blemi che oi sono di fronte e di quali sono gli ostacoli che dobbiamo superare. Educare gli altri, i credenti dalla fede cieca, a sottrarsi dal dominio dei furbi; conquistare rispetto alle nostre convinzioni per la bontà della nostra condotta e per la luminosità delle nostre azioni, è quello che più necessita. Non insultare! non prendere atteggiamenti di superiorità nei riguardi di chicchessia; perchè la verità in ultima analisi, nessuno la possiede e perchè la filosofia pura, quella che dà luce alla scienza intravedendo verità concrete attraverso indagini astratte, è cosi rara; più rara ancora della genialità artistica conquistata con il culto di una singola arte. Le diatribe teoriche di menti non educate alla ricerca fl losofica, spesso si risolvono in battaglie di parole. Queste, giova ripeterlo, sono dastiche, incoercibili ad un uso ferreamente determinato. Costringere le parole ad un significato definitivo ed inalterabile, a parte che è impossibile, sarebbe altresl la più perfida delle oppressioni morali. Per completare questa piccola precisazione sul funzionamento dei giudizi dirò che le tre su nominate categorie di giudizi (gli assertivi, i negativi e gli interrO'gativi) son_o formulati in base ad un solo principio logico, detto "principio di identità" e sono perciò sostanzialmente equivalenti. A!!ermando, negando, od interrogando, la mente esprime a suo parere se c'è identità tra soggetto e predicato e nello stesso tempo dimostra quale è il lavorio compiuto ed a che punto sono le sue aequisizioni. Mi siano permessi ancora alcuni esempi. Quando si dice "li mulo non è un cavallo" automaticamente si afferma la conoscenza di mulo e di cavallo e l'aequislzione mentale della differenza esistente tra le due bestie. Ed ancora; se diciamo: "Questo non è un proiettile; questo non è sportivo ecc ... noi affermiamo di sapere che cosa è proiettile, che cosa è sportivo ecc. e dichiariamo che l'oggetto, la persona, il fatto che ci sono di fronte non hanno le caratteristiche per entrare nella serie di idee espres9e nel soggetto. SI, anche quando neghiamo noi facciamo un'affermazione circa uno stato di fatti esten:i ed uno stato mentale, od interno. Chi nega. afferma! Ne prendano nota gli amici che sono così pronti a condannare. NadaSerano Collellivilo'onorchicodi solidorielo' Carissimo Felicani, Ricevo la tua del 7-3-61 col foglio che hai pubblicato per l'iniziativa C. A. S. Mi son giunte delle lettere da diverse parti d'Italia, del Belgio, Luxembourg, Svizzera, Francia, Olanda. In gran parte sono dei compagni che ho conosciuto all'estero durante il ventennio fascista, lettere affettuose fraterne incoraggianti di completa adesione, plaudenti per l'iniziativa . Altri han mandato direttamente un vaglia con parole d'incoraggiamento. Il 10-1-61 da G. Sallustro - Torre del Greco Lire 1000. " Caro Tomaso, sono con te e con i compagni tutti. Bravo! Per le vostre iniziative e come mio primo contributo t'invio il presente. Auguri e saluti". Luciano Yisentin, Mestre, 11-1-61. "La tua iniziativa è generosa come è stato più generoso il tuo gesto; solo ad edificare il tuo altruistico progetto ... Vi sono troppi giornali che hanno bisogno del nostro aiuto per cui dobbiamo trascurare iniziative come la tua che senza dubbio è la più meritevole e la più anarchica ... a febbraio ti manderò quel poco che posso. Salutissiml ". Vivaldi Azelio, Livorno. malgrado la sua età 76 anni, è cuoco. "Se ciò fosse un fatto compiuto mi sarei offerto col mio mestiere di venire gratuita.mente tra voi. Scrivimi. Caramente ti stringo la mano". Montecucu Angelo, Carbonia 13-1-61 " ... posso dirti che è veramente una cosa meravigliosa, sopratutto perchè parte dalla base ... è veramente un'azione umana prettamente libertaria su tutti i punti di vista. Vi è tutto un amplesso di fraternità. Io penso che sarà sentita da numerosi compa20 gm m Italia e all'Estero. Son troppo rammaricato di non poterti essere a fianco. Sono malandato fisicamente, disoccupato, con una famiglia da sostenere ... ". Federazione Anarchica Elbano Maremmana, Piombino 29-1-61. Carissimo ... riceviamo tua circolare e la porremo in seria e serena discussione. Anche noi costruimmo la nostra Federazione con gli stessi mezzi e quindi sufficientemente esperti in materia di certe iniziative. Come primo atto ti abbiamo inviato Lire 5000; tienici informati e mentre ti auguriamo che non venga meno la comprensione di tutti i compagni, per parte nostra faremo tutto quel poco che ci sarà possibile perchè ti sia vicino l'aiuto dei compagni della maremma toscana. Tutti i nostri fraterni saluti". P.C.D.C. della F.A.E.M. M. Bartolozzi <Ma cosi non la pensano quelli di "U.N" e Romani.) L'undici febbraio ricevetti dal compagno A. Madrigrano un'affettuosissima lettera, ed un assegno di $15, che tutte le banche di Cagliari me ne rifiutarono il versa.mento. Dovetti ricorrere ad un grossista conosciutissimo alla Banca Nazionale del Lavoro e tramite suo mi furono versati i $15 - Lire 9.300. Sentitamente a nome di tutti i compagni i miei fraterni ringrazia.menti al compagno Madrigrano ed a tutti i compagni che hanno scritto e mandato la loro solidarietà. o espresso le loro sensibilissime espressioni di solidarietà morale, vada e ac-colgano li nostro commosso grazie per l'incoraggiamento che finora ci è giunto. Lo stesso debbo dire a te carissimo FeliCONTROCORRENTE
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