Controcorrente - anno XIX - n. 35 - mar.-apr. 1963

lato la strage e la morte in Etiopia, in Grecia, a Corfù, in Albania. In quelle pagine sono immortalate le fotografie e le gesta dei grandi delinquenti - Italo Balbo, Farinacci, Starace, Grandi, Ciano, Dumi• ni. .. Ripensandoci sopra, Saragat dovrebbe sentirsi a disagio, tutt'altro che soddisfatto. Con la sua tacita compiacenza, egli si presta a fare da copertura, e a riabilitare i delinquenti e coloro che ne hanno tessuto l'apologia. Probabilmente io perdo tempo nel cercare di far rivivere un periodo in cui il delitto predominava la scena ed era divenuto emblema nazionale ... • li 1 maggio 1963, ha avuto luogo la sessione della legislatura statale in cui si è discussa l'abolizione della pena di morte nello stato Massachusetts. Si era sperato nell'abolizione. 'La discussione è stata animatissima. E' prevalso il concetto medioevale che la pena di morte rimanga in vigore. li voto finale è stato di 124 in favore della legge esistente, 108 contrari. L'intervento del Governatore EJNDICOTT PEABODY in sostegno dell'abolizione non è valso a nulla. li dibattito è stato vivo ed accalorato. Le forze dell'oscurantismo hanno vinto. Queste comprendevano tutto l'elemento più turbolento e retrogrado. Gli ultimi giorni le forze di polizia avevano mobilitato le loro famiglie. Si era minaccialo il finimondo se la legge contro la pena di morte fosse approvata. Ora la vecchia legge è rimasta nei libri. Gli elementi che vorrebbero riportarci ai tempi delle streghe hanno vinto. Possono riposare tranquilli. Sopratutto il corpo della polizia potrà continuare a dare esempi di corruzione e di criminalità - quei reati non contemplano la pena capitale. Gli ultimi scandali nei quali sono implicate le forze del corpo poliziesco indicano che esse sono veramente indicate a sostenere la pena capitale. • Molto raramente le riviste americane di grande tiratura si interessano di crociate in difesa dei diritti di cittadini perseguitati. Pochi si accorgono degli "eretici" presi di mira da gruppi di bigotti, organizzati sotto nomi patriottici diversi. Durante l'epoca maccartista, quando la persecuzione contro i " rossi " era all'ordine del giorno, nessuno si curava delle ingiustizie commesse indiscriminatamente, nelle corti di giustizia, nei ritrovi pubblici, nei clubs delle comunità. li sottovoce assassino galoppava senza freno e senza interferenze. I colpili dal sottovoce erano additati come lebbrosi ed isolati, abbandonati al proprio destino. Cittadini laboriosi ed onesti erano licenziati dall'impiego occupato da anni. In molti casi la vittime erano condannate all'ostracismo, alla fame. li caso di John Henry Faulk è tipico. Henry Faulk era un radio annunciatore. Era impiegato alla C.,B.S. Considerato uno dei più abili ed afflcaci. Un artista piacevole, ricco di immaginazione, con seguito enorme. Un gruppo di malandrini che si inspirava alla mentalità e al metodo di MoCarthy, decise di isolarlo come un lebbroso. Non occorreva molto per riuscirvi. Bastava far circolare un sottovoce che ammazzava. Bastava sussurrare che Faulk era comunista. li gruppo degli assassini morali andava sotto il nome di "Award, lnc." Questo gruppo circolava periodicamente dei bollettini con i rumori assassini contro la gente che voleva colpire. La campagna contro Faulk ebbe inizio. li risultato fu immediato. John Henry Faulk fu licenziato dalla C.B.S. li gruppo dei vigilanti che operava sotto il nome di "Award, lnc... raccoglieva i frutti della sua opera infame con l'insudiciare la reputazione dei galantuomini. Col licenziamento di Faulk cominciò una odissea i cui dettagli fanno venire il mal di mare. Quando si è presi in una ragnatela come questa non c'è salvezza. Si cade in un abisso senza fondo. E' impossibile trovare lavoro. La calunnia vi accompagna. Nessuno rischia di impiegare la pecora nera. La calunnia galoppa senza freno. Faulk non si avvilisce di fronte a tanto isolamento. Trova simpatie ma non trova lavoro. In nessuna città degli Stati Uniti. Neanche nella sua città natale, nel Texas, è possibile trovare una posizione. La lunga mano degli assassini di carattere è arrivata ancora laggiù. Non è possibile trovare il pane per la famiglia. La situazione non potrebbe essere più disperata. Non rimane che tentare di procedere legalmente per punire come meritano gli assassini che l'inseguono con una cattiveria che minaccia di fargli perdere la ragione. Faulk trova un avvocato disposto a difenderlo. Procede con una querela per diffamazione. Sarà una cosa lenta a procedere. Gli assassini sono duri a morire. Come le vipere. L'avvocato è confidente e procede. La vittima accusata come comunista, non ha mai dimostrato simpatia per il comunismo. Intanto paga con una persecuzione insensata la diffamazione diffusa dappertutto, nel mondo commerciale, che era il mondo dal quale aspettava il pane per se e per i suoi. Impossibile immaginare l'angoscia mentale e la tortura morale di quest'uomo, costretto a vivere nel suo isolamento disperato. Nella lunga attesa del processo due dei giudici sono morti. Finalmente il processo è chiamato a ruolo. Si avvicina l'epilogo di questa odissea durata sei anni. .. Il processo è chiamato per il giorno 13 aprile. 1962, davanti al giudice Abraham H. Geller. Dopo l'apertura del processo anche uno dei malandrini della Award, Inc. muore. Il processo dura 49 giorni. Finalmente la giuria, dopo aver vagliato l'ammasso delle evidenze, decide di condannare i calunniatori di John Henry Faulk, al pagamento di tre milioni e mezzo di dollari. La sentenza ha lasciato i nemici della decenza senza respiro. Finalmente questo caso è stato riassunto. dopo la sua conclusione. da LOOK magazine (5-7-63), che ha dedicato un lungo riassunto di questa persecuzione senza precedenti. Noi dobbiamo essere grati alla rivista americana di aver raccontato questo episodio in tutti i suoi più importanti particolari. 14 CONTROCORRENTE - Aprile 1963

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==