Collaborazione Italiana Iloroallorisullonostropelle!Dichilocolpo? Al punto in cui sono arrivate le cose nella nostra penisola beata, sarebbe inutile delitto l'ipocrisia! Malgrado che tutta la stampa italiana rispecchia ancora il giudizio di quel tale Procurante che due secoli or sono ebbe a dire sul Candide di Voltaire: "In tutta la nostra Italia si scrive solo quello che non si pensa ". Basta aprire un nostro giornale per assistere al ridicolo di veder pubblicare canards buone per i gonzi. "La regina del belgi ha interrotto nuovamente la maternità". "Soraya si bacia con un magnate dell'acciaio in un ritrovo notturno" "La Lollobrigida vuole divorziare da suo marito". Ed altre scemenze del genere. Ma quale è quel giornale oggi in Italia che accusa a fondo i rappresentanti del governo per le continue incapacità, per i continui soprusi, per I continui intrallazzi che stanno provocando da un po' di tempo a questa parte tutta una serie di scandali? Dal dicembre del 1945 tutti i governi ci cantano la canzoncina del salvataggio della lira e tutti implacabilmente la lasciano scivolare nell'inflazione. Dall'anno scorso ad oggi il costo della vita in Italia è aumentato del cento per cento. Il governo sa solo aumentare le imposte per mantenere una burocrazia pletorica di vagabondi. Sono anni che i governi ci assicurano che avvieranno correnti d'emigrazione e finora han mandato fuori d'Italia le maestranze qualificate che avrebbero potuto restare a casa con interesse loro e nostro. Tutti si sono affannati a promettere la soluzione del problema del pane - che è in gran parte il problema della fame - ma nessuno ha osato d'imporre ai proprietari, mezzadri e contadini la coltivazione a grano dei terreni che piaceva loro di coltivare a fragole ad agli o altri prodotti più redditizi; così che da quanto eravamo tributari all'estero di venti milioni di quintali abbiamo quasi triplicato la cifra oggi. Tutto questo perchè? Perchè non si è voluto risolvere o avviare ad una soluzione orgtnica il problema agrario lasciandolo sempre all'arbitrio di piccole violenze locali senza che a nessuno dei nostri governanti balenasse l'Idea di studiare quali zone potevano continuare ad essere coltivate a mezzadria o con speciali contratti d'affitto e quali potevano essere espropriate e affidate ad apposite cooperati\'e. Non si trovano parole per stigmatizzare quella magistratura sempre pronta a punire delitti modici tralasciando di colpire quei massimi contro la società. E' ridicolo che di tanto ne hanno parlato gli stessi magistrati riuniti a congresso ultimamente in Sardegna. Infatti il presidente del comitato organizzatore Salvatore Giallombardo ha dichiarato: "Dobbiamo ammettere che in Italia non c'è mai stata vera giustizia come non c'è mai stata vera democrazia. \?'era giustizia e vera democrazia sono sinonimi: non esiste una giustizia indipendente senza l'indipendenza del magistrato. In Italia la giustizia si dibatte da decenni per superare questa condizione di mortificazione"· E' singolare e quasi paradossale li fatto che i magistrati, ritenuti un corpo piuttosto conservatore si trovino in questo momento nel denunciare la gravissima disfunzione della giustizia mentre il settore politico sembra ignorarla. Di chi la colpa di questo stato di cose? La colpa è del paese, è dell'elettorato! Volere o non volere le elezioni in Italia si sono fatte e si faranno ancora. I votanti fino ad oggi han mandato al go\'erno uomini che hanno pensato solo ad arricchirsi, hanno seguito l'esempio dei fascisti che quando marciarono su Roma avevano i calzoni rattoppati nel deretano ma dopo tre giorni erano tutti milionari. Il capitale come si vede aderisce al potere. Mentre scriviamo in Italia si sta effettuando il Congresso del Partito Socialista che dovrebbe gettare le basi per portare prossimamente il socialismo al governo assieme alla democrazia cristiana. Il socialismo è in crisi endemica perchè non riesce a passare dalla fase Infantile a quella virile. Soltanto uno sviluppo della teoria marxista potrà tirarlo fuori dal pantano. Nazionalizzazioni e pianificazioni statali non sono misure di genere socialista; antisocialista quindi deve essere la Società che marxisticamente ne deriva. Il principio marxista che il sistema economico rappresenta le fondamenta sulle quali si erge l'edificio sociale è esatto, ma su fondamenta non socialiste, sia pure Indicate da Marx, l'edificio socialista non l'avremo mai. Proprio l'esperimento russo con quello di tutti i satelliti prova che con l'economia statizzata e pianificata ~ impossibile un regime politico democratico, un benessere che superi quello capitalista. un progresso oltre la libertà raggiunta dal liberalismo, l'eliminazione dello sfruttamento delle classi e dello Stato che invece ingoia la Società. Bisogna quindi per primo risolvere la crisi teorica del Socialismo, altrimenti saremo sempre impreparati ed impotenti. Bisogna risolvere il problema di fissare quel sistema economico e quel modo di produzione che possono generare l'ordine sociale vagheggiato da socialisti onesti. E' inutile vincere elezioni o rivoluzioni: urge escogitare il sistema economico socialista ed applicarlo senza indugi. Marx si è dimenticato di escogitarlo per noi che pretendiamo testardamente tutto da lui. Di più persistiamo nel suoi errori che rispondono al nome delle nazionalizzazioni e pianificazioni statali, sfatati ormai dall'esperienza storica. La colpa di questo 18 CONTROCORRENTE - Dtcembre 1963
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