Lettere ..•;,',;. ,,.~.iJ.'/~..r~,,.,::·. ,:>. i..:...:JJ;:::,;,;~~y,,t~:~•:;.f' ·-n\' ~! 'i' Questa rubrica e' riservata ai lettori. Essi possono esprimere senza riserve la loro opinione di cui assumono la responsablUta'. A chi scrive raccomandiamo di trattare argomenti di interesse generale. Preferiamo che tutte le lettere siano firmate con nome e cognome. Coloro che vogliono fare uso di pseudo• nlmo possono farlo, porche' cl siano noti. I collaboratori ricordino questa Importante regola: brevlta', E niente polemiche di carattere personale, Profezie per i gonzi Cara °Controcorrente" "Il genere umano può distruggersi da se". Cosi ha parlato sua eminenza il cardinale Josef W e'Ildel della chiesa cattolicta romana ai suoi centomila fedeli recatisi da tutte le parti del mondo al congresso eucaristico apertosi il 31 Luglio 1960 a Munich, Germania. Riportiamo in parte il suo discorso perchè lo crediamo di una bellezza morale veramente e meravigliosamente degna di ammirazione. Ecco quanto quanto ha detto ammonendo i suoi centomHa fedeli: Dio volendo cambiare ricetta può benissimamente permettere al genere umano di uccidersi da sè, e ha spiegato le ragioni denunciando l'ateismo, il materialismo e "tutti coloro che dello standard della vita ne hanno fatto un idolo". Dovremmo noi -ha detto sua eminenza nel suo verbo sfavillante - meravigliarci se Dio eseguendo la sentenza di morte la quale giace sospesa sopra ognuno di noi tndividualme'Ilte, si decidesse di eseguirla su tutta l'umanità in una sola volta? Qui la meraviglia ce la trova solo lui perchè noi, tutte queste cose belle, già le sapevamo e chi non lo sapesse non deve fare altro che consultare qualcuno dei diversi Eichmann o i bombardieri di Hiroshima. Proseguendo poi, ancora più larghlssimamente, ci ha fatto anche felicemente sapere che Dio per arrostirci tutti in una sola volta non ha bisogno nemmeno di far discendere fuoco e zolfo dal cielo perchè basta lasciare l'umanità in se stessa ed i confettini profumati (leccati le labbra lettore) anche più dolci e saporiti di quelli fabbricati ruvidamente dal buon Dio di " zolfo e di fuoco " ce li faranno pregustare i fabbricatori e lanciatori di bombe atomiche ed all'idroge'Ilo di qui. Per mettere poi a prova di fuoco i suoi centomila fedeli, l'onestissimo cardinale ha pensato di incominciare a farli arrostire gradatamente sotto i raggi del sole leone davanti al frontone della chiesa (bene ombreggiato e rinfrescato per lui, si capisce) per tutta la durata del suo lungo sermone "pro mundi vita" - la vita del mondo. Con la magnifica conseguenza che mille di loro, mezzo sfiniti e mezzo arrostiti, sono finiti all'ospedale. Il fondo e coperchio al lieto evento poi ce lo ha messo il caro Giovanni, arbitro dell'eternità e della vigna di Roma, mandando il suo messaggio inllugurale a tutti I congressisti, sollecitandoli di aJgire come un'armata di crociati adoratori (non di scannatori questa volta) pregando fervida• mento per le miserie e il dolore del mondo. Campa cavallo! L. CAIRO &1'11 Jose, California Un cantastorie del fascismo Caro Direttore, Credevo · che I fascisti si fossero ravveduti. Era da sperare che dopo tanti anni essi si sarebbero vergognati del regime di brigantaggio e di assassini, durato venti anni, sotto la guida del grande criminale Mussolini. Mi ero sbagliato. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. I vecchi ruffiani di Mussolini sono ancora In giro. Parlano lo stesso linguaggio. Vendono la stessa mercanzia. Esaltano gli stessi istrioni. Uno di questi è Agostino De Biasl. La gente ricorderà questo propagandista di Mussolini. quando Il fascismo faceva la voce grossa. De Blasl è uno del rimasugli del vecchio promlnentume. Pisciainchiostro AOOSTO 1960 professionale si è specializzato nel " soffietto". Non vl è probabilmente prominente dei giorni andati che non sia stato incensato e ossequiato da lui. Egli è stato uno dei fascisti della prima ora. Ha lavorato con tutti i pezzi grossi del fascismo coloniale, li ha goll!ftati. Ha fatto l'ambasciatore del fascismo. Ha lavorato con la delinquenza fascista quando fu fondata la Alleanza Fascista del Nord America. Ha avuto per soci intimi coloro che avevano ottenuto la fiducia dei gerarchi dello squadrismo. Chi potesse dare uno sguardo al nostri giornali di venticinque anni fa troverebbe 27
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