Controcorrente - anno XX - n. 40 - gen.-feb. 1964

presa soltanto sui fessi. Sulla gente che è riuscita a frequentare la terza o, tutto al più, la quarta elementare. Chiedo: dove e come questo Dulcamara si è addottorato1 In quale materia? Forse dn lingua egizia. O congolese. E' dottore dei calli o dottore In untuosità? Nazzaro, Il quale non si fa chiamare dottore e s'impipa di tutto e di tutti, senza nemmeno voler passare per ragioniere, titolo di cui si vantano finanche gli sterratori, ha dato addosso al mellifluo Merluzzi senza spina dorsale, dandogli una lezione di pudore. E di onestà. Tempo fa vedemmo nelle vetrine dei negozi di Hanover Sl!reet un cartellone In cui quel sedicente letterato (che con tutta probabilità non consegui mal una licenza tecnica o ginnasiale) si dichiarava "exciting personality." Incredi· bile. Se volete sapere qualche cosa di questa "personality", chiedetene a Luigi Metafora! O ad altri che conoscono lo sfacciato presi• dente di un cosi chiamato circolo letterario senza sede, senza libri e senza entità letteraria. Nazzaro ha avuto il fegato di denunziare questo volta-faccia. Gli "sponsors" di inserzioni commerciali nel programma radioftonlco dovrebbero pensarci su due volte prima di affidarsi alle salmodie del sedi• cente dottore. E Il Consolato dovrebbe essere molto cauto nel ricevere questo pisciaparole di categoria "cheap." O forse anche questo messere aspira al cavalierato o a qualche medaglia di qualsiasi conio, purchè sia data da autorità governative? Ma vada al Congo! Mi congratula con Nazzaro - che non conosco personalmente - per avere avuto il buon senso di ricorrere al manifestino volante, visto che la tisica "Notizia" e la "Gazzetta" italo-irlandese vivono nel mondo delle nuvole. NEMESIO NON-CRETINO • SASSATE ❖ MATTEO TERESI posa a persona schizzignosa. Va in cerca del pelo nell'uovo. In un suo ultimo articolo apparso ne "La Follla di New York", si è occupato del dramma "Il Gattopardo", un dramma a sfondo siciliano. Fino ad ora questo dramma ha Incontrato il favore del pubbli• co. Ha ottenuto insolita pubblicità. Matteo Teresi prende eccezione. Vuol farsi notare. E' superfluo dire che la gente se ne frega di quello che possa pensare questo trapassato. Egli sa che ad una persona molto vecchia si perdonano molte cose. E ne approfitta. Preferisce non ricordare i peccati commessi In gioventù, quando parlava un linguaggio plebeo. Allora difendeva la folla che aveva l'abitudine di esplodere in legittima protesta per cose utili e vitali. Allora si sentiva in diritto di sputare contro la gente del privilegio. Ora fa il pesce in barile. Da quando si è aggregato al carro fascista, ha modificato di molto Il suo gusto e le sue vedute. Quando si professava amico della povera gente, Teresi faceva senso. La sua prosa studiata di oggi fa addormentare. Vada alla cuccia. ❖ " Il Popolo d'Italia " di Phlladelphla ci ha fatto sapere che Lasagnone (l'ex re Umberto Il) ha visitato anche la città del Quacqueri. Il cretino nazionale era accompagnato dal suo seguito - marchese Falcone Lucifero, principe Francesco Ruspoli di Roma e il conte Dino Olivieri. Neanche a Phlladelphia Il re fascista si è esibito al pubblico. E' stata un'altra dimostrazione di Ipocrisia savoiarda. Non si è ancora riusciti a sapere lo scopo di questa visita del re spodestato. Una cosa è certa: è ci ha fatto sapere che Lasagnone (l'ex re mancò l'entusiasmo), le manovre di Speli• man non sono servite a gran che. E' ora che Il popolo ricordi i tradimenti commessi dalla casta maledetta del Savoia. ❖ PITIGRILLI (Dino $egre - la spia del regime--) ha fatto bella mostra di se con un saggio letterario nella rivista newyorkese "Italamerican ", Abbiamo notato che tutti i più schifosi rettlll nerocamlciati si sono dati convegno sulle colonne di "Italamerlcan "· Pitlgrilli non dice In quale sacrestia sia finito dopo la sua conversione. Basta vedere li suo nome per sentire un senso di invincibile disgusto. L'informatore dell'OVRA in altri tempi avrebbe suscitato schifo e ribrezzo. E' un ribaldo che dovrebbe essere linciato. Questa dovrebbe essere la fine riservata alle spie. Coloro che gli danno una finestra per farlo ruttare sono degni di lui. Ed il "malleabile" direttore della rivista in carta lucida è sempre pronto a dare una "finestra" a chi gli mostra l'ex tessera fascista o ... dollari! ❖ Domenica, 2 febbraio, è stato presen• tato al Teatro Fenway di Boston un film fascista - "Benito Mussollni e la tragedia dell'Italia. "LA GAZZETTA", il vecchio giornale fascista, ci ha fatto sapere che è stato un successone. La pellicola è stata esibita dalla Battlstoni Film Company di New York. Ci è stato detto che oltre ai discorsi bombastici del Duce, in cui era esaltato il fascismo e l'impero, non è mancata la scena "gloriosa" dell'impiccagione del Duce, della sua ganza e degli altri compari, catturati a Dongo, avvenuta In Piazza Loreto, a Milano. L'impiccagione di Piazza Loreto sta divenendo un monumento delle imprese del fascismo. Meno male! ❖ "LA TRIBUNA ITALIANA" di San Paolo (Brasile), ha versato lagrlme in OC· casione della morte di Filippo Anfuso, un fascista puro. Il giornale di San Paolo, organo della delinquenza nero-camiciata, tesse le lodi dello squadrista che si è distinto in mille prodezze e si è mantenuto fedele a Mussolini fino alla fine. Si ricorderà che il nome di Filippo Anfuso fu fatto in connessione col delitto mediante il quale furono uccisi i fratelll Rosselll. Egli riusci a scansare le responsabilità di fronte al tri• bunale, ma non è mal riuscito a cancellare la convinzione dalla coscienza degli uomini, che egli con Galeazzo Ciano furono gli architetti di quell'orrendo delitto. Con Filippo Anfuso se ne è andato un delinquente di cartello. Noi non piangiamo. Matita Rossa CONTROCORRENTE - Febbraio 1964 13

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