Controcorrente - anno XVI - n. 17 - mar.-apr. 1960

carico sul carro teslè passato sulla via ". Io sono un povero ùgnorante e non posseggo nemmeno un dizionario per riscontra·re il significato di quell"auliente. Ma non importa. Dunque, c'è un carro di fieno. E dove sta il carro di tutte le porcherie fasciste e antisemitiche che il <neo-commendatore della repubblica andava scrivendo sui giornali o pronunziando alla radio? Che fetore! Vi mando un giornaletto locale. Reca la fotografia di alcuni signori alla tavola di onore. E c'è la lista degli invitati speciali e dei vari comitati, inclusi altri compagni di Scala del periodo fascista: Vincenzo Lentini dell'Associazione Combattenti, Antonio Pace, ora è cavaliere (ma dite un po': in Italia, oggi, si specializzano a decorare i fascisti di ieri ?l la signora Italia Martella, un paio di preti, etc. Sembra,va di assistere ad una adunata del periodo fascista. Sapete anche chi ha parlato? li vostro giudice Felix Forte. Io al banchetto non ci sono stato e quindi non so se il commendatore Scala e gli altri commendatori della Repubblica si erano anche fregiati delle onorificenze di re Vittorio e di Mussolini, di cui fecero sfoggio nel passato. La 1gemma, poi, ce l'ha regalata il vice console di Providence, dottor Leopizzi, in assenza del Console di Boston, quello che sta pataccando tutti i fascisti. li vice console, dopo aver detto che la tempra di Scala è ··veramente-eroica" (e noi diciamo: come si conviene ad un antisemita!), ha 11 rin1proverato fil governo per una certa pigrizia" nell'onorare questo messere. Cosa incredibile! Quando doveva €SSere onorato? Quando insultava coloro che avrebbero poi creato la Repubblica che oggi gli ha dato la commenda su proposta di qualche funzionario o politicante lidiota e cieco? O quando mangiava ebrei a colazione e a cena? Il giornaletto di Providence pubblica l'intero discorso del "consolino". Fa schifo. Vi fu anche una poesia. lo di versi non me ne intendo. Non ne so scrivere (A mala pena me la cavo con la prosa, immaginate poi che cosa succederebbe con la poesia.> Voi forse ne volete qualcuno di quei versi. Eccoli: Mette in vista i valori D'eroi e d'ardimenti, Riprende i falsi autori Di storie tendenzienti . .. ", e a me pare che l'ultimo verso stia a rimare con " fetente ". LA VEDETTA Providence, R. I. CONTROCORRENTE non ha climenticato coloro che sostennero Hitler ,e Mussolini. Non si lascia fuggire occasione per ricordare la loro opera caina. Chi risente l,e nostre frustate puo' fare a meno di leggerci. Consideriamo un dovere morale ricordare i delitti del fascismo e del nazismo. Nessuna tregua a chi ha sostenuto i massacratori del popolo. Caro Felicani: Qui unito troverai un check di cinque dollari per il mio abbonamento e per la sottoscrizion~. Controcorrente mi piace tanto. Continua il buon lavoro e i compagni saranno con te. Tonti saluti. CARMELO BRIGUGLIO Westfield, N. J. • Caro Felicani: Ti rimetto 10 dollari per Controcorrente la quale è belliss'ima. Permettimi di congratularmi con te per lo spirito combattivo e la lotta senza quartiere contro tutti gli oppressori e i nemici della classe lavoratrice. Tutti gli articoli sono efficacissimi. Colpiscono a segno e con precisione. Pregevolissimi gli articoli di Giovannitti. Peccato che lo abbiamo perso. Da quando la malavita politica spense il gran faro del nostro caro e lnllimenticabile compagno Carlo Tresca, Controcorrente è stata la sola luce che sia restata viva ed attiva intorno al nostro movimento. Ad essa spetta l'onore immenso di avere lottato in difesa della vittima, della libera manifestazione del ipensiero e della dignità umana. Essa ha risolutamente lottato contro quel clima da scannatoio, che significa la restaurazione di un regime di reazione violenta contro il movimento operaio ... Ml ha fatto piacere a leggere la lettera del vecchio commilitone Massimo Diabeti di San Diego, California. Prima fro tutto 28 perchè sento che si trova ancora in gamba. Poi anche perch1' ha voluto rievocare le helle lotte che anni or sono si combatterono a fianco del nostro compagno Carlo Tresca, in Pittsburgh, Pa., e nel paesi minerori adiacenti, perchè a quelle lotte diedi anch'io il mio modesto contributo. Desiderando di comunicare tanto con Diabeti che con l'altro vecchio commilitone Joe Moro di Pittsburgh, abbi la cortesia di farmi avere l'indirizzo di entrambi. Grazie. Visto che stai smascherando il brigantaggio dei preti, eccoti un altro articolo sullo stesso soggetto, che farebbe rivoltare la coscienza anche ,ai criminali più incalliti. L'ho tradotto dal "San Jose Mercury" del 20 Febbraio. Sono certo che metterai alla gogna anche questi ,altri assassini. Gradisci i miei migliori fraterni saluti e i buoni auguri. LUIGI CAIRO San Jose, California • Caro Felioani: Ti accludo un check di dollari sei - tre sono per il mio abbonamento e tre sono per l'abbonamento di Pietro Paglie! ... Gli scritti di Giovannittl, in prosa oome in poesia, hanno una forza prodigiosa da svegliare energie assopite e fare di ognuno di noi tanti novelli Sparta.chi. Quindi ,pubblica di sovente quanto quel grande ci lasciò in retaggio ... I due ultimi numeri di ControCONTROCORRENTE

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