L e I I ere Questa rubrica e' riservata al lettori. Essi possono esprimere senza riserve la loro opinione di cui assumono la responsabillta'. A chi scrive raccomandiamo di trattare argomenti di interesse generale. Preferiamo che tutte le lettere siano firmate con nome e cognome. Coloro che vogliono fare uso di pseudonimo possono farlo, purche' cl siano noti. I collaboratori ricordino questa Importante regola: brevlta'. E niente polemiche di carattere personale. Menelreghismo Cara Controcorrente, Voglio dirvi che ,approvo la critica al Console di Boston Dr. Trlnchieri. L'assegno della commenda a Luigi Scala è un Insulto al buon senso. Certe cose erano comprensibili ai tempi quando Mussolini era schiavo di Hitler. Onorare un sudicione razzista come Scala significa approvarne l'attitudine e le attività. Significa voler coltivare l'antagonismo creato da una propaganda basata sull'odio e sull'intolleranza. Significa mettersi contro gli italiani, contro i quali quella propaganda era diretta. Significa approvare quell'ostracismo. Speravo di leggere una spiegazione del Dr. Trinohieri in seguito alle vostre richieste. Se il Console non ha sentito il bisogno di spiegarsi fino ad ora, vuol dire che non lo farà più. Questo menefreghismo del Dr. Trinchieri fa ricordare i tempi quando le redini del governo erano nelle mani di una banda di cialtroni !prepotenti e senza onore. Il signor Console dovrebbe avere Interesse a dimostrare che egli non è stato parte di quella banda. Egli dovrebbe dimostrare che la sua funzione è quella di trattare tutti gli italiani senza parzialità. Non dovrebbe servire delle fazioni e dei gruppi che hanno seminato odi incancellabili. Ii Dr. Trlnchieri non ha bisogno dl consigli. Gli ricordiamo però che sarebbe un errore persistere in un atteggiamento che ha contribuito a mantenere divisi e ostili gli italiani delle nostre colonie. Non vogliamo più saperne di fascismo. Distribuire Croci e Stelle e Commende a persone che il fascismo aveva elevato a posizioni di prominenza può contribuire a mantenere vivi risentimenti che rendono impossibile qualsiasi intesa quando questa fosse necessaria per la difesa degli interessi italiani. Il Dr. Trinohieri cessi di giocare di equivoco. Egli rappresenta la Repubblica ita· liana. Dovrebbe prevenire che siano onorate canaglie matricolate. Impedisca che siano premiati ed esaltati i fascisti. C. A. S. Cambridge, Mass. Il brigantaggio dei preti Cara Controcorrente, Ecco quanto traduciamo dal "San Jose Mercury" del 20 Febbraio 1960 - Frati arrestati per ricatto ed assassinio a Caltanissetta (Sicilia> - Quattro frati dell'Ordine Cappuccini della chiesa cattolica romana sono stati arrestati sotto accusa di complicità in casi di estorsione, possesso illegale di armi ed assassinio. Venerdl scorso i carabinieri arrestavano e denunciavano i frati accusandoli di avere per un perioòo di anni diretto dal loro Monastero, a Mazzarino, 25 miglia da que· sta città, una banda di malfattori operante ad estorcere, incendiare ed assassinare. Detenuti nel carcere di Caltanissetta sono: frate AgriJ1!)ino 37. frate Carmelo 84. frate Venanzio 44, e frate Vittorio 44, del Monastero dei Caopuccini. Sono stati arrestati come comolici, anche Il giardiniere Oarmelo Lo Bartolo ed il giovane ventitreenne Giuseppe Azzolina. I carabinieri affermano che i frati hanno estorto somme di danaro ad un numero di persone abitanti nella ~ampagna presso il Monastero, sotto minaccia di violenza alle loro persone e danno alle loro proprietà. Dicono pure di avere trovato Interrata nel 26 giardino del Monastero una macchina da scrivere che veniva usata per scrivere le lettere anonime e di intimidazione. I carabinieri danno questi dettagli. In Ottobre 1957 il farmacista Ernesto Colajanni di Mazzarino, ricevette una lettera anonima con la richiesta di $3,200. Quando egli non pal\'Ò questa somma fu incendiata la porta della farmacia. Pochi giorni dopo il frate più vecchio Carmelo ed il frate Vittorio, si presentarono in farmacia doman· dando la moneta. Il farmacista IJ)agò. Nei primi del 1958 il ricco contadino Angelo Cannata, settantaquattrenne, ricevette una lettera nella quale si richiedeva una somma non specificata. Il frate Carmelo, confes· sore e consie:liere spirituale del contadino e della sua f.amiglla, lo consigliò di pagare. Il contadino rispose che non aveva denaro per quelle cose. "Dio piglierà cura di me". disse. Il 25 di Maggio tre uomini maS'Cheratl l'affrontarono davanti a su·a moglie e •al suo unico figlio e l'uccisero con una fucilata. La vedova più tardi ricevette una lettera in cui si chiedevano 16,000 dollari sotto pen'a della morte del suo unico figlio In caso di rifiuto. Il frate Carmelo la ure:ettP di pagare, dicendo di avere persuaso Il bandito a ridurre la somma di primo pagaCONTROCORRENTE
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