" attualmente la fame, nel senso più completo della parola, viene sofferta dal 10-15 per cento della popolazione terrestre, e almeno un terzo è sottoalimentato. Volendo perciò mantenere l'attuale livello di malnutrizione nel mondo, bisogna aumentare nei prossimi anni la produzione dei generi alimentari del 120-150 per cento". Cosi si viene a stabilire che ci sono nel mondo 4 milioni 500 mUa persone che soffrono letteralmente la fame, ed un miliardo che vivono ad un livello di privazioni. Se mangiano a mezzogiorno non mangiano la sera. E pensare che in nome della democrazia e del comunismo, si profondono centinaia di miliardi annualmente per gli armamenti, per andare a molestare la luna e per la ricerca di armi termo-nucleari sempre più distruttive, mentre le vie del mondo sono affollate di gente che non hanno quando basta per sfamarsi. Non vi è ragione, nè scuse che questa vergogna ~el secolo non sia eliminata con quella celerità e attenzione che il caso richiede. Si trasformino le industrie di guerra in stabilimenti di produzione per la necessità della vita, si rendano produttivi i milioni di ettari di terreno mcolti, si riducano le ore di lavoro, ,si dia lavoro ai milioni di disoccupati, si garantisca in modo decente l'esistenza dei vecchi, e si eviteranno le carestie, si elimineranno la malattie le più micidiali, la maggior parte causate dalla malnutrizione, e per tutti i popoli che albergano questo mondo, regnerà più !?ace, più fratellanza, più amore e comprensione. Quando tutti avranno Pane e Lavoro, sarà la .fine dell'odio, ,delle vendette, delle guerre e dei dominatori. Sarà l'era della umana redenzione. Il Muratore IPOCRISIA GALOPPANTE L'ultima carnevalata di Mosca, la richiesta e concessa udienza pvivata di Giovanni XXIII papa della romana chiesa cattolica alla .figlia e al genero di Krusciov. Diciotto minuti di conversazione ,tra papa Roncalli e Alexei Adjubei membro del Comitato Centrale del partito russo e direttore del giornale ufficiale "Isveztia" e genero di Krusciov. Questa una delle ragioni principali della tanto decantata visita ... " turistica .... " in Italia di Alexei e Rada Adjubei, e l'altra quella di rialzare il morale del partito in relazione alle 'Prossime elezioni di aprile. Così si spiega in parte il rebus della visita al papa, ,approvata e senza dubbio preparata da Mosca e più propriamente da Krusciov e sollecitata da Togliatti e congregati di Via delle Botteghe Oscure. Possono essere queste congetture nostre errate nella forma, ma nella sostanza rimane il fatto incontestabile e incontrovertibile dell'avvenimennto clamoroso, e quello dei futuri rapporti che il papa nero e quello rosso potranno stabilire, tra il Cremlino e la chiesa di Roma, tra cattolici e comunisti. Con il rituale colpo di bacchetta magica, le sue ideologie, da divergenti sono divenute convergenti, e cosi continuando un giorno non troppo lontano potranno divenire addirittura parallele. E non è da pensare che sarà Krusciov a fare fesso il papa di Roma, mentre è più sicuro, se non certo, che sarà Roncalli e la sua chiesa ad imbottigliare i marxisti zoccolanti, alla stessa maniera che lo furono i fascisti capeggiati dal falso mangiapreti In veste di ducio, che in cambio del sempre deprecato baratto del patto Laterano che riportò l'Italia e gli italiani genuflessi sotto il controllo e il dominio del preti, venne decorato con gli speroni d'oro. Non è cosi scartabile l'ipotesi che prossimamente gli altri speroni d'oro .... siano In attesa di essere distribuiti. E' la storia che si ripete. Cosi scivolando ci sarà dato di assistere, se avremo la salute per vivere ancora qualche anno, di vedere qualche compagno-capoccia in berretta e calze rosse, comiziare alle messe rivoluzionarie . ... in sandali e cordine, in nome del padre, del .figlio e dello spirito santo, dopo aver recitato il rosario e il mea culpa. Sarà la .fine delle scomuniche da parte del Vaticano, si riavrà la riapertura delle chiese in Russia, continueranno gli affettuosi scambi di auguri onomastici e di buon 'Principio d'anno come avvenuto nei recenti passati anni, ,ecc. ecc. e i tesserati saranno comandati, candelotto alla mano, di seguire le processioni a braccetto dei monsignori. Si vuole seppellire il capitalismo ... portando oro, mirra e incenso al papa di Roma? ... E' questa un'altra geniale e genuina trovata dei tempi nuovi.. ai quali i fatti del passato non avevano mai pensato, ne aderito, compreso noi. "Cosi va il mondo" soleva ripetere il simpatico ribelle poeta della giovinezza, e noi purtroppo osserviamo che aveva ragioni da vendere, e dobbiamo nostro malgrado aggiungere che sta andando a rotoli e 'Per certi versi fa schifo e ribrezzo. Ed ora continuino pure le nuove e vecchie teste di legno a tirare sassate e sbavare insidie. Essi non raggiungeranno mal a colpire il bersaglio. Noi, giova ripeterlo fino alla noia, non parliamo per partito preso, per testardaggine o per odio contro chicchessia. Presentiamo e commentiamo, sciorinandoli alla luce del sole, fatti e avvenimenti che ci ripugnano, e logicamente li presentiamo per quelli che sono e in conformità di quello che siamo e delle nostre modeste capacità che non hanno pretese, senza tema di essere squalificati, censurati o disapprovati. Non abbiamo timore di perdere la via .... del paradiso. Marat 28 CONTROCORRENTE - Febbraio 1963
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