Controcorrente - anno XVII - n. 21 - nov.-dic. 1960

'.13OSTON- S. D. S. - Quì le lettere anonjme finiscono sempre nel cestino. Non importa se si riferiscono a "persone di riguardo". Le cose intime che racconti sul conto di quel prete, le rpubblicheremo se ti farai conoscere. Rimanendo nascosto dimostrerai di essere degno di quel sudicione. * NEW YORK - E.N. - Fran.k Little, organizzatore dell'I.W.W., fu impiccato a Butte (Montana) dai sicari delle compagnie minerarie, il 1 Agosto 1917. Quella fu l'epoca in cui ebbero luogo gli episodi più selvaggi contro i leaders dei lavoratori. Scrivi ancora. Saluti rossi. * PHOENIX - La posta ritorn·a la rivista indirizzata a Ignazio Blunda. Desidereremmo il nuovo indirizzo. L'interessato provveda. * LAWRENCE - C. - I preti sono gli stessi dappertutto. I pretesti sono sempre pronti per invadere le case dei fedeli. Quello che che ci racconti non è nuovo. Il Natale è sempre una buona occasione per u mungere" la gente in buona fede. Scrivi sempre. Salutissimi. * BROOKLYN -· J. D. C. - Spero ohe la mia lettera abbia chiarito ogni malinteso. Se troverai tempo dimmene qualche cosa. Ricordami ai compagni. Saluti rossi. * LOS ANGELES - D. C. - Non è il caso ripigliare il vecchio òiscorso. Tu, Gambera, Emma, non avete bisogno di esortazioni. Cercate di rompere la cerchia con la quale ci si vuole isolare. E' superfluo dire che noi vogliamo circolare il più possibile. E dipendiamo da chi è d'accordo. Dateci una mano. Saluti rossi. * BROOKLYN - P. M. - Troverai la collezione completa alla libreria locale (Ingersoll Building). Se vi dovesse essere qualche altro "Branch " che la desidera faccelo sapere. Saremo ben lieti di mandare la collezione come omaggio. Fatti vivo ancora. * BOSTON - T. - La malvagità è una malattia incurabile. Tu hai indovinato. Quell'atteggiamento non si spiega diversamente. E' un caso veramente pietoso. Suscita soltanto tristezza. Fatti vedere. * LEXINGTON - M.D.I. - Difficile trovare "Rest Home" libere da bigottismo. I preti e le suore si sono insediati dappertutto. Quella che menzionavo nella mia lettera è la meno peggio che abbia trovato. Vi si trova attualmente un nostro amico. E' molto soddisfatto. Se passerai ti darò altre informazioni. Anche la rata di residenza è ragionevole. Fatti vedere. Saluti e molti auguri. * PROVIDENCE - Elle di Elle -- Speravo tu trovassi il tempo di fare una camminata. Ho sperato di vederti ogni sabato. dopo la mia ultima lettera. Ti ricordo l'indirizzo: 157 Milk Street. angolo di Broad Street, Boston. Te!.: DEvonshire 8-8242. L'uffido DICEMBRE 1960 sì trova a poca distanza da South Station. Fatti vivo. Saluti rossi. * NEW YORK - N. C. - Grazie degli indi· rizzi. Il Dr. Nino Firenze di Huntington, era già nelle liste di spedizione. Apprezziamo immensamente il tuo interesse. Contraccambio gli auguri. * PHILADELPHIA - A. D. C. - Nessuno può mettere in dubbio quello che affermi. Anche i sassi delle strade sanno che De Silvestro fu l'uomo più discusso e più abbietto di Philadelphia. Le sue attività come Grande Venerabile dell'Ordine Figli d'Italia lo rivelarono un politicante consumato ed un servo schifoso del fascismo. Forse qualche giorno, accenneremo alla sua attività di rinnegato, e di " uomo forte" del fascismo. Mantieniti in gamba. * NEW YORK - C. C. - Confermiamo quello che abbiamo detto a proposito di quella pubblicazione. Chi la pubblica svaligia la gente. Entra nello schema delle attività spese dal suo "Publisher ". Tutta la vita lui e i suoi collaboratori, l'hanno spesa nello spaccio di "frodi". E' sorprendente che questi manoneristi della penna possano circolare fra il pubbHco. Dovrebbero essere isolati come degli appestati. Se hai una copia dell'ultimo numero pubblicato, mandalo. Saluti rossi. * PLYMOUTH - B. A. - La posta ritorna la rivista. Manda il tuo nuovo indirizzo. Anche una lettera scritta recentemente è rit.ornata con l'indicazione "Not at this address ". Fatti vivo. Saluti. * NEW YORK - Q. - Sto compilando quella lista. Te ne farò avere una copia per le eventuali omissioni. Sono passati tanti anni che la compilazione si rende difficile. Statti sano. * PROVIDENCE - J. T. - Ognuno di noi ha desiderio di incontrarsi con i compagni e ricordare i bei tempi passati. Sfortunatamente non è sempre possibile farlo. Specialmente quando si deve dipendere da altri per muoversi. Forse uno di questi giorni vi farò una sorpresa. Nell'attesa, passa tu se avrai occasione di venire a Boston. Avevo saputo che eri andato in Italia. Sono lieto di apprendere che il viaggio è stato fonte di soddisfazioni. Ricordami alla famiglia e alla tribù. Fatti vivo. Tanti saluti a tutti. * BOSTON - L.H.A. - E' impossibile dire quanti sono gli appelli inviati in America dalle organizzazioni clericali. Vengono da tutte le parti. Gli "Orfanotrofi " sono un pretesto buono per arrivare al cuore degli emigrati. Noi consigliamo di buttare nel <'estino tutti gli appelli fatti in nome di santi protettori. Dovrebbe ~sserci qualche mezzo per impedire questo accattonaggio impudente. Faccia quello che può c deve fare una oersona intell!gente: ignori quegli appelli. Scriva, ancora. Molte cordialità. 31

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