PiccoloPosto Manca U tempo per rispondere penoruwnellte • quelll ebe cl scrivono. Lo faremo ln qneeta rubrica. GeneraJmeote U contenuto delle lettere elle rtcenamo 11 rllerilce • 1Jtua.zloaJ loeall ehe trattano dl uomlnl e problemi che lnt.en.• ... o a.n po' tutti. Rltp,onderemo dunQuf!I • tutti. POZZUOLI - E. V. - Abbiamo messo il nome della Biblioteca Comunale fra gli indirizzi, lietissin1i di mandare copia in omaggio. Non comprendiamo il rifiuto di "U. N." di pubblicare quel comunicato. Saluti fraterni. * ALBA NY - M. C. La tua cartolina giunse il giorno che misi nella posta la rivista. Non ho trovato il tempo per rispondere. La tua telefonata da San Francisco mi giunse come una graditissima sorpresa. Ti ringrazio ancora per il pensiero gentile. Come ti dissi sono determinato a continuare. Sono fiducioso che i compagni faranno il loro dovere. Ti stringo la mano. * TORINO M. - Cacasenno può ringraziare il suo santo protettore che "Mingon" non è più in giro. Egli conosceva bene uomini e cose. E sapeva sgonfiare i palloncini. La copia che spedisco ad Assandri ritorna. Fammi la cortesia di mandare l'indirizzo corretto. Saluti a tutti voi. * NEW YORK - C. - Non saprei dove sia !inito il Dr. Ingrao. Da quando prese cappello per la nostra critica a Randolfo Pacciardi abbiamo parso traccia di lui. Neanche di Pacciardi possiamo dirti nulla. Da quanto ha perso la sedia ministeriale, sembra abbia perduto la bussola. Da quello che ci risulta non era candidato nelle ultime elezioni. Saluti rossi. * ROMA - E. - Grazie della copia della lettera a M. Sono d'accordo con una buona parte della tua critica. Sembra si sia persa l'abitudine di chiamare pane pane e vino vino. La crisi è più profonda di quello che appaia. Bisogna impedire che prevalga il malcostume. La malerba deve essere estirpata per sempre. Conservati. * PESARO - G. R. - Ricevuta copia della lettera mandata a quelli di Ancona. Secondo noi è ranno e sapone sciupato. Di fronte alla loro attitudine dittatoriale ogni argomento è superfluo. Ogni discussione è impossibile. Per questa ragione non pubblichiamo. Sarebbe volere sciupare spazio che serve per altro. Cerca di comprendere. Statti sano. * BOSTON - P. Grazie per aver rimesso quel servizio dell'Agenzia Giornalistica Italia. Se tutti i commenti di quell'Agenzia sono come quello preparato per una presunta "Lettera di Vanzetti" c'è proprio da disperare. Occorre una attitudine speciale per imbrogliare le acque in maniera che il lettore non ce ne capisce nulla. Sarebbe raccomandabile che quando non si conosce un soggetto si facesse uso del silenzio. Ne guadagnerebbe la storia, ne guadagnerebbero tutti. Ne guadagnerebbe sopratutto in reputazione l'Agenzia stessa ... Fatti vedere. Saluti cordialissimi. * LOS ANGELES - G. - Che cosa devo pensare del tuo mutismo? Tu dovresti sapere che si lavora meglio quando non manca il consiglio fraterno di coloro che si conoscono bene. Mi pare di averti fatto sapere che John Membrino se n'è andato. Voglio sperare che tutto sia bene con te e i tuoi. Saluti alla tribù. * NEW YORK - N. Tu sei l'unico che può darci una mano per aumentare la circolazione a New York. Perchè non provi a trovare qualche ripendita? Tu sai muoverti e conosci l'ambiente bene. Vedi quello che puoi fare. Saluti rossi. * DETROIT - M. V. - Di regola non pubblichiamo versi. Non so come tu abbia avuto l'idea che ti era stata promessa la pubblicazione. Pubblichiamo invece la tua lettera, senza cambiare una virgola. Statti sano. Saluti rossi. * CHICAGO C. - Albcrt Einstein nacque a Donau (Germania) il 14 marzo, 1879. Venne negli Stati Uniti nel 1933. Morì il 18 aprile, ]!)55. Egli non esitò a denunciare McCarthy e i suoi rurnani. Spronò alla resistenza contro il chiassoso demagogo. * CHICAGO - N. C. - Grazie delle parole di incoraggiamento. Apremo occasione di mettere sul tavolo anatomico i tipi come Matteo Teresi. Tu non sei il solo che conosca le sue attività fasciste. Con la rubrica "g e n te" intendiamo proprio di fare quell'opera di epurazione sociale alla quale alludi. Teresi non era il solo a muoversi con la protezione della "onorata società". Quello che sorprende è che il vecchio istrione pretenda dare lezioni di moralità e di correttezza. Ma avremo occasione di ritornare sul soggetto. Tanti saluti fraterni. * SOMER\"ILLE - T. - Hai ragione: i tempi sono cambiati. Una volta era difficile incontrare degli uomini che non sentissero vergogna nel falsare i !-atti connessi con la loro esistenza. Ora invece non si esita ad asserire le cose più fantastiche per giustificare un impiego venuto non per merito, ma per accidente. Non dovrebbe essere cosi. Intanto bisogna concludere che la ipocrisia serve a qualche cosa. Fatti dedere quando hai una mezz'ora libera. Saluti rossi. 30 CONTROCORRENTE - Aprile 1963
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