Controcorrente - anno XVI - n. 17 - mar.-apr. 1960

LIVORNO A. V. - Non potevo occuparmene perché non ho ricevuto. Mandane una copia. Sarò ben lieto di fare il meglio che posso per darti una mano. Saluti rossi. * MEXICO CITY - F. G. - Non sapevo tu fossi li. Sono lieto di apprendere che tutto va bene. Fatti vivo più spesso. Molti saluli. * BROOKLYN - C. R. - Sarebbe meglio tu cercassi di vederlo personalmente. A ,·oce potrà dirti se intende tornare sul soggetto. Dopo che l'avrai visto mi dirai qualche cosa. Molli saluti a tutti. * CARACAS - L. D. F. - Grazie delle espressioni di solidarietà. Abbiamo aggiunto il tuo nome alle liste. Fatti vivo. Saluti rossi. * CHICAGO--G.-Per evitare malintesi indirizza a G. B. presso "Volontà", Casella Postale 85, Genova-Nervi. .\vrai così informazioni precise. Cercherò il docwncnto che ti interessa. Tante buone cose. * PHOENIX - A. D. T. - Risposi subito alla tua. Se ti farai vivo .n1i farai se1npre pia• cere. Rinnovo gli auguri. * TOURNAI - P. P. - Grazie delle buone parole. Se vi sono altri compagni che vogliono ricevere, mandaci l'indirizzo. Fatti vivo. Saluti rossi. NEWARK T. Le date del dranm1a sono state cambiate. Quando scrissi non sapevo. Le nuove dale: 3 Giugno e 10 Giugno. Consulta il giornale per l'orario e la stazione. Fatti vivo. * LOS ANGELES - A. D. V. - Non mi è riuscito a cercare quello che ti interessa. Sono stato occupato. Scriverò fra breve. Molti saluti fraterni. * MIAMI - G.-Speravo comunicarti qualche novità. Fino a questo momento non ho visto niente. Attendo di giorno in giorno. Spero che tutto sia bene con te. Auguri. * ELLE DI ELLE - In questo numero troverai altro. Il tuo commento andrà al prossimo. Ho rimandato di giorno in giorno sperando di trovare il tempo di scrivere. Non vi sono riuscito ... Il sabato sono in ufficio dalle 9:00 alle 6:00. Ricorda l'indirizzo: 157 Milk Street (Angolo di Broad). Il telefono: DEvonshire 8-8242. Molle cordialità. * BRONX - V. C. - Evidentemente non hai saputo che P. è .ammalata da diversi anni. Me lo scrisse la figlia che l'assiste. Avrei voluto scrivertene dettagliatamente, ma è mancato il tempo. Ricordami ai compagni. Se ti riesce fatti vivo più spesso. E ricorda che la rivista vuole circolare. KROPOTKINE SUMICHELBEAKOUNIN Un pensiero di PIETRO HROPOTHINE Con Michele Bakounine la tendenza anarchica, che si sviluppava in seno all'Internazionale, trovò un difensore ,potente ed inspirato. E intorno a Bakounine ed ai suoi amici giurassiani si formò subito un piccolo cerchio di giovani italiani e spagnuoli, che diedero un più largo sviluppo alle sue idee. Grazie alle sue vaste cogmz,oni di storia e filosofia, Bakounine stabili il princi1>io dell'Anarchia moderna in una serie di vigorosi opuscoli, d'articoli di giornale e di lettere. Lanciò arditamente l'idea dell'abolizione completa dello Stato, con tutta la sua organizzazione, il suo ideale e le sue tendenze. Nel passato, lo Stato aveva rappresentalo una necessità storica - un'istituzione nata e cresciuta dall'autorità acquistata dalla casta religiosa. Ma oggi, il completo annientamento dello Stato è, a sua volta, una necessità storica, poiché lo Stato è la negazione della libertà e dell'eguaglianza, e poiché non può che nuocere a quanto cerca 32 di fare, anche quando si occupa di mettere in pratica un'idea d'interesse generale. Ogni nazione, per quanto piccola, ogni regione, ogni comune, devono essere assolutamente liberi d'organizzarsi come l'intendono, fintanto che non lo fanno per minacciare i loro vicini. " Federalismo " e "autonomia" non bastano. Non sono che parole per coprire sempre l'autorità dello Stato accentrato. L'indipendenza completa dei comuni, la federazione dei comuni liberi e la rivoluzione sociale nel comune, ossia i gruppi corporativi per la produzione sostituenti l'organizzazione statale dell'odierna società - tale è, e lo dimostrava Bakounine, l'ideale che sorge davanti alla nostra civiltà dalle nebbie del passato. L'individuo comprende che non sarà realmente libero, se non nella misura della libertà d'ogni altro a lui. Con queste concezioni, Bakounine era nello stesso tempo un ardente propagandista della rivoluzione sociale, che la più parte dei socialisti credevano allora imminente, e che invocava con parole di fuoco nelle sue lettere e nei suoi scritti. CONTROCORRENTE

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