assolutismo non si estende sull'economia, come sulla politica, l'arte, la letteratura, lo sport, tutto! e non lascia all'individuo via di scampo. Il fascismo-comunismo - se potesse farlo - ti regolerebbe anche l'amore, nel letto. Fascismo totale! Riassume Mussolini: "Nè individuo fuori dello stato, nè gruppi (partiti, associazioni, sindacati, classi,) ". Non è questo il vero ritratto del comunismo-fascista? Non riconoscete due fratelli gemelli? Sottratta la fraseologia a doppio senso di popolo, proletario, nazione, classi, masse che servono solo per mascherare la frode ai danni dei lavoratori da parte dei gerarchi comunisti e fascisti, Mussolini potrebbe fare sermoni per il comunismo totalitario e Khrutcheff fare sermoni per il fascismo. Sono due stati totalitari in uno, sono copia l'uno dell'altro, sono la medesima catena al collo del lavoratore, sono le medesime manette Motivi polemici L'Inevitabile Polemica Ha fatto qualcosa, fin qui, Umanità Nova, per non provocare una polemica fra compagni sullo scabroso "affare cubano?" La risposta è NO. Essa l'ha resa inevitabile col suo altezzoso, sufficiente e discriminatorio atteggiamento che non poteva essere in alcun modo condiviso da quegli anarchici ai quali fu sempre insegnato che qualsiasi specie di dittatura segna inevitabilmente il grado più alto - per il caso in questione il "più basso " - sul termometro dei regimi autoritari. E poichè in tanti anni di esperienze " dal vero" la parola dei maestri era risultata indiscutibilmente giusta, come potevano gli scolari, cosi di punto in bianco, rinnegare la validità anarchica delle lezioni, approvando e contribuendo all'istaurazione di una nuova dittatura, essi che di presenza o assenti per forze maggiori l'avevan sempre combattuta? Pretenderlo, e pretenderlo nella forma perentoria ed antilibertaria con cui U.Ne con lei tutta la nostra stampa ufficiale - intendeva imporlo " a tutti " gli anarchici cosi come risultò dal Convegno di Senigallia, era come stimar sè stessi degli infallibili pontefici e tutto il resto degli imbelli invertebrati. E' innegabile che alla redazione del giornale vi siano uomini possedenti facoltà quali l'eloquenza e la facilità di maneggiare la penna che molti di noi del mucchio non possediamo; ma appunto perchè più addestrati, essi non possono non capire che pure fra la massa c'è chi, istintivamente o per letture o per acquisite esperienze, "sente l'anarchismo" quanto loro; ma che non sempre "vedono" certe situazioni e certi problE:mi com'essi li vedono e non sempre son disposti a farli propri. E tanto meno se, C?m': nel caso dei compagni cubani, questi s1 son conformati esattamente al dettame, per esempio, di Luigi Fabbri secondo il quale, "in caso di rivolta contro applicate al pensiero libero, sono la medesima schiavitù per l'individuo. Comunismo non è fascismo? No, è di più. E' super-fascismo! Perchà è più assoluto nell'incatenare l'individuo al carro dello stato totalitario. Perchè ha applicato ancora più del fascismo un controllo soffocatore e assassino al pensiero umano! Che certi ingenui anarchici la smettano di dar credito e considerare il comunismo totalitario come un movimento di sinistra, un'ala rivoluzionaria del movimento operaio, perchè deve essere posto all'estrema destra, per essere un'ideologia profondamente reazionaria in pratica, dove regna. E questo è quello che conta, non la fraseologia falsa di amore per i proletari, e la loro sfacciatezza di parlare di democrazia nei paesi capitalisti e poi negarla totalmente dove loro hanno il manganello nelle mani. BRANO governi reazionari (ivi compresi specialmente, aggiungiamo noi, quelli a carattere dittatoriale) è dovere degli anarchici correre ad offrire il proprio aiuto ai rivoltosi". U.N. ha pensato di far suo, sulla carta, il pensiero del Fabbri al fine di confondere chi, sul posto, lo aveva messo In pratica, mentre essa consigliava e prometteva aiuto... a Castro, aguzzino e boia di anarchici; o, com'egli "ci" definisce, " anarcosi" - come dire lebbrosi o qualche altro spregiativo in osi. E ciò senza che in redazione faccia nè freddo nè caldo, mentre vi si trova modo d'indignarsi quando le stesse vittime dell'amigo danno del " verdugo " al proprio boia, e di far della balorda ironia verso gli scampati (e non solo dalle grinfie dei " barbudos " locali, ma perfino del sinistro Lister, il Distruttore delle Collettività Agricole Aragonesi e non improbabile assassino dei nostri Berneri e Barbieri; di Marcadet, l'assassino di Trotsky recentemente liberato dalle carceri messicane; del nostro - a nostra vergogna - connazionale Vittorio Vidali di cui conosciamo bene le gesta criminali compiute in Spagna, ed altri ancora della stessa risma: tutti graziosamente ospitati alla Perla delle Antille in pacifica compagnia coi missili di Krushev), e di far della balorda ironia, dicevo, verso gli scampati con quella frapparentesl che diceva: (Compagnif Anarchicif ... ) e quel tre innocui puntolinl di dubbiosa sospensione che valgono un Perù, che a sua volta vale un Però quanta lealtà polemica! In tali contraddittorie Castronerie si cade quando si scrive troppo e troppo in fretta e quando " si ha sempre ragione " ad ogni costo: anche a quello di fare delle figure barbine come quella, per dirne una, di pubblicare che le aero-fotos di certe rampe missilistiche potevano esser benissimo truccate, e ciò quando lo stesso Krushev ne aveva già ammessa l'esistenza! * * * Nel corso di un'annosa appartenenza al movimento anarchico mi son trovato sovente ad assistere a manifestazioni di prepotenza e di settarismo esercitato o tentato di CONTROCORRENTE- Dicembre 1963 7
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