Controcorrente - anno XVII - n. 19 - lug.-ago.1960

Quando Rockefeller, l'uomo più ricco del mondo è costretto a dar ragione al popolo dei suoi milioni e a confrontarsi con gli agitatori operai davanti al pubblico che lo mena alla sbarra della pubblica opinione è segno che tutta un'era tramonta. Cade lentamente il sipario sul secondo atto dehla grande azione scenica dell'America. La tragedia sta per cominciare. E' apparente il segno della fine. E questo segno, Il più tremendo di tutti che preannunria il trapasso della vecchia America audace, spensierata, sicura di sè, è il più terribile di tutti. Esso è il fatto che il pane per la prima volta in tutta la storia di questo popolo costa sei soldi, invece che cinque. Guai alle nazioni in cui aumenta il prezzo del pane! Marzo 1915 Arturo Giovannitti TRIBUTO AD Non sono un anarchico, non sono nemmeno uno scrittore politico (tutti Io sanno) e rper aver pubblicato su un settimanale una serie di articoli sull'anarchia, ml hanno detto che ho romanzato delle cose serie, sono andati a cercare con le pinzette un errore di data, mi hanno accusato di ignoranza e di malafede. In realtà sono <Un narratore e un uomo di teatro, non uno storico. Non mi piacciono gli uomini, ma adoro i personaggi. Quando il personaggio è un "hombre " (lo scrivo Jn castigliano per sottolinearne il signi:llcato maschio e anche perchè mi piace l'assonanza con "ombra" che rende evanescenti e surreali il concetto) quando il personaggio è un "hombre ", dicevo, allora mi piace metterlo in luce, godermelo di fronte e di profilo, e tanto peggio per quelli che mi contesteranno il numero di bottoni lìella giacchetta. Per me quello che conta è che Francesco Llopar Sabater, detto "el quico ", sia stato un " hombre ". Tutto il resto non conta. • • • Avevu quarantacinque anni. Di media statura, un viso olivastro dalla espressione seria e onesta, due occhi fondi come la notte. Difficile staccar lo sguardo dalla fotogra:lla che ho davanti. Un uomo calmo, senza pose, una fronte spaziosa, una bocca virile, una espressione di forza e di calma che dà fiducia. Forse sapeva poco di Storia e aveva nel cervello poche Idee, ma una ben chiara e saldamente radicata. Per quel• l'unica idea ha vissuto, per quell'unica idea è morto. ••• Era nato a Barcellona nel 1914. Suo padre era "sereno", ossia vigile notturno. "Sereno" un'altra parola pittoresca, carica di misteriosi significati. Non è la prima volta che il figlio di un uomo d'ordine di· 22 UN "HOMBRE" venta un ribelle. Forse "el sereno " era un uomo giusto. Quando il :figlio ca.pi che nel suo Paese non c'era più giustizia, di• ventò un anarchico. A diciotto anni entra nella Confederacion Nacional del Trabajo. Dopo poco si sposa con un'operaill\ Leonora Castell. A ventidue anni partecipa alla guerra civile nel battaglione sabotatori di Bonaventura Durruti. Non accettò mai nè promozioni nè medaglie. Quando Jtel 1939 Barcellona cadde, fu costretto con altri compia:gnl di lotta a rifugiarsi in Francia. Nel 1940 la moglie riusci a raggiungerlo ad Angoffiene. Nacquero due bambine, Pa• squita e Alba. Poteva essere l'inizio di una nuova esistenza tranquilla nella Francia ospitale. Ma c'era il tarlo di quell'idea che lavorava dietro la fronte bianca, dietro gli occhi fondi come la notte. Forse c'era anche l'ombra del fratello Juan fucilato dai franchisti e li ricordo dell'altro fratello Manuel ancor oggi rinchiuso nel famoso "carcere modello" di Barcellona. E Francisco Llopar detto "el quico" capi che non si può vivere una pa.ci:llca esistenza bor· ghese quando si è un "hombre ". • • • Ogni tanto si armava, abbra<:clava la moglie e le bambine, passava i Pirinei, e andava a mettere qualche bomba davanti a un Municlpio o a una caserma. Continuava a far la guerra da solo, da "desperad-a", ma non da scervellato. Combatteva con calma mettendo a rprofltto la lunga esperienza di sabotatore, la sua abilità di "pistolero", che S"para "dall'anca", ossia fulmineamente appena estratta la pistola. Nessuno lo ac• compagnava se non U suo freddo coraggio. Ad ogni incursione un conflitto con la "Guardia Civil" con morti e feriti. "El quico " segnalato da tutte le Gendarmerie, braccato come un clgnale, spesso ferito, dopo CONTROCORRENTE

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