m1210 la funzione. E' chiaro che, fra gli altri motivi, l'anticomunismo di tutti questi signori è la conseguenza della paura che l'idea del disarmo •possa esser presa sul serio. Ebbene, che cosa avrebbero dovuto fare i rivoluzionari di fronte a tale provocazione? Dare di santa ragione il fatto loro al prete e ... al resto, come era forse nel desiderio degli istigatori? Se ciò fosse accaduto sarebbe scusabile. Quel prete meritava di essere scacciato dal tempio; quelle dame meritavano di essere sculacciate. Castro lo fece in un discorso; riferendosi all'incidente disse. "Non dimentichiamo che c'è 'll.na parte del clero che è franchista e falangista. Noi abbiamo sempre cercato di evitare ogni malinteso con la Chiesa, ma naturalmente chi è franchista e falangista e fascista cerca tutto il possibile di ere-are problemi. Preparano lo show con i giornalisti nord-americani._ Ma il nostro popolo non perderà la pazienza per queste provocazioni. Queste sono manovrette di pessimo gusto e di nessuna possibilità ... Un gruppo di dame della più alta razza, fra le quali figurano quelle che s'appellano illustrissime e anche contesse pronunciarono le più sporche parole per insultare il Governo. Uscirono dalla cronaca sociale per fare una incursione per i campi della contro-rivoluzione di modo che venissero registrate nel libr~ dello State Department. Queste dame dimenticarono la frase di Cristo: scacciare i mercanti dal tempio. Non sanno che in chiesa si va per prega;re e meditaire. Se vogliono lottare contro la Rivoluzione, vengano in piazza, per le strade, nella sierra, nei sindacati, ma non in chiesa. La Rivoluzione ha forza abbastanza ed è generosa non si lascia trascinare da provocazioni dl questo genere che sprecano energie In scaramucce. Conserviamo le nostre en·ergie per le grandi battaglie, e se vogliamo saper quali sono le grandi battaglie I controrivoluzionari, si dispongano ad iniziarle. "Cristiani!. .. Sono essi cristiani? Se fossero cristiani non farebbero discriminazione con i negri. Se fossero cristiane quelle dame tratterebbero come persone decenti queste povere donne del ,popolo che accudiscono ai loro figli mentre esse, le signore mamme, vanno a divertirsi la notte nei ritrovi equivoci, menando una vita ridicola e frivola. Tutti questi signori che si dicono cristiani e vanno in chiesa dimenticano che Cristo predicò l'amore verso i poveri e disse che più facilmente passa un cammello per la cr1tna d'un a!}p che un ricco nel regno dej cieli. Ascoltate bene, signori! Non dimenticate questa sentenza di Cristo, ll Cristo dei poveri, figlio d'un povero falegname, compagno di poveri qiescatori. Il quale fu sacrificato dai farisei e gli scribi di quel tempo, dai ricchi di quell'eipoca, con la complicità dei Giuda e dei Pilato ... "E gli scribi di oggi, I giuda e i farisei desiderano sacrificare I pescatori, i poveri, gli umili, togliere ad essi quel poco che hanno, persino la loro speranza. Questi giud!l di oggi, venduti all'Impero di oggi, vogliono mantenere la Patria nella schia12 vitù, perciò aspettano che vengano gl'invasori. Abusano della generosità degli uomini della Rivoluzione che son uomini decenti e cavalieri, che sanno sacrificarsi per i loro simili, dare la vita per i loro simili; mentre voi, signori, per difendere i vostri privilegi non fate alcun sacrificio e usate i giuda, ( \ 0.2 - r ' ·:.~ "" .:,,,-;' ~ ,1/ Fidel Castro i vostri servi. Ma se credete di poter mobilitare la massa dei credenti, vi sbagliate; quello che rpotete guadagnare è la loro antipatia per voi, falsi cristiani. Voi siete il simbolo di una epoca d'oppressione nella quale spadroneggiavate protetti da poliziotti e soldati mercenari. Cristiani! ... Cristiano sul serio è solo colui che ama il prossimo suo come se stesso, che si sacrifica per gli altri, crune Cristo insegna, che dà il superfluo ai poveri. Voi, signori, fate il contraorio di quello che Cristo vuole. Uscite fuori dalla chiesa, chè non siete degni! Andate piuttosto a piantar alberi, se non volete andare ad aiutare a costruire le case per chi non ne ha, ad accudire i bisognosi, gli Infermi. Questo vuole il Cristianesimo. Andare in chiesa a cospirare contro la Patria, contro il Popolo, non vuol dire essere cristiano, ma fariseo!". In questo discorsetto Castro sculaccia l'altare e l'orchestra ... E' la sua tattica - e qui trattasi appunto di questione di tattica. Questa, in Cuba, in questi tempi, sembra la più appropriata. In altri luoghi, in altri tempi, si potrebbe agire diversamente. In Cuba il Governo conta sull'appoggio dei lavoratori, dei contadini specialmente. Non esagero dicendo che il 90 per cento sono cattolici e credono che Oastro e compagni si comportano da cristiani. Questa credenza è ciò che mantiene la Chiesa al bivio. Fino a quando? • • • • Avevo ieri l'altro scritto quanto sopra proponendomi d'aggiungervi qualche cosa CONTROCORRENTE
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