Controcorrente - anno XVII - n. 19 - lug.-ago.1960

PiccoloPosto Manca U tempo per rllponclere penonalmente • quelli ehe cJ ICl'tvODo. Lo faremo tn qa.e1ta nabrlea. Geaenlmeat;e Il eontenuto dflrllelettere dle rtontamo al rUerleee a eUaa&Jon1 loeall ebe trattano 41 aomlAl e problem.l e.be tnterw-- tiano un po' tutti. RJ.1ponderemo dan.que a tutti, PHILADELPHIA - A. C. - Avevo scritto al vecchio indirizzo. Ricevesti? E' molto tempo che non dai segno di vita. Ti faccio molti auguri. * FIRENZE - U. P. - Forse varrebbe la pena. La gente ha dill1€nticato il Papini di "LACERBA ". Allora egli era un osso nella gola dei preti ed anche bersa,gliato pe-r le sue "eresie ". I processi contro di lui per i suoi articoli contro la chiesa e i preti fecero chiasso. E' probabile che seguiremo il tuo suggerimento. Grazie vivissime del pensiero. * ROCHESTER - ? - Soltanto dei fascisti possono fare gli " eroi " come voi. Quando si professano idee in buona fede non ci si nasconde. Voi date un cattivo esempio di coraggio morale. Solo i mascalzoni si servono dell'anonimo. Firmate col vostro nome e vi promettiamo una lezione coi fiocchi. Voi siete dei sudicioni e degli idioti. Fatevi coll'06cere e vi diremo il resto. * RIESI - P. D. L. - La tua lettera mi ha fatto molto piacere. La stampa americana si era già occupata di quelle rappresaglie. Sembra che il sangue dei proletari italiani non interessi troppo i politicanti rossi. .. E' possibile che niente sia cambiato e che la delinquenza squadrista possa continuare ad uccidere impunemente? La tua tristezza è più che giustificata. Arrivederci. * TAMPA - I. F. - La posta ritorna il giornale con l'indicazione "Moved - Left No Address ". Se ci leggi manda il nuovo indirizzo. Saluti rossi. * PHILADELPHIA - A. D. C. - Voglio sperare che le mie comunicazioni ti abbiano trovato in gamba. Fui dolentissimo di non potere fare runa scappata. Spero si presenterà ,presto l'occasione. Fatti vivo quando puoi. Ricordami ai compagni del Gruppo. * TARANTO - V. C. - Carlo Tresca era nato a Sulmona. Emigrò negli Stati Uniti nel 1~. I primi anni fu attivo nel movi· mento sindacalista rivoluzionarlo dell'I.W. W. Ebbe vita tempestosa. Partecipò ai più notevoli scioperi, scoppiati fra li 1910 e il 1930. Corse pericolo di finire sulla sedia elettrica durante lo sciopero dei metallurgici del 1916 nel Minnesota. Sono note le sue battaglie contro la delinquenza fascista. Fu ucciso la notte dell'll Gennaio 1943, a New York da sicari ,protetti tuttova dalle tenebre. I nostri sforzi per far la luce su AGOSTO 1960 questo delitto, sono stati vani. Questo è quello che possiamo dirti. Saluti rossi. * HARTFORD - B. R. - La lbusta era vuota. Evidentemente hai dimenticato di includervi quello che intendevi. Abbiamo spedito l'ultimo numero a quell'indirizzo. Conservati. * BOLOGNA-A. T.-Non è necessario rimettere l'importo dell'abbonamento. Mandalo al compagno Tommaso Serra, Barrali (Cagliari - Italy). Sarà usato per la difesa del compagno Angelo Sanna. Questa informazione serve anche per gli altri che ci rivolgono la stessa domanda. Cento lire la copia andrà ·bene. Saluti. * NEW YORK - N. M. - Non è colpa nostra se non siamo riuS<'iti a far di meglio. Per quelle ricerche occorre del tempo. Possiamo assicurarti che la giornata è piena e di tempo ne abbiamo pochissimo. Molte cordialità. * TORONTO - P. B. - La posta ci informa che "553 Ridelle Avenue" non esiste. Se desideri ricevere la rivista manda l'indirizzo esatto. Salutissimi. * SYDNEY - A. J. S. - L'informazione è esatta. Se ti riesce consulta "LIFE " magazine del 13 Giugno 1960. Quella rivista con milioni di copie di circolazione ha dedi• cato tre pagine di illustrazioni alla "SaccoVanzetti Story ". Anche i giornali quotidiani più importanti, come il "New York Times ", la "N. Y. Herald Tribune", il "N. Y. Post", se ne sono occupati diffusamente. Potremmo riempire colonne e colonne di titoli di giornali che hanno dovuto ricordare la tragedia di Charlestown, con referenze all'anarchismo. Lo spazio non ce lo permette. Ti abbiamo spedito qualche opuscolo sul caso. Fatti vivo ancora. Saluti fraterni. * PROVIDENCE - G. T. Insomma quale sarebbe la tua idea? Andare in giro a chiedere l'elemosina? Di ele.rnosina "Controcorrente" non ne vuole. La solidarietà è una cosa spontanea e non deve essere chiesta. O si !.ente o non si sente. Se non è sentita, la presenza di chicchessia non può giovare a nulla. Tu certe cose le sai bene e sai anche che la discriminazione è sempre ingiusta. Statti sano. * BROOKLYN - R. - A me quella gente non fa nessun favore. Tutto al più il favore lo fanno a se stessi. Quel caso non l'ho inventato io per darmi dell'importanza. Ti ringrazio ad ogni modo del richiamo. Molti fraterni saluti. * ROMA - E. - Come vedi ho usato le in· formazioni contenute nella tua ultima. L'altra è giunta a rivista impaginata. V ed remo se sarà il caso di farne uso. Se eviterai il tono polemico gioverà assai. Mi fa piacere sapere che ti senti meglio. Contraccambio gli auguri. 31

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==