molte referenze alle attività fasciste di De Biasi. Oarlo Tresca si è occupato sovente di lui ne "Il Martello". Nel numero di Maggio scorso de " La Follia" di New York ho trovato un articolo di De Biasi nel quale parla di Generoso Pope, proprietario de "Il Progresso ItaloAmericano ". De Biasi vuole ricordare alla gente che Pope fu un uomo caritatevole. Naturalmente parlando di carità ricorda che Pope col " Progresso" raccolse molti milioni per il governo fascista. La gente ricorda, e come! La gente non ha dimenticato l'oro, gli anelli, gli orologi, le collane sottratti agli italiani in nome della patria e del fascismo, all'epoca della guerra abissina. Il De Biasi deve ricordare. E deve anche ricordare che quell'oro truffato in nome della patria agli italiani d'America fini nelle mani dei gerarchi fascisti. Queste si chiamano opere buone? Per aiutare un brigante bisogna essere brigante. Questa raccolta dell'oro ebbe echi profondi all'epoca e vi sono molti che non hanno dimenticato. La stampa italiana pubblicò a più riprese che l'oro raccolto in occasione della guerra etiopica fu trovato nelle residenze dei gerarchi in Italia. Il De Biasi racconta fandonie a non finire. Il cantastorie vorrebbe far credere che i fuorusciti circondarono Pope per ottenerne favori ed elemosine. Egli sa di dire delle frottole e delle cose non vere. Dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini al1'America, Generoso Pope avrebbe pulito le latrine per i fuorusciti se essi l'avessero voluto. Quello fu il <periodo In cui i redattori dei suoi giornali furono internati in seguito alle loro ammissioni di attività fasciste. Potrei continuare. Ciò non sel'Virebbe a nulla. Sostenitori del fascismo come De Biasi non possono essere eliminati dalla comunità con argomenti. Sono delle minacce sociali. Dovrebbero essere gettati In una chiavica. Intanto non rimane che denunciare le loro bugie. FRANK S. TACCINO Sykes".ille, Maryland Gaetano Salvemini Cara 11 Controcorrente'' La rievocazione di Salvemlni fatta da Beniamino Flnocchiaro nell'ultimo numero di "Controcorrente " mi ha riempito di eJTl'O'Lione.Salvemini dovrebbe essere ricordato .sovente. Voi l'avete fatto e I lettori ve ne sono grati. Coloro che lo conoscevano e gli volevano bene portano scolpito nella mente che egli ci ha lasciato il 6 Settembre 1957, all'età di 84 anni. Egli fu un maestro in più sensi. Fu maestro di storia. Oltre a maestro di storia egli era un maestro di carattere. Si è scritto di lui a più riprese. Tutti quelli che si sono occupati di lui hanno messo in rilievo la sua vita <battagliera, la sua onestà, il suo carattere ferreo. E' bene che la gioventù italiana l'abbia visto sotto questa luce. Le sue attività in questo paese sono ricordate da tutti. Egli era un uomo che non credeva alle mezze parole. Giunto in questo paese si dedicò anima e corpo a denunciare il governo della malavita fascista. Si serviva dei fatti che non lasciavano dubbio. Documentava la Jung,a catena di delitti commessi dal fascismo. Penetrò subito nell'ambiente americano, ove la critica sua non tardò a fur rpresa. Gli agenti a servizio del fascismo cercarono di distruggerlo. Luigi Barzinl, l'ab· bietto servo di Mussolini, scatenò una feroce campagna contro di lui. La campagna continuò sleale, disonesta, furibonda, nel "Corriere d'America", il giornale che Il Barzini fondò e diresse a New York. Al Barzini si accodarono Italo Falbo nel "Progresso Italo-Americano", Trombetta nel "Grido della Stirpe", Macaluso in "Giovinezza" e tutti gli altri organetti che vivacchiavano ai margini dei fondi spesi dall'ufficio della prdpaganda fascista. Di fronte a questo spettacolo di diffamazione organizzata, di servilismo alla menzogna, Salvemini non si scompose. Continuò il suo lavoro senza rallentare. Forni documenti agli studiosi, mettendoli In condizione di scrivere con autorità e con efficacia contro la frode del fascismo. La volontà e il carattere di Gaetano Salveminl, sono stati un esempio per tutti noi. Continuate a ricordarlo. Ve ne saranno grati i vecchi che non lo hanno dimenticato. Vi saNmno riconoscenti I giovani che hanno bisogno di conoscere uomini da cui si sprigiona tanta luce. UN SOCIALISTA New York, N. Y. Tonache imn1acolate Cara "Controcorrente" Permettetemi di usare un po' di spazio per denunciare la gesta di un prete delinquente. Non avviene tutti I giorni che I giornali si occupano di fattacci di questo genere. I vostri lettori devono conoscerli. Questa notizia la traduco dal "N. Y. Times " del 5 Agosto. Era trasmessa dalla 28 agenzia UPI e veniva da Edlnburg, Texas. Eccola: " Un giovane prete cattolico è stato lm· putato di avere assalito sessualmente una ragazza di 20 anni. mentre ella In ginocchio pregava nella sua chiesa. "L'accusa è stata formulata e rilasciata CONTROCORRENTE
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