PiccoloPosto Manca u tempo per- rlapondere personalmente • quelU che ol ICrivono. Lo faremo 1D queeta rubrica. Generalmente ll oooteauto delle lettere ehe rlcevtarno 11 rtferlaee a altuazloD1 loealJ ehe trattano dJ uomlnl e problemi elle lntc,rea.- sano un Po' tutti. Rbponderemo dunque a tuttJ, NEW YORK - L. M. - La tua lettera è troppo lunga. Riducila alla parte essenziale, ai fatti, e pubblicheremo. Ma lascia da parte il motivo polemico. Di beghe non ne vogliamo. I nomi di quelli che menzioni sono passati nel dimenticatoio. Lasciamoli Il. Qualche mese fa scrivemmo a N. C. Promise di farsi vivo. Egli ha molta conoscenza dell'ambiente e può consigliare ... Ti terrò informato. Saluti rossi. * CAMBRIDGE - L. D. - Siamo in pieno accordo con le tue osservazioni. La speculazione fatta in nome delle chiese •- di tutte le chiese - indica che siamo in pieno oscurantismo. Noi rimaniamo fedeli alla lotta che promette lo splendore delle radiose albe dell'avvenire. Anche se siamo pochi. Fatti vedere qualche sabato. * TORRINGTON - L. V. - Ti ringraziamo degli indirizzi. Abbiamo spedito l'ultimo numero. Se avrai occasione di incontrarti con qualcuno sentirai la reazione. Speriamo divengano tutti nostri sostenitori. Fatti vivo. Auguri e saluti. * BROOKLYN - G. A. - Quegli annunci sono pubblicati soltanto quando i compagni man· dano. Del resto come potremmo sa,pere se qualcuno non ci informa? Parlare di parzialità è quindi fuori luogo. Ricambio auguri e saluti. * BOSTON - D.M. - La tua spiegazione confonde invece di chiarire. Per noi i fascisti non sono divisi in "bastonatori " e non " bastonatori". Hanno tutti contribuito a terrorizzare, intimidire, uccidere. !Ja gente non ha dimenticato le bastonature distribuite durante le spedizioni punitive. Per chi è stato vittima dei delinquenti, la di· stinzione che cerchi di fare, non fa senso. * PROVIDENCE - M. - Mi dispiace, ma non ho quell'informazione. Cercherò di ottenerla e te la farò avere. In quel periodo il professore Poggioli insegnava alla Brown University. Conservati. * HARTFORD - R.M. - Il "Boston Herald " è stato l'unico giorn"ale che si sia occupato del libro di Montgomery, sul caso Sacco e Vanzetti. No n ha sorpreso nessuno. Montgomery è noto come arnese della reazione. Per questo eleva osanna al car· nefice e difende Thayer, Katzmann, Fuller. E' stato apertamente sostenitore di McCarthy. quando questi assassinava moralmente i cittadini col pretesto dell'anticomunismo. 30 Tutta la sua vita é stato al serv1z10 dei grandi interessi. E' uno degli avvocati deila American Woolen Company, la cui ferocia antiproletaria si manifestò nello sciopero di Lawrence del 1912. Il lettore non avrà dimenticato il tentativo fatto allora di mandare Ettor e Giovanmtti alla sedia elettrica ... * BOSTON - S. B. - Quel pettegolezzo non ci interessa. Siamo d'accordo con la tua osservazione. La gente che sputa sul piatto in cui ha mangiato suscita sempre disgusto e schifo. Questo non è un caso diverso. La miglior cosa da fare è chiudere la porta. Saluti rossi. * ROMA - E. - Nella tua lettera c'è confusione di dati. La polemica a cui ti riferisci fu provocata da Maria Rygier, Libero Tancredi e soci. La Rygier dirigeva allora " L'Agitatore" a Bologna. Fu Zavattero che pubblicò "Le Canaglie Rosse " in sua difesa. Quella polemica ebbe ripercussione per un numero di anni. Il libro "Vent'anni Sfioriti" era stato pubblicato prima ch·e scoppiasse quello scandalo ... La Rygier passò poi all'interventismo. Divenne fascista. Fu dissidente fascista. Finì i suoi giorni, dopo avere contribuito alla organizzazione del movimento monarchico, ,per il ritorno della monarchia. Più miseramente e vergognosamente di cosi non poteva finire. Tu devi conoscere le sue ultime attività meglio di me. Statti sano. * FAR ROCKAWAY - T. T. - Graditissima la tua lettera. Le tue referenze ai tempi del Gruppo Bresci (1914) '!)Ortano alla mente molte memorie. Sopratutto la giovinezza, fonte di tanti ardimenti. Quello è stato forse il periodo più bello per coloro che si erano dati anima e corpo all'agitazione sovversiva. Il movimento era allora veramente dinamico. Eravamo tutti giovani ed og,ni pretesto era buono per gettarsi nella mischia senza esitazione. Quei tempi sono ricordati con nostalgia da coloro che sono -sopravvissuti e non hanno voltato le spalle al <passato. Fatti vivo di quando in quando. Saluti rossi. * HARRISON - A. C. - Voglio sperare che le tue condizioni siano migliorate. Le osservazioni che fai sulle attività del nostro movimento sono giustissime. Non bisogna lasciarsi vincere dallo scoraggiamento. Non rimane che fare quello che si può, il meglio che si può. Coloro che sono ancora interessati nella <propagan'da sanno come comportarsi. Ricordami a Mauro e salutalo tanto. Saluti rossi. * BROOKLYN - D. P. - Non sei il solo a scrivere in quel senso. I medaglioni delle " Donne della Resistenza " sono letti con attenzione e passione da molte donne. Ciò è incoraggiante. Il coraggio dimostrato dagli italiani - uomini e donne - durante il periodo della resistenza, rende orgogliosi. Gli episodi da noi ricordati dovrebbero vivere sempre. Gi,azie delle buone parole. Saluti. CONTROCORRENTE
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