BOSTON -· A. A. - Prima che fosse fondata "La Notizia" Emanuele Lo Presti pubblicava "La Tribuna Italiana", settimanale. " Il Pungolo", "Il Cronista", "La Mosca", h I1 Manicomio", sono venuti dopo. Durante lo sciopero di Lawrence (1912) "La Gazzetta" pubblicò gli avvisi dell'American Woolen Co., tendenti a rompere lo sciopero. Quella storia può essere sempre provata, con la collezione alla mano. Si potrebbe aggiungere molto di più ma questa non è la sede adatta. Forse qualche giorno ritorneremo sull'argomento. * NEW YORK - C. - Non sappiamo che fine abbia fatto Baldo Aquilano. Per anni ha fatto lo sparafucile nella stampa coloniale. E' stato anche il factotum dell'Ordine Figli d'Italia, a diversi intervalli. Ha fatto professione di patriottismo ... * PROVIDENCE - V. - Da quello che ci risulta Saverio Fiesco è ancora in gamba. Si fa vivo di quando in quando, con referenze alle attività dei giorni quando la lotta sociale era reale. Oggi quelli che possono parlare delle esperienze di ieri si sono fatti rari. * GENOVA - B. - Farò come dici. Intanto ho messo i nomi da te inviati nelle liste. IL TESORIERE Non conosco i regolamenti... Non comprendo l'attitudine ostile delle pubblicazioni che menzioni. Ne prendo atto ad ogni modo. Ti faccio molti auguri. * ROMA - Editori Riuniti - In data 5-31-63 vi abbiamo spedito un assegno intestato a vostro nome, per Lire 71,500. Speriamo sia giunto senza difficoltà. Fino ad ora non abbiamo ricevuto cenno di riscontro. Saluti cordiali. * ROMA - Fino al momento di chiudere ho sperato di ricevere qualche cosa. Anche la mia seconda lettera è rimasta senza risposta. Probabilmente hai perso traccia degfi elementi che menzionavo. Comunque desidererei saperne qualche cosa. Per questo non c'è fretta. Guardati la salute. * PHILADELPHIA - A.o.e. - Non ci siamo occupati dello scandalo suscitato dalla raccolta dei fondi per Cassino per mancanza di dati a portata di mano. "IL POPOLO ITALIANO" di Philadelphia ha fatto quella campagna molto bene. I grandi papaveri dell'Ordine Figli d'Italia, incluso il Giudice Alessandroni ci hanno fatto una cattiva figura. L'incidente non è chiuso. Se riusciremo a mettere insieme i dati, ce ne occuperemo. • • • ONESTO! Dopo il "caso Mastrella ", del funzionario dello Stato che riusci ad appropriarsi di diverse centinaia di milioni (da 775 milioni a un miliardo, non si conosce ancora la cifra esatta) senza che gli organi di controllo se ne accorgessero, ma anzi gli rilasciassero attestati di particolare encomio per scrupoloso adempimento dei doveri di ufficio, si è venuti a sapere di un altro caso che si era preferito tenere alquanto in ombra, perchè meno se ne sapesse e vi si discutesse sopra. Si tratta precisamente di quell'ex-tesoriere centrale dello Stato che, a sua volta, aveva potuto appropriarsi di 228 milioni dello Stato e andare tranquillamente in pensione senza che nessuno se ne fosse accorto. Lorse non se ne sarebbe saputo mai nulla se egli stesso non si fosse in seguito fatto scrupolo di restituire allo Stato una parte notevole della somma che aveva abusivamente trattenuta promettendo di restituire in seguito anche il resto. Nel suo "caso" si potrebbe anche parlare come di un ladro "onesto "o anche "per necessità" dovute, come sembra, a speculazioni sbagliate e quindi male riuscite. Funzionari dello Stato che si dedicano, fuori del loro ufficio, ad affari speculativi di vario genere, in vista di grossi guadagni che ·poi non sempre vengono al momento giusto, infatti, ce ne sono più ancora di quanto possa Immaginarsi. Nel modo in cui lo Stato è organizzato non deve recare meraviglia. Raro, anzi nuovo addirittura, è però il caso di un funzionario che, dopo essersi servito per le proprie faccende private dei denari dello Stato passati per le sue mani, abbia avuto lo scrupolo di restituirli, dopo- essere riuscito d'incarico per entrare In pensione. Ci riferiamo al caso dell'ex-tesoriere centrale, Giambattista Rlccardi, contro il quale si sta celebrando il processo presso la terza Sezione del Tribunale di Roma. Cosa tale caso stia a confermare è presto detto. Ed è: che un funzionario dello Stato può rubare o sottrarre dalla cassa centrale centinaia di milioni, per mesi e magari per anni, senza che ci si '!)Ossa accorgere di nulla. Lo stesso comm. Rlcciardi lo ha detto: "se avessi voluto, mi sarei potuto portare via anche sei miliardi e nessuno si sarebbe accorto di nulla". Il suo errore è stato di essersi portato via 228 milioni con la... onesta Intenzione di restituirli dopo es_sersene servito. E probabilmente lo avrebbe fatto fino In fondo, se Il collocamento m pensione non gli fosse capitato fra capo e collo prima che potesse farlo. . Come si fa, con casi come questo, a sostenere, come fa l'onorevole_ Malagod,, che nulla nelle strutture attuali dello Stato deve essere toccato e cambiato? da. "NOI, Repubblicani" da "Nol, Repubblicani'" 32 CONTROCORRENTE - Giugno 1963
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