Controcorrente - anno XVIII - n. 25 - lug.-ago. 1961

Corriere Italiano LANUOVAENCICLICPAAPALE Ffrenze, Luglio MATER ET MAGISTRA - La tanto pubblicizzata ed attesa Enciclica Papale ha prodotto una disillusione generale tra coloro che si attendevano chi sa quali strabilianti rinnovamenti della millenaria istituzione. Anche la stampa la più prona a genuflettersi ad ogni pronunziamento ecclesiastico è stata corta di commenti laudatori. Giovanni XXIII o chi per lui, nelle quattro pagine e mezzo di prosa pubblicata dal1' " Osservatore Romano " non ha aggiunto nulla di nuovo a quanto han detto J. P. Proudhon, Adam Smith e tutti i precursori del socialismo dai giorni più remoti ad oggi. Durante i passati cento anni sono stati pubblicati innumerevoli Uattati di sociologia e di economia che han discusso con profonda conoscenza di causa tutti i soggetti toccati dalle Encicliche Papali: Rerum Novarum di Leone X settant'anni or sono; Quadragesimo Anno di Pio XI quarant'anni più tardi; ed ora, dopo raltri trenta anni: Mater et Magistra del ventitreesimo Giovanni. Se Madre e Maestra è stata la chiesa di Roma, 1 tre documenti nomati provano che essa è stata piuttosto matrigna e maestra pigra ed avara nello impartire il sapere ai suoi figli e scolari. E' stata piuttosto una educazione somministrata col contagoccie da una mllm.ma più dominatrice che affettuosa. Indubbiamente, dell'ultimo pronunciamento papale sarà scritto tanto da disseccare pozzi d'inchiostro. Nessuno scriba potrà però attestare della sua originalità, nessuno potrà affermare che Il contenuto dell'Enciclica NON è stato rubacehiato un po' dovunque; che molto è stantio, altro puzza addirittura di muffa e che tutto il documentd è improntato a sostegno e continuazione del vecchio sistema sociale, con tutti I suoi privilegi nequizie ed orrori. Esaminando alcuno dei punti più importanti dell'Enciclica, risulta che la chjesa sostiene il vecchio diritto alla proprietà privata, nega che la popolazione mondiale sta crescendo in maniera allarmante e che la migliore soluzione del problema è il "controllo delle nascite ". Dopo esser cosi rimasta attaccata come li mollusco al vecchio scoglio, con oltre un centennio di ritardo passa a proporre alle I lavoratori siano retribuiti In maniera da poter vivere umanamente e che si prendano anche provvedimenti per elevare le condizioni sociali ed economiche del contadini e popolazioni rurali. Non manca la battuta a favore dei popoli emergenti dal colonialismo e si occupa anche del problema dell'automazione e dell'industrializzazione dei paesi arretrati. 6 Qual'è l'elemento ,nuovo presentato dalla chiesa? Non si tratta neppure di roba vecchia rimessa a nuovo. ..., IL PARROCO E ... IL CIECO - Presto in mattinata del 24 giugno, una signora si presentava a costituirsi alla questura di Parma per aver ucciso a rivoltellate, in casa sua, dopo un accesso di ira, un sacerdote suo conoscente, a fine di una conversazione durata tutta la notte. Qual sia stata la relazione privata tra i due ed il movente determinante la tragedia, è per noi cosa di nessun interesse. Interessante è invece il fatto che la curia vescovile ha immediatamente ricorso a coprire lo scandalo applicando la sintetica foglia di fico dichiarando che le autorità ecclesiastiche avevano da tempo adottato " gravi 1 provvedimenti " contro il sacerdote ucciso. Nulla è stato detto della natura dei provvedimenti nè dei moventi determinanti. Si è parlato di altre scappatoie del parrOCQ e di una pendenza presso il tribunale di Parma ... aggiungendo, - ed è proprio questo che ci interessa -, che il santo uomo aveva al suo attivo delle benemerenze, tra le quali quella di avere in una particolare occasione ed a costo personale di 50.000 lire, ottenuto per un giovane accecato dall'esplosione di un ordigno di guerra la pensione di $7.000 lire al mese ($11,29). Di recente il parlamento ha approvato una legge che pensiona tutti i prelati cattolici in ritiro dopo il settantesimo ranno o ·altrimenti inabilitati al loro ufficio. Contemporaneamente al passaggio di questa legge che una volta ancora s(rutta l'erario italiano a favore della chiesa, si sono riuniti ra R>Omanumerosi gruppi di ciechi giunti da tutte le parti d'Italia, per chiedere agli onorevoli parlamentari la concessione di una pensione che gli permetta di vivere umanamente. Se e quando le richieste dei ciechi ed altri mutilati saranno appagate rimane a vedersi. Certo è però che per i sacerdoti le pensioni non saranno dello stesso basso livello di quella consentita al cieco di Parma. ..., I NUOVI PENSIONATI - Tremila sacerdoti che han raggiunto i limiti di età incominceranno subito a riscuotere pensioni che varieI'anno da 15.000 a 40.000 lire mensili. Eventualmente il numero dei beneficati raggiungerà e si manterrà intorno ai 45.000. Cosi, il sovrano Stato Vaticano ha caricato sul groppone del contribuente italiano un altro balzello nel mentre continua ad incassare tributi da tutti i paesi del CONTROCORRENTE

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