che si affermano i principii democratici comunque camuffati essi siano. E per ironia, il decrepito Adenaur, degno erede di Guglielmo, dice che lui è contrario alla guerra, mentre vuol diventare emulo di Nerone e Caligola. Tre onorevoli, appartenenti alla democrazia cristiana, Foderaro, Sammartino e Caiazzo, hanno presentato a Montecitorio una proposta di legge con la quale si chiede che ai preti aventi diritto al trattamento di previdenza di cui alla legge 5 luglio 1961, sia assicurata l'assistenza in caso di malattia con le stesse norme e modalità attualmente praticate per i dipendenti da enti-locali. Cosi continuando i preti in Italia finiranno con divenire ufficialmente considerati e riconosciuti come impiegati dello stato, dal quale riceveranno tutti i benefici a questi riservati, mentre essi sono ancora negati a milioni di lavoratori che tanto avevano sperato e continuano a sperare dai variopinti rappresentanti del popolo, ora male coniugati nella nuova formazione di governo di centro-sinistra, dalla quale l'una mano lava l'altra e tutte e due imbrattano il viso. La famiglie abitanti di 50 edifici di Harlem nella città di New York, si sono rifiutate di pagare l'affitto di casa, e si prevede che molte altre possano seguire questa protesta. Sono gli abitanti della 117 e 118 Strada che chiedono migliori abitazioni, non più disposti e vivere in case diroccanti, ove manca il riscaldamento, sono privi di acqua calda e di gabinetti igienici, ove dominano gli scarafaggi e dove moltissimi bambini vengono durante le ore notturne morsicati dai topi che vi regnano sovrani. Gli affitti per queste catapecchie variano dai cinquanta ai cento dollari mensili. Questo quadro esposto alla televisione nel programma - Huntley-Brinkley - del 3 dicembre, ha fatto l'effetto di una doccia gelata, specie quando si pensa che questo succede in quella che è considerata la più ricca nazione del mondo. Nel quartiere di Harlem, come tutti sanno, vivono in grande maggioranza gente di colore, e questa è un'altra prova delle condizioni di inferiorità in cui sono lasciatì vivere i negri. Il dirigente di questa giusta protesta ha detto che le ispezioni fatte in alcuni edifici sono una pubblica frode, e che le multe contro i proprietari di essi, sono state più che ridicole, mentre le situazione rimane immutata. Giustamente gli inquilini di queste case hanno fatto sapere al signor sindaco di tenersi lontano da questo quartiere durante il periodo delle prossime elezioni. Il sindaco Wagner, dovrebbe sapere meglio di tutti, che non bastano le ispezioni e le multe, per dare una decente abitazione alle numerose famiglie negre di Harlem. Ci vogliono I fatti. E i fatti consistono nella volontà e necessità di far demolire le indecenti e antigieniche costruzioni e far sorgere al loro posto nuove e moderne abitazioni degne di un popolo civile, della città di New York e della repubblica americana. Degne insomma di una nazione che vanta di essere alla guida della civiltà e della democrazia. I fatti invece in moltissimi casi dimostrano il contrario, e questi sono quelli che contano. I giornali ci dicono che finalmente la lunga crisi ministeriale italiana è stata risolta. Dopo lunga e penosa gestazione e dopo una selva di ostacoli di piani e contropiani, è stato finalmente varato il governo di centro-sinistra, con la diretta partecipazione del partito socialista italiano che fa capo a Nenni. I quattro partiti di questa coalizione si sono messi d'accordo su un programma unico, che secondo gli autori di questa magica strategia politica, dovrebbe far diventare il nero rosso e il rosso bianco. Rinunciando con un colpo di bacchetta magica ai proprii programmi fondamentali e ideologici di partito, essi dicono di dovere avviare il paese verso realizzazioni che impediscano al comunismo di avanzare, e ai missini di aumentare la loro forza. Ci dicono ancora che l'evento è di portata storica, e tanto lo crediamo anche noi, non fosse altro per la rinuncia dei partiti proletari. Il calderone ben preparato e lungamente riscaldato dalla democrazia cristiana, è stata la trappola che oggi ha preso per la coda quelli che ieri erano schierati aJla parte opposta. Come sia stato possibile amalgamare il diavolo e l'acqua santa, rimane l'inispiegabile segreto di Nenni, di Saragat, di Reale, e anche di Moro. Ieri prevalevano e contavano le idee, la rettitudine dei principii e la fermezza del carattere. Oggi prevalgono e contano i contorcimenti, il confusionismo, la rinuncia, lo sbandamento e l'arrivismo. Staremo a vedere quello che ne verrà fuori. Ma fin da questo momento abbiamo ragione di affermare, che questo polpeftone acro-dolce, questa nuova arca di Noè, è per noi inconcepibile pur sapendo da lunga pezza che gli escariota del proletariato dieci ne pensano e una ne fanno. La marcia trionfale di oggi dei socialisti e compagni, è il preludio della prossima Immancabile marcia funebre che giustamente gli suoneranno i lavoratori d'Italia traditi ancora una volta. Questa ultima nota non è in linea con la rubrica, ma è resa necessaria in seguito ad una lettera di F. Taccino, pubblicata in altra parte della rivista, per chiarire quello che purtroppo ha male compreso in merito ad un ultimo mio rilievo Inerente le cose di Cuba, pubblicato nello scorso numero di ottobre. CONTROCORRENTE- Dicembre 1963 27
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