Lettere Questa rubrica e' riservata al lettori. Essi possono esprimere senza riserve la loro opinione di cui assumono la i-esponsabllita'. A chi scrive raccomandiamo di trattare argomenti di interesse generale. Preferiamo che tutte le lettere siano firmate con nome e cognome. Coloro che vogliono fare uso di pseudonimo possono farlo, purche' ci siano noti. I collaboratori ricordino questa importante regola: brevlta'. E niente polemiche di carattere personale. Un appello dalla Sardegna Caro Felicani: Un plauso fraterno a CONTROCORRENTaE, tutti i suoi collaboratori e sostenitori, con i migliori auguri per la continuazione della sua esistenza. Ricevetti lettera del carissimo compagno Giagheddu, ed in seguito il vaglia per A. Sanna. Ho fatto pervenire tutto a Carbonia, ove Sanna si trova attualmente. Al carissimo Giagheddu, ad Anita Bandini, Mario Rocchi, a tutti i sostenitori che anarchicamente si sono interessati al caso Sanna, va il nostro affettuosissimo e fraterno abbraccio. Lo stesso estendo ai compagni del Gruppo Carlo Tresca, dai quali tramite Mario Rocchi mi è pervenuta una lettera annunziando invio di 15 dollari. Per i compagni di Cagliari e provincia, mi rendo siouro interprete dei loro sentimenti verso voi tutti di CONTROCORRENcThEe, con nobiltà d'animo fraterno vi siete resi utili e solidali nel difendere moralmente e materialmente un compagno ingiustamente colpito dalla società caina. Infatti il Sanna era una vittima predestinata della cricca che predomin\3. nel nostro bel 'Paese, culla di inciviltà e d'ingiustizia. E' superfluo dire che il nostro paese primeggia come sempre in esportazione di schiavi in tutto il mondo, mentre vi permane una peggiore situazione per i lavoratori sfruttati nel suolo natio. La disoccupazione predomina sempre. Oltre due milioni e mezzo, quelli registrati negli uffici di collocamento. Ve ne sono più del doppio sotto occupati e cioè occupati parzialmente, che fanno da 100 a 150 giornate di lavoro all'anno. Piccoli e medi proprietari, specie in Sardegna, sono in stato fallimentare continuo. Non possono acquistare mezzi meccanici moderni, non possono occupare della mano d'opera perchè sarebbero gravati da contributi e imposte esorbitanti. La loro situazione andrebbe di male in peggio. Sono costretti cosi a seminare e attendere. senza poter eseguire i lavori indispensabili per ottenere un miglior rarcolto. L'industria mineraria va peggio che mai. Nel bacino di Carbonia sono stati licenziati il 75%. In certe località hanno chiuso addirittura. Un gran numero di minatori DICEMBRE 1960 sono emigrati in diverse nazioni dell'Europa. Oltre ai minatori tanti altri han fatto tutto il possibile di emigrare, fuggire in cerca di una miglioI'e esistenza. Quindi la situa· zion'e economica è delle peggiori per i lavoratori, e in modo particolare per i braccianti. I ·pastori non stanno meglio dei contadini. Quelli che vivacchiano sono i ferrovieri, servizio trasporti, impiegati statali e parastatali, i trascina sciabole di tutte le categorie, sottufficiali. Questi hanno il pane siouro, buono o cattivo tempo, anche quando i raccolti sono pessimi. La repub· hlica pretina doveva farsi la parte del leone. Essi governano o arraffano da tutti. volenti o nolenti. Essi sono la classe privilegiata, quindi i principi del cristianesimo gozzovigliano. La proposta della "Collettività Anarchica di Solidarietà" da me concepita fu accolta molto bene da tutti i compagni del gruppo di Cagliari. La proposta consiste in questo: formare una Collettività per risolvere precisamente il ~roblema che eonfronta i nostri vecchi, senza nessuno. Dovrebbe aiutare a sistemare i compagni che non d~iderano finire in un ospizio od in un mendicicomio. fra preti, frati e monache con i conforti religiosi. .. Ci siamo messi subito all'opera con quello che abbiamo a nostra disposizione. I proprietari del terreno ove dovrebbe sorgere la collettività sono Puddu Angelo e Serra Tomaso. L'area è molto modesta - 2170 metri quadrati. Ebbene io sono del parere che si può t'0minciare col ipOCO e fare di più in seguito. Mi sono imposto di fumar meno 2 o 3 Alfa al giorno. Mi sono imposto di rinunciare a curarmi i denti che più non ho. perchè le dentiere costano. Mi sono detto che si può ,·ivere senza impermeabile o cappotto. Tutto quello che posso procurare lo derlico per quello che ho proposto senza attendere nè dall'alto, nè dal basso. Ho già cominciato a lavorare. Ho già scavato un pozzo, comprato e messi i tubi in cemento, trasportati i sassi per il v~paio 6 m " (sei metri cubil. Ho scavato le fondazioni per la prima stanza. ho cominciato il trasporto delle pietre per il muro delle 25
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==