affissioni commentario di 1.UX IL MASSACRO ALLE ARDEATINE. Sfoglio a11cora il mio Taccuino. La data del massacro: 24 illar::o 1944. li numero delle vittime: 335. Trecentotrentacinque italiani presi a casaccio dalle belve fasciste, nelle prigio11i, nelle ca,e, negli uffici, nei negozi, nelle &1rade ••• Giovani e vecchi, portati al macello. Allineati contro le mura ammu/ /ile e ,;elide. Poi la scarica furibonda ,le/le mitragliatrici e dei /acili. 1 morii accatastati sui nwribondi rantolanti • •• Un atto di ferocia che tolse il respiro a tutta Roma. La desofozione serrava la ,;ola a chi ha sentito il rumore della fucileria eJ il rantolo dei moribondi. Poca gente pensa più a quella tragedia. Le belve che furono responsabili non furono molestate. /11aeltzer. Kasserling, Kappler, Bul/arini e tutti i loro coniplici sono stati dinienticati. Noi ricordiarno l'affanno di quei giorni, quando i nw.stini nazisti e fascisti 1n.isero sottosopra tutta Ro,na per consegnare le r,ittime agli assassini. Il lettore rivolga con. 11oi un pensiero alla ,nenioria di quegli uom-ini uccisi senza ragione e senza scopo. Non bisogna dimenticare i delitti del na~iJaaciuno • • IL BOSTON HERALD ,lel 28 Marzo, ha pubblicalo una notu;ra che merita u,i breve commento. La Fuller Foundation ha contribuilo la somma di $500,000 alla Cancer Society's Massachusetts Division. Un bel gesto. Queata volta non si è men=ionato la connessione del grande "filantropo '' Fuller con. la fine di Sacco e Jl an=eui. Rime• dia,110 noi all'o1nissio11e. Il "filantroJ}o" Fuller è lo stesso che, all'epoca in cui egli era Governatare del Massachusetts, mandò alla sedia elettrica Sacco e Van:eui. E' il caso di ricordare che il " gran cuore " di Fuller rintase sordo alle iniplorcuioni del inondo civile di salvare due innocenti dalla aedia elettrica. Il "grande cuore ", nel nonte del quale &i contribuisce nte~zo milione di dollari per tentare di salvare esseri colpiti dal cancro, quando egli era il solo arbitro della vita di creature •fortunate colpite dalla legge, fece bruciare vivi molti eueri umani. In ogni ca&o rimase indi/- ferente ad ogni supplica. Ora è fatto credere un grande umanitario. E' bene ricordare e dare a Cesare quel che è di Ce&are ••• • IL DR. TRJNCHIERI, Co11,ole Generale di Bo,ton, ha colto l'occa,ione del centenario italiano ,,er ntettersi in. vetrina. Si è scelto la compagnia. Ha raffazzonato un com.i• tato di proniinenti per l'occasione. E7 superfluo dire che i proniinend scelti furono tulli ammiratori ,lei Duce e del fascismo. Sono i soliti bellimbusti che approfitta no ,li queste occasioni per esibirsi corne i depositari legittinii di senti,nenti patriottici. Qitesti sono gli sfruttatori tlcl patriotti&1no. L'esibizion.isnio patriottico è una vecchia piaga coloniale. Tutti se ne sono serviti: ,nonarchici, fascisti, clericali. Sotto la' m.ascliera del patriottis1no si sono .,,n.erciati i prodotti più avariati. Si sono con1niesse le frocli più cla,norose. Se ne sono serviti gli avventurieri più sordidi. Potreninto raccontare episodi in dettaglio. Potremnio produrre una lista itnponente di no,ni. A1olti ,li essi hanno trovato modo di essere fa.tti cavalieri, commendatori e anche Grandi Ufficiali dellt, Corona. Non importa se il passato di alcuni di que1li 1101ni puzzasse ,li postribolo e di galera. Per le decorazioni 110n si è rnai a11dati per il BOiiiie. Si sono chiusi gli occhi. Nel passato fci &ia,no occupati di qualche caw. Scrivianto questa nota affrettata con la &pera·nza di riuscire acl evitare commenti futuri. Le patacche a,segriate dal Con,ole Trinchieri dovrebbero e,sere state ,uf/icienti per far riflettere sulla futura scelta di cavalieri ••• Il pro,ninentumc che si è esibito al comizio e al banchetto per la celebrazione cente11aria lo ha fatto pcrchè attende onori. ll Dr. Trinchieri stia sulla buona guardia. Sarei un buon ntezzo per evitare una ,ciu&la reazione. Uomo avvisato • •• • IL PROCESSO EICH/11ANN è incominciato il 12 Aprile. li mondo a1pe1ta l'epilogo di que&ta tragedia. Forse ne&Sun, proce&Bo ha attratto niaggiore attenzione di questo. Si comprende. Anche la tragedia è 1e11::aprecede11ti. Quello che u1cira da que,to dibattito legale è relntivamente importarrte. Qualunqrie sia la sentenza, que&to processo servini n far conoscere in dettnglio i 111etodi usati dal niostro n.azi&ta per eli-; minare niilioni di esseri umani., colpevoli di es&ere venuti al n1ondo. E' da augurarsi che l'runanitti. non dinientichi questo olocmisto senza precedenti. La delinquenza e la follia e l'o,lio, responsabili di que~to massacro non dovrebbero eSBere mai d!men: ticati. 1 complici neancfiP. Un particolare che dovrebbe essere sempre davanti '!gle occhi è il fatto che Adolph Eiclmiam, riparò in Argentina con un pa11aporto provvisto 14 CONTROCORRENTE
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