Controcorrente - anno XIX - n. 35 - mar.-apr. 1963

amarezze, dolori e lutti, a lutto un popolo, che non è più libero di potersi muovere a suo agio e indisturbato, in quella forma di società civile, che è solo negata alle bestie ingabbiate nei giardini zoologici. L'improvvisata frontiera eretta dai comunisti, che ha diviso la città di Berlino in due zone distinte, è detestabile, ed è il fallimento della messa in pratica di quella ideologia, che nei suoi libri, nei suoi giornali, nei suoi congressi, ha sempre perorato e esaltato l'abbattimento delle frontiere, per fare del mondo un unico paese senza confini e senza gendarmi, che dovrebbe servire ed affratellare i popoli. Al contrario, il muro di Berlino, non produce altro che odio, rancore e vendetta. Juan Peron, l'ex dittatore dell'Argentina, fu nel 1955, dalla cattolica, apostolica chiesa romana, scomunicato per le sue attività anticlericali. In questi giorni, Peron, che se la gode pacificamente e patriarcalmente in una lussuosa villa alla periferia cli Madrid, è stato dalla stessa romana chiesa, amnistiato e riammesso ufficialmente nella schiera dei fedeli. E' da notare che il provvedimento è venuto in seguito ad una raccomandazione del vescovo di Madrid, che a suo tempo fu uno dei più fieri avversari del dittatore. Peron è tornato ad essere il figliol prodigo. Con questa riabilitazione, la chiesa di Roma riafferma le sue simpatie per l'infausto dittatore e la mossa odierna va considerata in relazione agli umori che si stanno manifestando in questo periodo in Argentina, e sarà un'arma formidabile nelle mani dei peronisti che lavorano in tutte le maniere per riportare sul piedistallo dittatoriale il famigerato Peron. Più ancora essa serve a rinfrescare la memoria a quelli che eventualmente avessero dimenticato, che la chiesa romana, non guarda per il sottile e come in ogni tempo, è e sarà sempre al servizio dei tiranni e di tutti i negatori della libertà e della giustizia sociale. Se lo ricordino quelli che hanno fatte le visite al Papa, quelli che hanno in progetto di farla, e che si accingono a baciare la pantofola e tutti quelli che in sordina fanno la serenata difronte alla porta di bronzo di piazza San Pietro. I giornali del 2 marzo ci dicono che la cantante Mimi Benzell, ex stella della Metropolitan Opera, in un programma televisivo della A.B.C. "Giri Talk" si è dichiarata in favore del nudismo nella propria abitazione. "Se non potete togliere i vestiti in casa, dove lo potete fare? Io e mio marito, ha continualo Mimi, non abbiamo mai pensato che fosse sbagliato andare in giro in casa svestiti. Mio marito ed io non ci siamo mai coperti quando i nostri figli sono entrati nella nostra camera ed i nostri bambini non hanno mai pensato che era immodesto andare in giro nudi". Sempre il mese cli marzo e propriamente i1 25, l'ispettore capo delle Poste, Henry Montague, ha detto che l'uso della posta da parte di mariti per scambiarsi fotografie oscene della moglie. . . non " non è un fenomeno circoscritto". "Ci sono persone, ha dichiarato l'ispettore, che servendosi di avvisi pubblicitari in rivste equivoche, formano veri e propri Club, che si scambiano fotografie e lettere oscene. Qualche volta vengono preparali convegni in cui viene trattato lo scambio delle mogli, oppure vengono organizzate orgie sessuali". "Il Vice Direttore delle Dogane di New York, Irving Fishman, ha esibito documentazioni da cui risulta che una coppia, ha fatto una inserzione in una rivista dichiarandosi... ansiosa di incontrare altre coppie per lo scambio delle compagne. Una delle risposte a questa inserzione era del seguente tenore: "Sono interessato ... ed accludo una fotografia di mia moglie". Sembra strano che queste due coserelle ... cli natura po,·co-grafica per fatale coincidenza siano venute alla luce nel mese di marzo, che secondo vecchie affermazioni popolari, passa pe,· il mese dei pazzi ... Queste coserelle ... come dicevamo prima, si possono prestare a molli e più svariati commenti, e ognuno giudicherà come meglio gli aggrada. Per noi che puritani non siamo, e censori nemmeno, quanto sopra riportato genera nausea e ribrezzo. Sono fenomeni che ripugnano, e che dimostrano a quale ributtante e basso livello morale è sceso l'animale ragionevole del secolo ventesimo. Si usava dire nel "bel paese"... sono cose dell'altro mondo, mentre è provato che sono cose e fatti di questo mondo, e solamente di questo porco ... mondo. E perchè non riportare quest'altra notizia, anche essa frutto del mese dei ... pazzi? Alcuni gruppi di persone provenienti da New York, hanno il 5 marzo inscenata davanti alla Casa Bianca, una dimostrazione con cartelli, che chiedevano al presidente aiuto per una campagna tendente a vestire di abili gli animali. Questi gruppi formavano la rappresentanza della "Society per Indecency to Naked Animai", che va sotto la sigla, SIN A. Oltre a chiedere il passaggio cli una nuopa legge per far coprire almeno le parti intime degli animali, uno dei cartelli portava esattamente scritto: "Signora Kennedy, per favore vorrebbe coprire i suoi cavalli ". Questi, se permettete, sono addirittura pazzi da legare e da rinchiudere. Nella scorsa legislatura il senatore socialista piemontese, Carlo Ron7o, si è rivolto al parlamento italiano per "chiedere provvedimenti alti a incrementare la coltura delle noccioline nelle province di Cuneo, Alessandria e Asti". Mentre il deputato comunista Mario Roffo, nativo di Spilamberto, Modena, ha CONTROCORRENTE - Aprile 1963 27

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