Ella ne sorriderà, penso, come di " une chose negllgeable "; ma "la cara patria" non ha certo di che esserne fiera. II suo periodico tutto ciò lo tacerà ... per forza; non lo tacerò io nè in Italia, nè sulla decina di periodici all'estero sui quall collaboro. Stia sano e ... viva del lavoro italiano! Domenico Pastorello L'AGITAZIONE DEI NEGRI La drammatica e esplosiva agitazione tra i negri e i i;i,,.1chi di Alabama e degli al'.ri stati del sud, ripugna a chiunque ha una coscienza di uomo civile. A Birmingham, centro della ribellione e roccaforte della discriminazione razziale, da più settimane si assiste a manifestazioni che potrebbero, cosi continuando, sfociare in un vero stato di guerra razziale, come mai si è verificato per il passato. Gli arrestati negri si contano a migliaia. II Commissario di polizia " Bull " O'Connor, acerrimo segregazionista ha dovuto ricorrere all'impiego dei "Bus" scolastici per il trasporto degli arrestati In varie occasioni la polizia, come sempre brutale, ha tentato di sciogliere le dimostrazioni con potenti getti d'acqua e lanciando alle calcagna dei dimostranti indifesi cani inferociti. Benchè la popolazione si è contenuta a protestare in dimostrazioni passive, non sono mancati gli Incidenti e le repressioni della polizia, agli ordini cli governanti e capi politici decisamente e pazzescamente contro la concessione dei più elementari diritti civili alla popolazione negra. Per aver marinato le lezioni, allo scopo di partecipare alle dimostrazioni razziste, 1081 studenti negri sono stati espulsi dalle autorità scolastiche. Solo in seguito ad una sollecita decisione della Corte Federale, che ha deliberato essere il provvedimento illegale, essi hanno potuto fare ritorno alla scuola. Non sono mancati gli attentati contro case, negozi e alberghi di negri. Le dimostrazioni si sono, come era prevedibile, estese un po' ovunque, e principalmente negli stati del Luisiana, Mississippi, ,Arkansas, Florida, Georgia e Pennsylvania. Ben oltre 18 milioni di negri vivono ,negli Stati Uniti. Da mesi la maggioranza di essi sono in fermento per ottenere il riconoscimento dovuto ad ogni essere umano. Quello dei diritti civili sanciti e garantiti dalla costituzione americana, ai propri cittadini. Essi domandano di essere considerati alla stregua dei bianchi, come nella scuola, nei ristoranti, nei pubblici parchi, nei teatri, nelle biblioteche, nei musei ecc. Questo movimento di rivendicazioni civili e umane, che in questi giorni è più che manifesto negli Stati del Sud, potrebbe allargarsi come una macchia d'olio negli altri stati dell'unione, e creare una situazione sempre più seria e imbarazzante, che potrebbe stare alla pari con quelle dello antisemitismo verificatosi in Germania e Russia, più che altrove, negli ultimi decenni. E' questo un problema che va considerato seriamente, e richiede provvedimenti giudiziosi, che riescano a garantire ai negri tutte quelle libertà civili e morali degne di un popolo e di una nazione che si dice all'avanguardia della democrazia. E' indispensabile e umano, che le teste granitiche dei signorotti feudatari del sud, arrivino a comprendere, per il loro bene, per quello dell'America e del mondo, che è ora e tempo di addivenire ad un totale cambiamento di rotta nei riguardi della gente di colore. La lotta contro la discriminazione oggi in corso, è un severo monito alla democrazia di questo paese e se non risolta come è nel desiderio di ogni libero cittadino amante della giustizia e del progresso sociale, essa rimane una delle più nere e fosche pagine della storia d'America, e le conseguenze potrebbero essere disastrose. Occorrono perciò soluzioni e rimedi radicali, e non fare oltre la parte dello struzzo, e per tanto non bastano i decreti delle corti e le deplorazioni delle autorità. Più di ogni altro, il problema è morale. Le odierne fiammelle dell'odio di razza, se non spente a tempo, potrebbero in un prossimo domani, provocare l'incendio in più direzioni ed estendersi In maniera ,tale da mettere in serio pericolo la tranquillità e la pace di tutti. La situazione è delicata e carica di polvere esplosiva, e noi pogliamo augurarci che prevalga il buon senso, l'amore e la giustizia, converse a riconoscere a garantire ad ogni nato da donna, uguali diritti e uguali doveri. Marat II prossimo numero (No. 36) completerà la sesta annata della nuova serie. Speriamo di metterci in carreggiata con quel numero. Cercheremo di anticiparne l'uscita. Abbiamo alcune collezioni complete. Costano $5.00 all'anno. Se qualcuno desidera fare un regalo a qualche biblioteca in Italia, mandi l'importo. CONTROCORRENTE è una collezione di documenti che merita di essere consultata. CONTROCORRENTE - Aprile 1963 25
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