la,·oro del mondo intero sta cercando in tutte le maniere e con tutti i mezzi di liberarsi. "L'etat c'est mo! " - Lo Stato sono lo, è una frase attribuita a Luigi XIV di Francia. Calza bene come simbolo di assolutismo, di cui si è Impennacchiato li generale De Gaulle. Il generale che in Francia ha ucciso la democrazia e liquidato nel senso più genuino della parola la funzione dei partiti politici, attribuendosi poteri dittatoriali, è ora alle prese con le nazioni del Mercato Comune Europeo e con la NATO e conta, con napoleonica intenzione di mutare Il corso degli eventi europei e internazionali a suo favore, o meglio a favore della quinta repubblica da lui instaurata, che è la negazione della sovranità popolare sancita nella magna carta dei diritti dell"uomo. Quello che non si comprende, e che amareggia, è che tutto questo possa avvenire con l'accondiscendenza e l'apatia generale del popolo francese, che in un tempo non troppo lontano ha insegnato al mondo come si difendono e si affermano i diritti delle genti. I partiti politici dal loro canto, con la loro azione, fatta di esitazioni e di rinunce hanno contribuito fortemente e fatalmente a consolidare la posizione assolutista di questo napoleonico monturato, e su di loro cade la maggiore responsabilità di aver permesso che la Francia perdesse la sua .fisionomia, prostrandosi ai piedi del militarismo capeggiato da De Gaulle, che della repubblica ha fatto un regime personale. Il presuntuoso ultra nazionalista, se non •peggio, presto o tardi dovrà imparare a proprie spese che gli ammuffiti stivali imperiali di napoleonica memoria, non calzano più, e nell'anno di grazia 1963 solo i dementi possono avere simili pretese. De Gaulle non riuscirà mai, e noi lo speriamo fermamente, a rifare il percorso delle glorie ... napoleoniche. La strada è lunga, piena di ciottoli e irta di chiodi. Dave Beck, ex presidente della Unione del "Teamsters" attualmente in prigione dove sta scontando una condanna a cinque anni di carcere nel penitenziario di "McNeil Island " per essere stato riconosciuto colpevole di frodi fiscali, riceve come pensionato dall'Unione Cinquanta Mila Dollari all'anno. Un operalo della stessa Unione che lavora tutta la sua vita, quando è fortunato arriva appena a 125 dollari al mese. Ci limitiamo a fare osservare che questa, oltre a non essere uguaglianza unlonistlca è tanto meno giustizia sociale, che l capi delle unioni si svociano a reclamare..... da gll altri. Al lettori, e in modo speciale agli unionisti, lasciamo Il compito di completare i commenti. L'Allorney Generai, Robert F. Kennedy fratello del Presidente, in una sua relazione circa i bisogni più urgenti a carattere nazionale, pone in rilievo il fatto che 32 milioni di americani vivono ad un livello economico più basso di quello che la nazione è in grado di offrire a tutti i suoi cittadini. Fatta la diagnosi, non dovrebbe essere difficile trovare il rimedio. E' risaputo che non si può combattere il male curandone solamente i sintomi. Bisogna andare all'origine del male, e precisato il rimedio avere la forza e il coraggio di applicarlo, specie quando milioni di persone soffrono la fame. E pensare che vettovaglie di ogni genere marciscono nei magazzini governativi, e milioni di tonnellate cli viveri, vengono annualmente distrutti o usati come concime. Questo stato di fatto non fa onore alla America che vanta di essere la nazione più ricca del mondo, con risorse di ogni genere. Non fa onore ai Kennedy e alla cricca governante e per essere più precisi non fa onore al popolo americano che soffre supinamente questa deplorevole situazione, in attesa che la manna gli venga dal cielo .... E dire che dall'alto si continua sempre più e ,in tono maggiore a parlare di democrazia e di progresso da esportare, quanto c'è ancora tanto da dissodare, coltivare e raccogliere in casa propria. L'UNESCO, come risultato di una inchiesta fatta eseguire in ben 198 paes.i, comunica che il cinquanta per cento della popolazione mondiale è formata da analfabeti. In alcuni paesi essa raggiunge il 99 per cento degli abitanti. Ci dicono che L'UNESCO per tale ragione sta discutendo circa l'organizzazione di una campagna mondiale contro l'analfabetismo, e si pensa ad un piano decennale, che possa permettere di insegnare a leggere e scrivere a trecento milioni di persone. Per questa campagna si prevede un costo di centoquindici miliardi di lire. Bazzecole. Di fronte ad un bilancio di analfabetismo cosi impressionante, è da augurarsi che questa somma sia triplicata, e si dia mano al lavoro senza oltre attendere. Scuole, maestri e libri, al posto degli arsenali, dei cannoni e delle armi atomiche. Questa si che si potrebbe chiamare l'alleanza per il progresso per il sapere e per un mondo migliore tanto desiderato. L'organizzazione mondiale per l'alimentazione e l'agricoltura, inf'Orma che nell'anno duemila la popolazione terrestre salirà a sei miliardi. Se non s.i vorrà avere un'epoca di carestia cronica, entro il 1980 dovrà essere raddoppiata la produzione, e triplicata prima della fine del secolo. Il direttore tecnico e del servizio statistico di detta organizzazione, il dottore Sikhatmo ha inoltre dichiarato che .•.. CONTROCORRENTE - Febbrato 1963 27
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==