insufficienti per orrrire delle prove che egli era stato presente alla grassazione. l,'i• nalmente il rapporto concludeva che il peso della testimonianza dei testi oculari, la questione del berretto, quella della "consapevolezza della colpa", e la testimonianza dei periti balistici, provavano che Sacco era colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Poi sommando le evidenze giungeva alla esasperante conclusione che "nell'insieme, noi siamo dell'opinione che Vanzetti era colpevole al disopra e al di là di ogni ragionevole dubbio", semplicemente non sembra compatibile. Il rapporto fu consegnato al governatore Fuller, che ne accettò la conclusione. Sacco e Vanzetti furono mandati alla sedia elettrica il 23 agosto 1927, mentre gli uomini continuarono il dibattito sulla loro colpevolezza o innocenza. Ma a parte che Sacco e Vanzetti abbiano o no veramente ucciso Parmenter e Berardelli, non vi è dubbio che il Comitato Lowell non fu all'altezza della sua missione, che doveva essere una onesta rivalutazione del caso. Sarebbe ridicolo credere che la decisione del Presidente Lowell fosse raggiunta solamente per pregiudizio contro gli italiani e contro i radicali. Loweli si era messo contro la sua propria classe prima e lo avrebbe fatto ancora. Quando gli alunni reclamarono le dimissioni di Felix Frankfurter, che aveva aiutato la difesa durante il caso, Lowell non volle avere nessuna parte In questa mossa. Egli sostenne la Lega delle Nazioni quando questa era una causa impopolare e rifiutò di espellere Harold Laski quando la pressione degli alunni per l'espulsione del socialista era intensa. Sarebbe ancora egualmente ridicolo affermare che la decisione del Lowell Committee fosse in ogni modo una decisione logica. La valutazione delie evidenze nello incidente Proctor e quelia delle accuse contro Ripley, il !oreman della giuria, e in diversi altri incidenti dimostra una costante ripetizione di stile: una decisione intuitiva che l'accusa fu corretta e la difesa in errore. Sembra che il Comitato Loweli abbia fin dal principio deciso che Sacco e Vanzetti erano colpevoli, ed abbia interpretato le evidenze per poter meglio sostenere questa conclusione. Ma non vi può essere alcun dubbio che Lowell e gli altri membri del Comitato credettero che la loro decisione fosse corretta. Questa è la vera e reale tragedia di Sacco e Vanzetti: che la gente migliore, con le migliori intenzioni commise la peggiore azione - uccidere due uomini che non meritavano di morire. 8 CONTROCORRENTE - Aprile 1963
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==