Controcorrente - anno XX - n. 40 - gen.-feb. 1964

lizzati e sottosviluppati arrivano a poca cosa. Ora queste burocrazie statali hanno scoperto la più grande cuccagna nel socialismo. Con questo socialismo l'orizzonte per lo sfruttamento del popolo non ha più limiti. Esso serve per assorbire negl'ingranaggi dello stato, cioè l'organo di sfruttamento della burocrazia statale - o borghesia dello stato - ogni funzione sociale, avendo co.rne prima mira, Il beneficio per se stessa. Il socialismo o comunismo gli serve per nazionalizzare le industrie, la terra, i trasporti, i servizi sociali come pensioni, assicurazioni, cultura, salute, ecc., estendendo Il demonio della burocrazia statale su tutto il corpo sociale. In una parola il "comunismo o socialismo• permette a questa burocrazia marxista di spossessare i molti padroni borghesi e sostituire se stessa come unica padrona di tutto e di tutti. E guai a chi non gli si piega! E cosi invece di essere limitata a collettare ed ingoiare le poche tasse, col socialismo la burocrazia statale può affondare gli artigli in casse senza fondo ed un'entrata senza limiti. Giacchè il comunismo e socialismo statale è una sorgente che non si esaurisce, non si secca mai! Si può sempre stampare "danaro• a volontà, o torcere un poco di più il collo al proletariato, come è di costume Care nei paesi comunisti, cosiddetti "proletari". E chi oserebbe opporsi alla volontà di questa classe comunista-socialista padrona dello stato, quando essa ha tanti plotoni di esecuzione e tanti paredòn contro i quali mettere i malcontenti proletari e fucilarli? Queste rivoluzioni marxiste che non sono rivoluzioni - ma semplice prese di potere, spossessamento di una vecchia classe dominante da parte di una nuova classe dominante marxista - generalmente fin che hanno trionfato si debbono nascondere sotto una falsa veste. E' solamente quando gli arnesi che le insegnano sono riusciti a conquistare e consolidare Il loro potere, che essi si tolgono la maschera e si rivelano per quel che sono. Fin che hanno trionfato e si sono consolidati al potere, per meglio ingannare il popolo usano la frOde di chiamarsi: agrari, democratici, progressisti; qualsiasi cosa, meno che comunisti. Yi è troppo inganno, vergogna e delitto ormai attaccato alla veste del comunismo; troppo sangue! perchè il comunismo si possa presentare a faccia scoperta ed essere accettato da gente men che idiota o masochisti in vena d'esser violentati nella loro personalità. Per dare il più lampante esempio di queste rivoluzioni frode marxiste seguiamone una delle manovre ingannatrici: la frode della terra ai contadini o la favola della riforma agraria. Prima mossa: finta distribuzione della terra ai contadini, con titolo fittizio; Seconda mossa: controllo da parte dello stato della produzione e dei genere di produzione; Terza mossa: obbligo di consegnare il prodotto allo stato ed al prezzo, non del me1·- cato, ma prezzo fittizio e arbitrario aeciso dai burocratici dittatori comunisti, che generalmente non coprono nemmeno i prezzi di prOduzione; burocratici che poi vendono questi prodotti a prezzi più al ti a tutto beneficio del loro stato; Quarta e mossa finale, che mette termine alla commedia della distribuzione della terra ai contadini: il lavoratore della terra è forzato a incorporare la terra a kolkosi o comuni statali, nei quali il contadino diviene semplicemente un salariato dello stato marxista. Tutti, compresi i contadini, debbono divenire i servi dello stato marxista a condizioni impostegli dai suoi nuovi padroni, legati mani, corpo e cervello, consegnato senza possibilità di difesa alla libidine di potere ed all'egoismo loro. Perchè tutti debbono essere sotto.messi alla volontà dello stato marxista, e dipendere da esso, cioè dai burocratici padroni comunisti, non solo per i mezzi di vivere, ma perfin per il permesso di vivere, che dipende dall'arbitrio e follia loro. Giacchè lo stato unico marxista non può permettere nessuna indipendenza individuale nè economica, nè spirituale. E di fronte a queste rivoluzioni marxiste, frOdi l'essere tacciati di controrivoluzionari è l'essere veri rivoluzionari. BRAND IL VIAGGIO DEL PAPA New York, 17 Gennaio 1964 Verso i primi di Gennaio 1964, papa Montini, che si è trasformato in Paolo VI, come il bruoo si trasforma in farfalla, e prese il volo in aereo e senza colpo ferire, poche ore dopo conquistò Gerusalemme. Che ve ne pare? Mentre che, gli antenati romani ci metterono grandi schiere di legionari armati e tutta la strategia militare, Tito Flavio, nel 70 A.C. invase Gerusalemme, ne saccheggiò il tempio e non potendo stabilire il diritto quiritario della potenza romana, Gerusalemme fu messa a sacco e poi incendiata. Fu ricostruita di nuovo; ma vent'anni dopo Pompeo, il grande generale romano, la riconquistò assieme a tutta l'Asia Minore ed in seguito al declino dell'impero d'oriente passò da una mano all'altra fra Arabi e Turchi sino allo spuntare del medioevo. Quando la potenza della chiesa divenne cosi ostinata e impotente. Allorchè nel concilio di Piacenza nel 1096, papa Urbano II, signor de Chatillons, che con il suo servo fedele e fanatico, Pietro L'Eremita di Amiens incominciò a predicare la guerra santa con il pretesto di liberare il santo sepolcro in Gerusalemme, ma Il preciso obiettivo era di soggiogare al dominio cattolico-ortOdosso e maomettani. Infatti principi, baroni e marchesi, che si mettevano alla testa delle crociate, erano dal papa benedetti e dispensati da qualsiasi impegno sociale, fuorchè di rifiutarsi d'indossare lo scudo crociato. 18 CONTROCORRENTE - Febbraio 1964

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