avrebbe ingoiato Cambiano i tempi. anche questo Statti sano. * rospo? LIVORNO - A.V. Mi dispiace di doverti dire che non posso leggere i tuoi sgorbi. A meno che tu non decida di rimediarvi, sarà inutile scrivere. Mi dispiace, ~a la colpa non è mia. Saluta i compagni. * DOSOLEDO - Y.D.M. - Il tuo vituperio contro Camillo Berneri rivela che sei o malvagio o pazzo. E' una vera fortuna che di impiastri come te se ne trovano pochi. Abbiamo sospeso l'invio della rivista perchè preferiamo non avere a che fare con te. I " cascittuni" come te stanno bene fra le guardie di pubblica sicurezza. * SAN DIEGO - F. M. - La posta ritorna la rivista indirizzata al 492% Imperial Ave. Favorisci comunicare il nuovo indirizzo se desideri ricevere. Grazie e saluti. * DETROIT - D. G. Alexander Berkman pubblicava "The Blast" a San Francisco nel 1916, per assistere la difesa di Tom Maramaldo Mooney, Billing a gli altri. Condusse una campagna efficacissima. Hippolyte Havel pubblicava a New York, "Revolt" nel 1915. "Mother Earth" era la rivista pubblicata e diretta da Emma Goldman, fino a quando la Goldman fu deportata in Russia. * NEW YORK - J. P. - E' nostra intenzione raccogliere quello che è possibile sulla tragedia di Salsedo. Non è compito facile. Se hai qualche ritaglio mandalo. Saluti rossi. * NE,WARK - R. - Sei stato bene informato. Niccolò Tucci è stato un collaboratore regolare di CONTROCORRENTE per un lungo periodo di tempo. E' superfluo dire che quella collaborazione fu assai apprezzata. Non abbiamo letto quel libro e non possiamo dirti nulla. Scrivi sempre. Saluti rossi. * BROOKLYN - R. Non vedo sempre quello che scrive Prezzolini sui giornali italiani. Non ht visto il libro che menzioni. Bisogna accettare con molta riserva tutto quello che scrive questo fanfarone. Giuseppe Zappulla ha scritto un commento sul caso Sacco e Vanzetti su "Italamerican" del luglio 1963. Niente di straordinario. Del caso si sono occupati e si occupano giornalisti di ogni calibro e statura. La cosa strana è che il signor Zappulla ha creduto di definire Francis Russell, autore del libro "Tragedy in Dedham" "autore di numerosi saggi storici e critici. .. " Ha voluto gonfiarlo. Ha voluto rivestirlo di autorità e di prestigio. Poteva risparmiare gli elogi gratuiti, il signor Zappulla. Se fosse richiesto di menzionare uno solo dei numerosi saggi scritti da Russell egli sarebbe costretto a fare la figura del fesso. Non potrebbe menzionarne uno perchè non esiste. Russell è un falsario della storia. La fretta di Zappulla di definire Russell uno "storico" di reputazione tradisce una attitudine mentale. Naturalmente lo scrittore di "Italamerican" non poteva fare a meno di accettare le conclusioni poliziesche di Russe!!. Ha accettato senza riserva la conclusione degli esperti balistici - la colpabilità di Sacco. Giuseppe Zappulla non ha sollevato nessun dubbio. Gli conveniva. Per contribuire a creare confusione. Per seminare il dubbio. Per sostenere gli sbirri che si sono proposti di difendere l'opera delle corti e dell'autorità, e giustificare l'opera del carnefice. Il piccolo Maramaldo conclude il commento con questo paragrafo, in cui rivela l'anima di un poliziotto mancato: ( ... > Si sa che alcuni elementi sfavorevoli danneggiarono la causa dei due infelici italiani, e cioè la loro fede politica, l'essersi rifugiati nel Messico anni prima per non fare il servizio militare, la loro ignoranza e la scarsa conoscenza della lingua inglese, e l'essere stati trovati in possesso di rivoltella al momento dell'arresto ( ... ) Dopo questa riflessione fatta con l'evidente compiacenza di uno che sa di aver detto qualche cosa importante, il signor Zappulla si dà l'aria di uno che può sputare sentenze con autorità. Fortunatamente vi sono a disposizione di tutti infiniti libri sul caso. Vi è il record ufficiale del processo che è servito per lo studio del caso a coloro che hanno scritto trattati, articoli e libri che non saranno facilmente dimenticati come lo sarà il "pezzo" scritto dallo scriba de "L'Italamerican ". Il signor Zappulla che ama sovente parlare di italianità, in questo caso imita le talpe che escono dalla chiavica fascista per inneggiare alla grandezza_ del duce. Quella deve essere la fonte di ispirazione del signor Zappulla. Per ora c1 fermiamo qui. IL FROMBOLIERE 32 CONTROCORRENTE - Agosto 1963
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