che egli potesse testimoniare in corte a proposito di ciò, ma il suo affidavit fu presentato in corte dalla difesa con una mozione per un nuovo processo. THAYER FULLER Finalmente, un portoghese, criminale professionale, di nome Celestino Madeiros, che si era appellato per una condanna per omicidio, diede un biglietto ad una guardia della prigione di Dedham, in cui era detto: "Confesso di aver partecipato al delitto di South Braintree, e Sacco e Vanzetti non erano in quel delitto". Le mozioni per un nuovo processo furono udite dal giudice Thayer che le rigettò tutte sommariamente. Le mozioni, dopo tutto, erano basate in gran ,parte contro il giudice Thayer, per la sua condotta antagonistica. L'appello del caso fu sottoposto al Governatore Alvan T. Fuller. Egli sapeva bene che la decisione di qualsiasi uomo non avrebbe potuto soddisfare i partigiani estremi delle due fazioni. Decise di nominare un comitato che lo consigliasse. Assegnò questo compito a A. Lawrence Lowell come uno dei membri del comitato. A sua volta Lowell raccomandò il presidente del M. I. T., Samuel W. Stratton, per secondo membro, e il giudice Robert Grant (pensionato) per terzo. Nonostante non fosse stato nominato "chairman ", Lowell era considerato il capo del gruppo. I giornali non persero tempo nel chiamare il gruppo "The Lowell Committee ". Grant intervenne nelle discussioni molto raramente. Stratton, per quello che può essere accertato, non disse mai una parola durante l'intero tempo che il comitato si riunì. Fu Lowell per la maggior parte che interrogò i testimoni, fu Lowell che funzionò da portavoce del comitato. Sembra che fosse anche Lowell a decidere, nonostante le strenue obiezioni della difesa, che le udienze non fossero aperte al pubblico. All'avvocato della difesa era permesso di essere presente all'interrogatorio di alcuni testimoni, ma non a quello del giudice Thayer e dei membri della giuria. Questa costituiva una vera difficoltà per la difesa; molto del caso dipendeva dal manifesto pregiudizio del giudice Thayer; e tanta parte del rapporto del comitato era basato sulla semplice dichiarazione che i giurati non erano pregiudiziali dallo atteggiamento ostile del giudice Thayer. Gli avvocati della difesa avevano lo svantaggio di non conoscere l'atteggiamento del giudice e di sapere quello che i membri della giuria avevano detto. In altra occasione Lowell fece il tentativo di attaccare l'alibi di Sacco col dimostrare che un banchetto che Sacco e i suoi testimoni avevano detto di aver discusso in Boston il 15 aprile (che aveva avuto luogo quella sera), non aveva avuto luogo che il 13 maggio. Gli fu provato che egli, Lowell, aveva errato, ma egli maliziosamente tenne la correzione del suo errore fuori del record ufficiale. Ancora ,più importante: Lowell ruppe le regole del comitato, accettando evidenze e investigando per conto suo, senza il consenso di Stratton e Grant. Gli avvocati della difesa di Sacco e Vanzetti si convinsero che il comitato era irrevocabilmente pregiudiziato contro di loro. " La sorte dei nostri clienti sembra inevitabile come quella di Socrate e noi siamo decisi a non continuare di fronte all'ingiusto trattamento", dichiarò uno degli avvocati della difesa. Un documento sconcertante Il rapporto del Comitato, consegnato al Governatore due giorni prima dell'argomento finale, che ebbe luogo il 2 luglio, è un documento sconcertante. E' una agglomerazione di conclusioni senza base, ed ogni conclusione sembra la stessa: i testimoni d'accusa sono creduti, quelli della difesa non lo sono. Trova che il processo è stato giusto ed equo, e se il giudice era stato " indiscreto " in conversazioni con estranei egli non aveva comunicato le sue predisposizioni alla giuria - questo è basato su dichiarazioni di giurati che il giudice non aveva influenzato la loro decisione. Le evidenze concernenti il pregiudizio del "foreman" della giuria, sono liquidate con una dichiarazione che i suoi runici devono avere mal compreso la sua affermazione che i " guineas" dovrebbero essere impiccati ad ogni modo"; la dichiarazione del poliziotto all'effetto che " il foreman della giuria era pregiudiziato contro gli italiani ", fu completamente ignorata. In quanto al capitano Proctor, il quale aveva giurato che lui e il District Attorney avevano coniato una risposta per influenzare in senso avverso la giuria, il comitato affermava che la giuria " deve aver compreso le parole in chiaro inglese". Questo è discernibilmente falso. Il giudice Thayer non spiegò alla giuria quello che Proctor voleva dire quando dichiarava che il fatale proiettile era passato attraverso la canna della Colt automatica trovata addosso allo imputato Sacco al momento del suo arresto. I giornali di quel tempo mancarono anche di comprendere e di interpretare le parole " in chiaro inglese " - "I PERITI BALISTICI IDENTIFICARONO LA PISTOLA DEL DELITIO" - cosi si leggeva in un titolo del "Boston Herald" Il Comitato rigettò la confessione di Madeiros, adducendo che la sua conoscenza (di Madeirosl dei dettagli del delitto erano CONTROCORRENTE - Aprile 1963 7
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