Controcorrente - anno XVII - n. 19 - lug.-ago.1960

DETROIT - F. C. - Abbiamo rimesso quel nome nelle liste. Diverse di queste sospensioni sono dovute alle notUlche che riceviamo dalla posta. I compagni che si vedono sospesa la rivista o che cambiano indirizzo dovrebbero notificarcelo. Basterà una semplice certolina per assicura<rci che sono interessati a ricevere. Grazie e saluti. * BROOKLYN - L. R. - Manda pure. Tu sei sempre il benvenuto. AJbbia.mo perso traccia di Leo Lo Scemo. E' bene che qualcuno si occupi dello spennacchiato corvo fascista. Attendiamo. Molti auguri. * PROVIDENCE - N. S. - Abbiamo chiesto a più d"uno di darci delle informazioni. La funzione dell'Ordine Figli d'Italia è limitata alla amministrazione del F. U. M. Il "picciotto " se ne serve per farsi credere un pezzo grosso. I tempi sono cambiati. Il ricordo di Mussolini non fa ·più impressione ... Non sapevamo che quel cantastorie Profili di Pace fosse ancora in giro. Dacci altre informazioni. Saluti. * BROCKTON - S. P. - Il tuo articolo giunse a rivista impaginata. E' passato troppo tempo da allora. Il soggettoi è stato condito in tutte le salse. Pubblicare ora farebbe l'effetto di una stonatura. Sono certo ne converrai anche tu. Manda qualche cosa che non sia di immediata attua· lità ... Saluti e auguri * JACKSON - G. B. - Non metto in dubbio la sincerità delle tue osservazioni. Quello che non si comprende è l'antagonismo di coloro con i quali ti sei incontrato iru Italia. Si stenta a credere che quelle dicerie siano vere. Questo non sarebbe il primo caso in cui la perfidia ha il sopravvento sulla veri· tà. Ed è proprio questo dubbio che tuJ:1ba... Aspetto informazioni dirette. Ti dirò quello che ho potuto appurare in seguito alla nuova situazione. Intanto ti faccio molti auguri. .. LUIGI MOI.INARI Fu un educatore. "Dare al proletariato la coscienza del proprio valore e della propria missione nel mondo, dargli la luce del sapere, elevarlo all'amore dell'ideale e della verità, strapparlo dall'abisso dell'ignoranza perchè ignoranza è servitù: questo deve essere il compito primo degli apostoli del domani. Perchè se le rivoluzioni, per pl"OCedere e per vincere, hanno bisogno dell'azione e delle armi, è pur vero che l'azione deve essere cosciente e che le armi devono avere intelletto e anima". Questa, in sintesi la tattica di combattimento di Luigi Molinari. Educare, dunque. Educare gli uomini cominciando dai fanciuJli perchè i fanciulli sono gli uomini di domani. Nelle scuole di Stato ed in quelle confessionali, l'innocente fanciuJJezza viene deformata, ridotta ad un cencio, suggestionata dal tabu autoritario. Lo Stato dissumulato sotto il velo della Patria, e Dio, l'onnipotente e l'onnipresente che opprime lo spirito - non soltanto lo spirito umano. Educazione razionalista affondante le proprie radici nel ferace terreno della verità ... Luigi Molinari aveva fatto suo il programma di Francisco Ferrer. L'opera di Francisco Ferrer venne troncata daJla reazione che, col plotone d'esecuzione, spezzò la vita del lottatore; quella di Luigi Molinari, dopo di essersi dibattuta nell'ambiente ostile ed insanguinato creato dalla Guerra Europea, venne troncata dalla morte che rapi l'Artefice in età ancor giovane. Pure, di Lui e dell'opera sua ci si ricorda. e tanto più ci si ricorda in quanto mai come ora la scuola di Stato ha fatto strazio di anime di fanciulli. Lo Stato vuol preparare una generazione di guerrieri, un popolo coll'animo eternamente teso verso sogni imperiali, verso conquiste e dominazioni. Il progresso, la civiltà, li divenire vogliono invece una generazione di laboriosi, un popolo attivo e produttore, un ambiente di pace e di fraternità internazionale. L'opera di Luigi Molinari è un susseguirsi di audaci _lniz!ative: _la Scuo)a Mod~rna di Clivio stroncata dalla reazione, la Scuola Moderna d1 Milano nmasta mcompmta. Poi diciott'anni di vita della sua rivista L'Università popolare; volumi di volgarizzazione scientifica ed, incompiuto, un Compe11àio di Storia Universale compila~o co!' criterio di valorizzazione popolare, criterio di far prevalere nella narrazione dei fatti, il contributo portato al ,progresso umano della scienza e dal lavoro, piuttosto che le vicende sanguinose delle guerre e delle conquiste. Luigi Molinari era amato dagli umili perchè anch'Egli li amava; apostolo fedele del suo ideale, Egli mai piegò un lembo della sua bandiera ... Si troverà chi avrà capacità e fede per compiere l'opera sua rimasta incompiuta? Charles L'Ermite 32 CONTROCORRENTE

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