cli ri_fugio per i clue esseri. Questo periodo arc-a,co data da alcune centinaia di mila anni, cioè fin dalla terza era geologica, che precede la nostra età quaternaria. Dunque: se noi andiamo in ordine cronologico, secondo la metamorfosi della materia possiamo sperare, malgrado gli ostJacoli pregiudiziali e l'apatia del poplo ed i suol dogmatismi religiosi, con gli esseri psicopatici e conserva tori, che professano un egoismo msano, e tutto un catechismo politico cristiano, i quali impediscono il libero corso !'ivoluzionario ed evolutivo dei migliori insegnamenti storici e scientifici sperimentali. I nostri difetti sono negli occhi con cui vediamo l'ideale che invece d'incominciare dal semplice al composto e in ordine elementare. Certi individualisti ostentano una rigidità presuntuosa sul riguardo della libertà di azione e invece di aprirci un valico nel faticoso cammino per l'emancipazione della nostra classe lavoratrice al contrario! Ag,giungono confusione disorientandoci e scoraggiandoci nella ricerca d'una via migliore. Io che non ho intenzione di polemizzare con nessuno: però certe sentenze di quegli individui che si atteggiano a superuomini fanno male, dicendo che fra le vecchie congiure clerico-fasciste ormai cadute nella polvere, e l'attuale socialismo bolscevico, non c'è nessuna differenza. Io dico invece che sono aberrazioni oppure ,affermazioni cervellotiche e non secondo ragione. La differenza è che il fascismo è stato un. crimine organizzato dall'alto del privilegio con la precipua intenzione di rigettare la classe lavoratrice in una specie di semischiavitù e obbedienza medioevale. Difatti, prima e seconda guerra del recente passato, sono state ammannite per questo scopo, cioè quello di estirpare dalle sue fondamenta le aspirazioni proletarie di eguaglianza sociale. Quindi non vale infrangere scientificamente i muri che separan~ la materia dallo spirito, i regimi attuai! s1 mantengono a forza di espedienti, ed anche con l'arma in pugno, ~erchè non vogliono che noi lavoratori, ci si faccia una coscienza universale, per la semplice ragione che le signorie che hanno trovato le ricchezze nei flutti sanguinosi delle guerre coloniali e fratricide, non vorrebbero essere scomodati nè ora e nè mai. Poichè è sottinteso che cosi desta valorizzato l'individualismo della clerico-borghesia capitalista con la sua proprietà ,privata, ed a questi signori anche senza volerlo si aggiungono quegli individualisti malcontenti che vorrebbero operare di proprio arbitrio criticando astiosamente come •accozzaglia di beceri, l'associazione della massa proletaria. Ma qui non si dovrebbe dimenticare che le società umane sono il frutto, non solo d'una necessità e di un istinto, ma pure d'una volontà e d'una coscienza. L'operaio è sociale perchè spinto all'unione dal desiderio di progredire e di libertà. In modo che l'individualismo (unzioni in op1,osizionc alla società e la società è necessaria per mantenere la possibilità dell'individualismo. Qui suona come un'apparente antitesi, e perciò i rabbiosi bisticci fra anarchici, ma se la classe lavomtrice arrivasse a liberarsi dalla soggezione economica tutto il malinteso attuale si muterebbe in buona armonia fra individualisti e collettivisti. Ora sul riguardo dei governi totalitari tipo russo bolscevico, nonostante la paurosa e l'annosa critica di spavento e di orrore che imperversa da per tutto che va, dalla clericoborghesia ai socialisti e riformisti e fra anarchici e intellettuali. Qui c'è da domandarsi: perchè questa specie di comunismo autoritario si allarga e progredisce in tutte le direz'oni del Globo Terraqueo? La risposta è che al pluralismo teistico del paganesimo che durante il dominio di millenni dal punto di vista umano si manifestò cruento, barbaro e crudele, e fu sostituito dalla c:,·iltà cristiana con il suo monoteismo. E noi abbiamo davanti la dolorosa storia di quasi due millenni ed abbiamo potuto constatare che le istituzioni religiose che fanno capo alla chiesa di Roma, dal punto di vista scientifico e sociologico sarebbe tempo di smetterla con il suo dio, e l:l sua assurda divinità, ormai tutta roba da museo preistorico, specialmente per quegli esseri che sanno ,pensare con il proprio cen·ello. Poi lo stato clerico-capitalista con il suo sistema economico e ii militarismo che gli serve di cane da guardia, lo vediamo affogare nel proprio egoismo esoso e dispotico. Così con milioni di uomini disoccupati non è più capace di dare a questi lavoratori il pane guadagnato onestamente. Ed ecco in succinto la risposta del perchè il comunismo autoritario ormai si rivela imbattibile dai suoi nemici di ieri e di oggi. Quindi all'evangelo cristiano si è imposto l'evangelo di Lenin e Carlo Marx, e non sarebbe cattivo; si come se dice in teoria fosse messo in pratica. Però anche questo socialismo autoritario con tutti i suoi errori ed orrori, la grande massa proletaria lo vuole legittimare come un nuovo esperimento, e se questa forma sociale si rivela efficiente nei bisogni proletari è sicuro che farà la sua epoca. Ma ritornando alla concezione, in ultima ana)isi lasciamo la parola a M. Bakunine, nell'oeuvre, p. 123. Dice che l'unità reale dell'universo non è altro che la solidarietà e l'infinità ed assoluta delle sue reali trasformazioni - poichè la trasformazione incessante di ciascun es• sere particolare costituisce la vera, l'unica realtà di ciascuno di essi; tutto l'universo non essendo altro che una storia senza limiti, sen7,a principio nè fine. Allora, a sua volta anche il socialismo autoritario verrà aborrito e sostituito da quella autonomo e libertario che è la nostra mèta. S. Satta CONTROCORRENTE - Aprile 1964 21
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