gli altri vanno considerati alla stessa maniera, essendo il prodotto della stessa fetida semente, che sporadicamente tentano di riprendere flato e far rivivere le losche gesta di un passato nero e sporco come la loro lurida e cimiciata camicia. Con i cimiciati in camicia nera, siano quelli di ieri, come quelli di nuovo conio, non cf può essere alcuna tregua. Il mondo libero deve ricordare le malandr1nate, e delitti, molti dei quali rimasti ancora impuniti, e le eroiche ... gesta dei" dieci contro uno" di quei scagnozzi che sotto la protezione di una infame dittatura, seminarono orrori, pianti, dolori e lutti in diecine di migliaia di famiglie proletarie. Noi non dimentichiamo le sozzure e le brutture di un ventennio di tirannia agli ordini di un megalomane ineguagliato, e vogliamo augurarci che i liberi, gli onesti, i benpensanti e quanti ricordano le nefandezze di quel regime, non permettano ai neo spavaldi di ringalluzzire sotto nessuna forma. iDopo cinque anni di difficili negoziati e di sospirate alternative, l'accordo per Il bando parziale delle prove nucleari è stato raggiunto a Mosca, tra la Russia, l'Inghilterra e gli Stati Ufilti, dopo dieci giorni di colloquio ad un alto livello. Esso stabilisce l'interdizione delle esplosioni nucleari, nella stratosfera, nell'atmosfera e nelle profondità marine. Si può continuare con le sole prove sotterranee. Averell Harriman è stato a capo della delegazione americana, Andrei Promiko di quella russa e lord Hailsham di quella britannica. E' rimasta fuori la Francia. La Cina ha dichiarato che non Intende partecipare ad alcun trattato di questo genere. La Francia di De Gaulle ha respinto il patto nucleare, e dopo le sollecitazioni e le pressioni esercitate dalle tre potenze firmatarie, ha annunziato che continuerà Il suo programma di esperimenti atomici malgrado l'accordo di Mosca. Molte altre nazioni hanno già aderito e firmato ed altre si accingono "CONTROCORRENTE" a farlo nel prossimo futuro, compreso la Germania di Bonn. Una volta tanto si sono lasciati da parte i termini di politica partigiana e nazionale, e si è considerata la quistione del bando delle prove nucleari dal punto di vista dei fatti scientifici e razionali. Una volta tanto si è tenuto conto degli interessi e della salute pubblica. Con questo patto si riduce la possibilità di una guerra nucleare, e si previene la caduta delle pericolose particelle radioattive che in già allarmanti proporzioni avevano incominciato a far sentire il loro effetto letale, coll'inquinamento dell'atmosfera. Potrà essere questo patto la pietra angolare per maggiori intese nell'arginare la attuale corsa agli armamenti, e se non vi saranno colpi di testa... si potrebbe sperare che in un non lontano futuro si possa arrivare alla massima aspirazione dell"umanità, al disarmo generale e alla completa distruzione di tutti gli ordigni micidiali che oggi tengono il mondo alla mercè di pochi, che volendolo possono precipitarlo in una altra sanguinosa e più distruttiva guerra, al cospetto della quale, quelle passate diventerebero bolle di sapone. E' questo un primo passo di portata storica che potrà spianare la via verso quella pace alla quale tendono gli sforzi di tutti gli uomini onesti e sinceri. Il futuro ci dirà meglio della serietà e dell'efficacia di questo accordo. Aver comunque imboccato l'aspra via, costituisce un indizio confortante per l'intera umanità che tanto ha bisogno di pace. In ogni modo, rifacendo la storia dei passati accordi, è prudente non chiudere gli occhi, perchè sarà la pace quella vera, solo quando si sarà arrivati alla completa distruzione di tutti gli armamenti, alla chiusura di tutti gli arsenali di guerra, alla rinuncia completa di voler dominare il mondo. Se è bene sperare, non è bene illudersi. Il Muratore entra con questo numero nel suo ventesimo anno. Incominciamo il nuovo anno determinati a continuare la battaglia. I tempi sono cambiati. Anche i problemi non sono più gli stessi. Quello che non è cambiato sono le ragioni fondamentali per la nostra lotta. Queste sono rimaste. La libertà ha bisogno delle sue vedette per essere salvaguardata. Il problema della libertà è importante come la vita stessa. La vita senza la libertà non vale la pena di essere vissuta. Bisogna continuare ad agitare i problemi che sono costati la vita dei pionieri che sono caduti spiegando al sole la gloriosa bandiera rossa, simbolo delle aspirazioni e delle rivendicazioni umane. CONTROCORRENTE è determinata a continuare il cammino. Intende rivendicare il diritto alla libera espressione dell'individuo perseguitato e oppresso dai potenti che vorrebbero strozzargli in gola la protesta.. . La nostra lotta è diretta contro i tiranni piccoli e grandi che vorrebbeo mettersi sotto i piedi I diritti del p'iù debole ... La libertà è la cosa più importante nella vita dell'uomo. Difendiamola con ogni mezzo. Noi chiediamo ai nostri amici di sorreggerci, di stringersi attorno a noi e aiutarci a tener fronte a coloro che ci perseguitano in nome della forza e della autorità. Dateci una mano! 28 CONTROCORRENTE- Agosto 1963
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