Controcorrente - anno XIX - n. 36 - mag.-giu. 1963

APiombo J In Italia finalmente è stato varato Il governo Leone. Si è cosi formato un governo. cosidetto di "tregua" che, salvo compltcazioni, potrebbe rimanere in carica fino ad ottobre. Il senato gli ha dato 133 voti favorevoli, 110 contrari, e 2 astenuti, mentre 76 senatori non hanno preso parte alla votazione. La camera lo ha approvato ... con 255 voti favorevoli, 225 contrari e 119 astenuti. E' un governo messo su a forza di stiracchiare che si regge sui trampoli, che appena, se cosi si può dire, rappresenta un terzo dell'espressione nazionale. E' più che certo che la porta è rimasta aperta a maggiori crisi, e non è da scartare un nuovo prossimo appello agli elettori. In questa caotica situazione lo spinoso problema non si risolve, e quello che è peggio, rimangono sospesi e addirittura dimenticati tutti gli altri vitali problemi che attendono comunque una soluzione, dai quali nel maggior numero dei casi dipendono il benessere dell'Italia e degli italiani. Lo abbiamo sicuramente detto altre volte, e lo ripetiamo, che Monteci ... borio, più che ad altro serve ai politicanti, e i politicanti servono a Monte ... ciborio. E questo è stato, è e rimane il problema più serio di tutti gli altri problemi, e nessuno ... cerca di trovarne la soluzione. Mentre nell'America capitalista, l'Alta Corte stabilisce che dar lettura nelle pubbliche scuole dei brani della Bibbia e recitare il padre nostro, è inconsti tuzlonale, e vieta tale funzione, in Italia, e propriamente nel comune di Empoli, provincia di Firenze, comune amministrato dai comunisti da oltre quindici anni, nell'ultima seduta consigliare, su richiesta della minoranza democristiana, è stato deciso di ricollocare il crocifisso nella sala del Consiglio Comunale. Cosi il sindaco comunista ... ha dato Immediate disposizioni che tanto sia fatto prima della seduta del prossimo 22 luglio. In precedenza il signor sindaco aveva commemorato il defunto Giovanni XXIII, Questa constatazione viene fatta, senza scandalizzarsi, ma con la sola e unica speranza che essa possa servire a dimostrare tanto agli Intransigenti che agli indecisi, non meno che ai convenzionalisti, che quello che ieri era considerato da questi messeri "l'oppio del popolo", sta divenendo la torta inzuccherata di tutti i sinistroidi all'acqua di rose. Si è tenuto verso la fine di giugno a Mosca, il Convegno Internazionale Femminile organizzato dalla Federazione Internazionale delle donne democratiche. Il compito di questa organizzazione, che dovrebbe essere apolitico, sarebbe quello di adoperarsi per il trionfo della democrazia, della pace e del disarmo. Come si vede i propositi sono lodevoli. Le informazioni cl dicono che a Mosca si sono riunite 2000 donne provenienti da tutte le parti del mondo, e che tanto il giorno di apertura che il secondo giorno del convegno, tutte le cinquanta delegate provenienti dall'Italia, hanno in segno di protesta, in seguito all'alterazione dei temi della discussione e all'indirizzo partigiano delle prime battute di apertura, disertato il locale del convegno. La delegata Giglia Tedesco, interrogata dai giornalisti, in merito a questo loro atteggiamento, ha tenuto a far sapere ... "Non vogliamo che si sollevino discussioni politiche unilaterali. Siamo qui per porre l'accento sul punto di vista di noi donne nella campagna per la pace. Io per esempio sono comunista e non ho alcuna simpatia per certe cose che l'America fa, ma tutto ciò non ha nulla a che fare con Il nostro congresso". Nella stessa sede, quando una delegata della Cina comunista ha iniziato a discutere la vertenza di frontiera tra la Cina e l'India, ne è risultato un indiavolato pandemonio. Questo avviene quando si cerca di monopolizzare a proprio fine e consumo la mente e la volontà degli altri. Quindi la protesta delle 50 delegate italiane è molto significativa e istruttiva, e serve a dimostrare che ci sono ancora gente che non amano lasciarsi prender pel bavero, disposta a salvaguardare la loro libertà e quella degli altri. Di più è un monito severo, anche se inatteso, a quelli che credono che si possa impunemente sempre e ovunque fare e disfare a proprio piacimento, imponendo agli altri il proprio modo di agire e di pensare. In parole povere, è stata una lodevole presa di posizione a sostegno e in difesa di uno dei più elementari e essenziali diritti democratici. Con otto voti favorevoli e uno contrario la Corte Suprema degli Stati Uniti ha sentenziato che è incostituzionale leggere brani della Bibbia all'inizio delle lezioni nelle pubbliche scuole. Come base di questa decisione, i giudici hanno citato il primo emendamento della Costituzione che stabilisce " il divieto contro ogni riconoscimento ufficiale" di qualsiasi religione, non meno del diritto di impedire la libertà religiosa. Tutto sommato lo stato deve rimanere neutrale, e per tanto si giustifica appieno la odierna decisione dell'Alta Corte. Non mancano le proteste e le disapprovazioni da parte dei rappresentanti delle varie e numerose religioni qui esistenti. La maggioranza approva però il provvedimento, e sono quelli che hanno maggiore senno e migliore rispetto della libertà altrui 26 CONTROCORRENTE - Giugno 1963

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