lungo la 5th Ave. di New York, gridare come forsennati per il secondo fronte. Quando più patriotti dei patriotti, più interventisti degli interventisti facevano le spie nelle fabbriche contro gli operai non entusiasti della guerra e della patria. Ed ebbero ragione anche allora. Mi ricordo nel 1939 nel padiglione bolscevico della Fiera Mondiale di New York ,io e mia moglie abbiamo contato 104 ritratti di Baffone. Sembrava un museo d'arte, lui l'unico soggetto. Aveva, come il romagnolo, fatto costruire sulle piazze di ogni città di tutte le Russie la sua statua nelle pose più napoleoniche di Napoleone stesso e obbligato ogni suo suddito, pena la liquidazione, ad appendere il suo ritratto sui muri di tutte le case, catapecchie e capanne. Oosl ebbe la massima ragione! Poi mori, misteri della natura, e venne su "il Tignoso". Questo, avendo più ragione dell'altro ordinò ai sudditi di tutto il mondo bolscevico di buttare quei ritratti di .Baffone nelle latrine e quelle statue di farne pietre per selciare le strade. E Baffetti Molotoffo? D'un colpo diventa un grande ingegnere elettrotecnico e se ne va in Siberia, non carico di catene come Maria Spiridonova, ma come un grande direttore di centrali elettriche. Ti ricordi Brand, quando nello stato del Wisconsin fecero la campagna, i compagni bolscevichi, a favore del giudice Giuseppe McCarthy per eleggerlo a membro del senato americano? E quando poi andarono di fronte alla commissione capeggiata da quel senatore denunciandosi a vicenda come dei volgari malviventi e creando quello che fu chiamato il Maccartismo? Altro che caccia alle streghe! Ti ricordi il famoso libro "lo Confesso" e "La decade rossa" di Budenz, Gitlow, Dodd e centinaia d'altri usciti dalle file del partito? Tutti che avevano ragione. E il nostro beneamato Togliatti, non aveva ragione quando ordinò ai suoi accoliti di votare in favore dell'articolo sette della 24 CONTROCORRENTE- Aprile 1964
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