Controcorrente - anno XVIII - n. 30 - mag.-giu. 1962

di Dio. Nel primo caso è possibile che prima di quella data nessun dottore della chiesa sapeva il giorno della resurrezione del figllo di Dio che sarebbe poi Dio stesso. Non aveva egli forse ricordato tulto nella sua autobiografia - la Bibbia - Il giorno della sua resurrezione? Già, forse non lo fece perché: prima forse era stanco per avere assistito al suo funerale e nel secondo caso poi noi avevamo sempre sentito dire che Dio prima di decidersi a creare se stesso e poi il mondo, non vi era stata mal cosa creata, e che la prima donna ad esistere era stata proprio la zia Eva modellata da lui stesso su di una costola di Adamo. Saremmo curiosi sapere ove fino a qual tempo tenne sua madre, nascosta forse nella manica della giacca? Poi la storia continua sempre più divertente. Da sua madre Maria e da lui stesso ne viene fuori li bambino. Ora ammesso che egli non abbia avuto un incesto, dove avrebbe potuto generare questo bambino nel cavoli di Nazareth o nelle cipolle dell'Egitto? Dio ha avuto una madre, ma se si suppone che abbia avuto una madre, a meno che questa non si sia fatto tutto da sè, allora è da supporre che abbia avuto anche un padre. Ma di questo la Bibbia non ne parla. Non si può ammettere in nessun mOdo che una donna oscura vissuta appena 1961 anni fa, possa essere la madre di Dio, se non si ammette almeno che questa, prima dello incontro con il falegname, abbia soggiornato in un mondo superiore, e clO'è che sia stata divina. Del resto, se Giovanni ,trova degli agenti disposti ad insaccare nebbia, si accomodi pure. Noi di nebbia non ne Insacchiamo. LUIGI CAIRO San Jose, Callf. Bisogna aprire gli occhi! Carissimo, Sul presente numero di "Controcorrente" ho letto con molto Interesse l'articolo di Virgilio Gozzoll, In merito alle codarde stragi staliniane consumate, premeditatamente, con estrema viltà e ferocia, contro gll anarchici. Tragedie Inulte che sapevo e conoscevo già, ma che nell'ora odierna - quando Il popolo spagnolo sembra risvegliarsi per annientare il dispotico regime del boja del nazi-fascista e cattolicissimo Franco, - dovrebbero molto far riflettere gll anarchici nella loro azione antlfranquista. Intendiamoci bene: Noi davvero non possiamo mal restare alla finestra, le braccia conserte, quando il popolo si leva per l'abolizione del dispotismo e reclamare libertà. Però, Io penso che gli anarchici dovrebbero smetterla a confondersi In un ibrido ed Incoerente embrassons-nous ed a fare, di fatto, infantilmente, da violini di spalla al vari pouticantl, assetati ed accecati da "volontà di dominio", pronti a sostituirsi, quali governanti, al boja Franco. Il sangue ed Il sacrlllclo del nostri non deve, non dovrebbe mal, miche involontariamente, servire ad erigere il trono al nuovi dominatori, che afferrato Il potere, democraticamente contro di Noi, rinnoveranno domani fatalmente, l noti massacri di Casas Vejas, pronube il noto Azana! E se al potere arrivassero gli amlcl di Kruscew, ci attenderebbero altre giornate di Maggio '37 ! Quali illusioni tragiche può dunque riservarci l'attuale embrassons-nous con gli autoritari? Il nostro prossimo sterminio .... Io trovo perfettamente logico che I comunisti cl considerino Il loro nemico No. 1. Con le nostre finalità, metodi e costumi prettamente ANTIAUTORITARII e rivoluzionari, cioè, antilegalltarl, Noi a cotesti fanatici feticisti dell'autorità, dello Stato, della disciplina, del casermlsmo, togliamo non solo la vendemmia, ma addirittura Il vigneto del potere politico ed economico sulle masse eternamente schiave. Ma Noi, coscienti di questo stato di fatto, non dobbiamo mal nè confonderci nel mucchio, quall utili Idioti, nè tanto meno fare il loro gioco. Mazzini, qualche giorno prima di Mentana, intelllgentemente, tolse a Garibaldi almeno 4000 mazziniani che vanamente si sarebbero battuti per la monarchia sempre vile e traditrice; in Ukralna, Makno annientò con il suo geniale valore e con quello del compagni le armate bianche. Trosky e Lenin, appena passato Il pericolo, riconoscenti, sterminarono I maknovlstl! In Spagna, gli anarchici furono le forze determinanti che con il proprio valore schiacciarono le orde del complotto nazifascista. More solito, passato l'Immediato pericolo, gli stalinisti sterminarono metodicamente gli anarchici, assassinando la Rivoluzione e preferendo la vittoria nazi-fa· sclsta ad un regime di tendenza llbertru-ia. E non dlmentlchlamoiutte le calunnie atroci ed assurde contro l'Anarchismo e lo sterminio degli anarchici In tutti I paesi sotto l'influenza comunista con a capo la Russia. Tutti questi massacri inulti consumati barbaramente contro e su Noi, non dovrebbero aprirci bene gli occhi ed Indurci ad una serena, cosciente e coerente rltlesslone? E' ciò che domando anche a Te. Faccio punto. LIBERO RIBELLE Roma, 24 maggio 1962 CONTROCORRENTE da. noia. a. plu' d'uno. Il suo linguagrlo e' risentito. Non ba. peli sulla. lingua.. Non misura I colpi dJ frusta. I ma.scalzonl sentono che c'e' qua.Icono che li tiene d'occhio. Il nostro taccuino e' pieno di a.nnotazlonl. I caporali di l'llussolinf saranno ricordati. E' questione di tempo. 26 CONTROCORRENTE - Giugno 1962

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