storie. Era quello che volevamo fare. Grazie delle belle espressioni di solidarietà. Saluti fraterni. * NAPOLI - R. - La documentazione sulla "Missione" della Società Mazzini in India fu pubblicata a suo tempo in " Controcorrente ". Anche a distanza di tanti anni si prova un senso di sgomento, ripensando a quel disgraziato episodio. Non ricordiamo nessuna dichiarazione di Tarchiani dopo la nostra documentazione dovuta alla testimonianza di alcuni che furono membri di quella "Missione". Sarebbe impossibile riesumare.. Molte cordialità. * ROMA - C. - Sei stato bene informato. Edoardo Vergara è lo stesso che •per qualche tempo funzionò come factotum della Società Mazzini h1 America. Allora posava da antifascista di prim'ordine. Negli ultimi anni era finito nel brago coloniale e faceva il sofflettatore professionale. Non l'abbiamo mai conosciuto personalmente, non abbiamo mai avuto interesse di occuparci di lui. Vi fu un periodo in cui fu necessario ricordargli che era stato un "Balilla" e che aveva indossato la camicia nera. Chiuso l'incidente non ci interessammo più di lui. Ora si da delle arie, soffiando sul suo esibizionismo in America. Faccia pure. Per quello che sappiamo non ha troppe ragioni di essere orgoglioso della ventura in America. Questo è tutto quello che ti posso dire. Cordialità. * TRAPANI - M. Y. S. - L'indirizzo è stato cambiato. Spero riceva regolarmente. La sua gentile lettera nella quale dichiara che " Controcorrente" " è la rivista più graUNALETTERA Caro Felica11i, dita, letta e divorata nel vero senso della parola" è più che un complimento. E' uno stimolo a fare. Dispiace di non poter fare tutto bene e meglio. Tanti ringraziamenti anche a nome dei compagni di redazione. Saluti vivissimi. * NAPOLI - D. F. - Credevo tu mandassi il pezzo su Mario Mariani. Invece ti sei ammutolito. Che cosa è successo? Fatti vivo presto. Saluti e auguri di buon lavoro. * ROMA - E. - Mi dispiace tu non ti senta bene. Affrettati a ritornare in gamba. Grazie di quelle informazioni. Quello che dici è sufficiente. E' facile cadere in situazioni antipatiche quando non si conoscono i protagonisti. L'esperienza passata mi dice che rivolgersi alla "combriccola " ufficiale è tempo perso. Una mia lettera a Damiani, allora direttore di "Umanità Nova", nel 1948, aspetta ancora risposta. Certe cose irritano, anche perchè non si tratta di cose personali. Auguri. * PROVIDENCE - M. - Sono molti mesi che non vediamo "L'Echo ". Possiamo farne a meno. Quello è un giornale fatto per incretinire la gente. Desidereremmo vederlo per seguire la parata dei prominenti cretini che si muovono nella stalla di Providence. Noi non possiamo rassegnarci ad ignorare i vecchi fascisti che tanto si distinsero durante la guerra. Il tenente Pace, Sorrentino, Scala, il capitano Martella, De Orchis, Pesaturo, fanno sempre i bellimbusti? Manda qualche copia o qualche ritaglio. Saluti. DA FIRENZE la fine della lunga polemfoa col pro/. Pre:z:zolini e la ,lecisiva vittoria tua e tli "Coutrocorre11te ", ci rendono tutti felici. Citi cla Firenze 1w seguito il lungo dibattito, non ha ,nai dubitato quale ne sarebbe stato l'esito. Iu. questa vecchia culla ,l~lla cultura e dell'arte, il 1~ome "Pre:zo~ini ", s~p11ur~ continua a,l apparire su un g1or11ale locale, ha pressoche nessun s,.gn,ficato, e aum lontano dalla risonauza che aveva ai giorni de "La Yoce ". Per i 'YECClll esso rievoca un'eco fioco ,nen.tre tra i giovani, tra quelli che si occupano della &torin ,li ieri e si preoccupano del donwni dell'Italia, il nom.e è conipletaniente ignorato. i"1a ,u~r,tre i VECCHI han plmtdito la ca,npal{na da te co,ulotta pPr vortnrP all'aperto il reticente apologista ,Jel fa&~is,no, essi. hanno allo .stes,o .'!"'l~O t.r~clut,~ che tu liai in certo qual 111o<locontribuito a valor,:z:zare una per&onalt1.a dnne,1ticata. Lo &corso Ottobre Firenze 1ur dedicato &olenni onoranze alla ,nem.oria di Gaetano Salveniini e nulla di nieglio avrebbe potuto ripudiare i,uinuazioni ecl accu,e lanci-ate dal piccolo profe••ore EllfERITUS contro la nobile figura del grande uman.i&ta, il creatore del "Non Mollare". . . . , . d . I quel giorno a Firenze furono radunati uontuu venuti clall ltalro tutta. a, ceti pi 1 ù eccel&i della cultura e della politica, ai più uniili 111a non. 111erro nobili del lavoro. . " l ,, " e . t " l l E' qu.esta stena Firenze che Ogl!i dice 1ravo a 011trocorre.11 e e, a 1nto clirettore ed e&orta alla generositéi ohe sta nell'oblio verso l'avver&ar,o caduto. Riniaugouo ,nolte battaglie cla co,nbattere e vincere nel ntondo ciel lavoro e per la liberta. NOMADE Firenze, Maggio 1962. 32 CONTROCORRENTE - Giugno 1962 I
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==